Tav, le ragioni del «sì» e quelle del «no» in sette schede
Le previsioni erano sbagliate
NO TAVIl progetto della Torino-Lione è basato su previsioni di futuri incrementi del traffico merci che sono palesemente sovrastimati, come ammesso dallo stesso Commissario di Governo sull'Alta velocità nel novembre del 2017. Le stime sono contenute nel Quaderno 8 presentato dall'Osservatorio nel 2011.SI TAVLe previsioni si sono basate su un trend crescente che è andato dal '93 al 2005 e che si è interrotto per la crisi della Spagna, prima, di quella generale del 2009, poi, e di quella italiana del 2013. Non erano studi tecnicamente fatti male: non hanno previsto, come quasi tutti, la crisi. Anche senza prevedere crescita, però, restano i 2,8 milioni di TIR che viaggiano sulle strade perché, a differenza della Svizzera, non c'è una ferrovia adeguata.