Governo, ecco gli interventi per l’autunno: taglio al cuneo, supporto alla formazione e rilancio della scuola-lavoro

4/5Politica Economica

Le misure dell’autunno sul lavoro/ Pacchetto per innalzare salari e produttività

(Adobe Stock)

In attesa del lavoro che il Cnel è chiamato a fare per individuare possibili interventi condivisi per contrastare il lavoro “povero”, inclusa la riflessione sul salario minimo come insistono a chiedere le opposizioni, il governo si sta orientando sul rafforzamento della contrattazione, a cominciare da quella “decentrata”. Sui premi di produttività, che oggi scontano una tassazione agevolata del 5% su importi fino a 3mila euro (per redditi fino a 80mila euro), l’idea dell’Esecutivo è confermare la misura (ab origine la tassazione dei premi era al 10%). Ma c’è un forte pressing per un azzeramento di tutte le tasse su queste somme incentivanti, assieme a una semplificazione dei paletti normativi esistenti che stanno frenando lo strumento. Si ragiona anche sui fringe benefit, attualmente estesi fino a 3mila euro esentasse, ma solo per i lavoratori con figli. In rampa di lancio ci sarebbe una misura rivolta alla generalità dei lavoratori (inclusi quindi quelli senza figli) innalzando il tetto dagli attuali 258,23 euro fino a 500-mille euro (sempre esentasse, e sempre risorse permettendo).

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti