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Le metamorfosi dell’Orient-Express: viaggiare alla Poirot, ma senza delitto

Una mostra a Roma, i nuovi itinerari nelle Alpi francesi, il prossimo treno disegnato da Dimorestudio: il più lussuoso dei convogli nelle sue molteplici reinvenzioni.

di Cristina D'Antonio

Il Venice Simplon-Orient-Express.

3' di lettura

Quando muoversi in treno era un'esperienza speciale, le spie si fingevano collezionisti di farfalle, i reali e i diplomatici usavano i giorni di viaggio per tessere alleanze e gli scrittori, Agatha Christie per prima, creavano complicate narrazioni di intrighi e delitti tra i vagoni. Tra i tanti convogli che collegavano mondi molto diversi tra loro, l'Orient-Express è quello che ha fatto sognare generazioni di viaggiatori. Dalla tratta inaugurale, Parigi-Costantinopoli, nel 1883, alle 29 linee che di lì a poco collegheranno le capitali europee con Atene, Damasco e Teheran, ma anche con le località sciistiche in voga ai tempi, l'impresa su rotaie di Georges Nagelmackers, erede di una famiglia di banchieri e poi fondatore della Compagnie internationale des Wagons-lits, rivoluzionerà gli spostamenti su lunga distanza. Quel gusto per le attenzioni, la ricercatezza del design, il desiderio di prendersi il tempo necessario sono quanto mai attuali. E degni di un racconto.

 Orient-Express & Cie. Itinerario di un mito moderno è la mostra, a cura di Eva Gravayat e Arthur Mettetal, che apre a Roma, nella sede dell'Accademia di Francia ( Villa medici , dal 17 marzo al 21 maggio). Coprodotta dal Fonds de dotation Orient-Express e dal festival Rencontres d'Arles, raccoglie e ripropone progetti, mappe, disegni tecnici, manifesti pubblicitari d'epoca e, ovviamente, moltissime immagini: la maggior parte anonime, scattate da viaggiatori, altre di fotografi dell'epoca, come Sébah & Joaillier. A corredo della parte più storica ci sono i reportage di Sarah Moon, che si è mossa più volte lungo gli itinerari del treno, e una docu-fiction sonora realizzata per la mostra dallo scrittore Mathias Enard. Il catalogo, Orient-Express & Co. Archives photographiques inédites d’un train mythique, è pubblicato da Éditions Textuel .

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Una delle immagini in mostra. “Passeggeri a bordo di una delle carrozze ristorante della Compagnie. Circa 1930”.

 

Da Parigi alle Alpi francesi con il Venice Simplon-Orient-Express: ci sono belle novità per il treno storico, corazza blu e dettagli dorati, oggi proprietà Belmond. Da giugno si aggiungono infatti otto nuove suite, da dicembre invece i nuovi itinerari: solo quattro, per il 2023. È il lusso dell'eccezionalità: si può partire il 15 e il 21/12 da Parigi per le stazioni ferroviarie alpine di Albertville, Moûtiers e Bourg-Saint-Maurice - da lì si raggiungono gli impianti sciistici di Megève e Mont Blanc, Courchevel e le Tre valli, Tignes-Val d'Isère - oppure il 16 e il 22/12 per tornare nella capitale. Il Train Blue ha il suo centro nella carrozza bar 3674, dove i cocktail vengono serviti con il suono di un pianoforte in sottofondo. Tre, invece, le carrozze ristorante: lo chef è Jean Imbert, successore di Alain Ducasse all'hotel Plaza Athénée di Parigi. Il soggiorno di più giorni a bordo delle cabine storiche costa da 3.785 £; per le nuove suite i prezzi partono da 7.300 £. Le tariffe includono cena, colazione, brunch, bevande analcoliche.

Il Venice Simplon-Orient-Express durante il tragitto.

 

Si chiama La Dolce Vita, è il nuovo progetto di Orient-Express (passato nel 2017 sotto il controllo del gruppo francese Accor) con Arsenale Spa: un treno che rende omaggio alle atmosfere romane degli anni 60 con un concept delle vetture firmato dal milanese Dimorestudio. Dodici carrozze, 12 cabine deluxe, 18 suite, una honor suite e il ristorante: ovunque, il segno del design italiano dell'epoca, quello reso grande da Carlo Scarpa, Gio Ponti, Ignazio Gardella. Nel 2024 - le prenotazioni sono aperte da poco - La Dolce Vita si muoverà dalle Alpi al Sud Italia, lungo 16.000 chilometri di linee ferroviarie. Sei gli itinerari in programma, a oggi, con una o due notti a bordo e soste strategiche lungo il tragitto: sarà come viaggiare in crociera, dove il percorso conta quasi più della destinazione finale. L'anno prossimo apriranno anche i primi due cinque stelle della compagnia: l'Hotel Minerva a Roma e Palazzo Donà Giovannelli a Venezia. Info su La Dolce Vita e prenotazioni: reservations@orient-express.com, tel. 390281480333.

Orient-Express, l'eleganza di un tempo in 200 immagini

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Una delle suite firmate Dimorestudio.

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