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Le intenzioni di acquisto dei consumatori tornano a crescere, addio alla pandemia e ai lockdown

Le indicazioni dell’Osservatorio Findomestic di aprile: sono aumentate del 6,7% anche nell’ultimo mese, nonostante il contesto continui a preoccupare e a frenare le spese più importanti nell’immediato

Il 72% degli italiani si dichiara sicuramente o probabilmente intenzionato a viaggiare nei prossimi 3 mesi (foto Ansa)

2' di lettura

La voglia degli italiani di fare acquisti, in crescita per il quarto mese consecutivo, oggi è anche più forte del periodo pre-Covid. È quanto ha messo in evidenza l’Osservatorio Findomestic di aprile. Le intenzioni d’acquisto sono aumentate del 6,7% anche nell’ultimo mese, nonostante il contesto continui a preoccupare e a frenare le spese più importanti nell’immediato.

Le incognite

L’inflazione si conferma la preoccupazione dominante (indicata tra le prime quattro dal 59% degli intervistati, 2 punti percentuali in più rispetto al mese scorso), seguita dall’ansia per il progressivo calo del potere d’acquisto (38%, + 2p.p.). Cresce anche la paura per gli effetti del cambiamento climatico: la percentuale sale dal 33 di fine febbraio al 37% di fine marzo. «Rileviamo dall’inizio dell’anno - ha spiegato Gilles Zeitoun, amministratore delegato e direttore generale Findomestic - una tendenza positiva a progettare acquisti da parte degli italiani che, tuttavia, non sempre si traduce in spesa effettiva. Da dicembre 2022 a fine marzo, infatti, meno di 3 italiani su 10 si dichiarano propensi a spendere nell’immediato, ma la crescita costante delle intenzioni d’acquisto lascia presagire che la futura normalizzazione di alcuni indicatori, a cominciare dall’inflazione, possa rilanciare i volumi di spesa».

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Oltre sette italiani su dieci viaggerà nei prossimi tre mesi

Il 72% degli italiani si dichiara sicuramente o probabilmente intenzionato a viaggiare nei prossimi 3 mesi: si tratta del 13% in più rispetto al mese precedente. Con l’arrivo della primavera cresce anche la voglia di fare sport (+9,9% di crescita per le attrezzature sportive) e tenersi occupati con il fai-da te (+11,8%). Il tempo libero sarà uno dei protagonisti delle spese dei prossimi tre mesi, insieme alla casa.

Le spese per la casa

La coda del superbonus traina la propensione ad acquistare caldaie a condensazione e biomassa (+21,2%), a ristrutturare (+20,2%) ed efficientare la casa attraverso isolamento termico (+12,3%) e pompe di calore (+3,4%). Al contrario infissi (-6,7%) e impianti fotovoltaici termici (-10,3%) non sembrano oggi una priorità. Agevolata anche dal rinnovo del bonus governativo dedicato, continua la cavalcata dei mobili (+17% di intenzioni d’acquisto). Gli elettrodomestici rimangono nella lista dei desideri (+11,7% per i piccoli e +3% per i grandi), mentre frenano ancora le TV (-1,9%). La telefonia scende del 4,8%, le fotocamere dell’8,4%.

Auto, immatricolazioni in crescita da 8 mesi consecutivi

Nel comparto IT “sorridono” i pc (+7,2%), nel 2023 su livelli superiori a quelli del 2022, ma non i tablet (-4,4%). Il mercato dell’auto - che registra immatricolazioni in crescita da 8 mesi consecutivi (grazie soprattutto alla domanda delle aziende) - vede le intenzioni d’acquisto stabili negli ultimi due mesi su livelli elevati, mai toccati nel 2022. Negativo l’andamento della propensione all’acquisto delle auto usate: -3%. La bella stagione dà slancio anche ai motoveicoli (+16%) e alle e-bike (+7%).

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