Le statistiche che aiutano a capire quanto è affidabile un pronostico
Sbostats ha creato un database con oltre 50 milioni di dati. La società ha raccolto finanziamenti per 900mila euro negli ultimi quattro anni
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Come sapere, o capire, se un pronotisco relativo a un evento sul quale abbiamo deciso di scommettere è attendibile o ha un numero ragionevole di probabilità di realizzarsi? Guardando a dati certi ricavati dalle statistiche.
Prendiamo ad esempio Roma-Milan, match clou dell’11ª giornata del campionato di calcio di Serie A. «La Roma ha perso l’ultima partita casalinga contro il Milan in Serie A e non perde due gare interne di fila contro i rossoneri dal 2005». Inoltre, «dopo aver perso la prima partita contro il Milan in Serie A, nel 2008, l’attuale tecnico della Roma José Mourinho ha vinto tutte le ultime tre sfide con i rossoneri nel massimo campionato, con otto gol segnati e uno solo subito».
Sono alcune delle statistiche elaborate da Sbostats, startup che opera in un segmento particolare: si tratta infatti di una piattaforma di statistica sulle quote iniziali e di formazione nelle scommesse sportive: uno strumento per trattare il gambling come fosse un’attività di trading finanziario.
In pratica, l’obiettivo è approcciare il mondo delle scommesse basandosi su dati statistici. L’idea è venuta all'imprenditore del settore Luca Camossi, che ha studiato il gioco da un punto di vista matematico per individuare un metodo corretto guardare ai pronostici: in pratica, non una piattaforma di scommesse ma uno strumento per dare consapevolezza ai giocatori.
Tornando alla partita di calcio Roma-Milan, Sbostats infatti fornisce elementi elaborati sulla base di dati reali. Per esempio: la Roma in casa ha segnato il 60% delle reti nel secondo tempo. Il Milan in trasferta ha realizzato nella seconda parte delle partite il 64,7% dei suoi gol. E via dicendo. Date «le quote di apertura di 2,40 per la vittoria della Roma, 3,50 per il pareggio, 2,80 per la vittoria del Milan» la piattaforma fa sapere che «le percentuali che si verifichino i pronostici a queste quote sono – rispettivamente – del 40,29%, 30,22% e 29,5%».
La startup ha raccolto dal 2018 al 2021 circa 900mila euro da investitori: 100mila nei primi due anni e 400mila nel 2020 e nel 2021 (in quest’ultimo caso da un istituto bancario).
Sbostats ha creato un database con oltre 50 milioni di dati, consentendo di visualizzare con che percentuale un certo pronostico si è verificato, quando proposto con identica quota. Se questo valore supera il 70% la piattaforma lo evidenzia in verde, così come segnala se i precedenti non consentono l’elaborazione di una casistica ritenuta significativa.
«In pratica – si legge in una nota dell’azienda – il dato statistico vuole essere un ulteriore elemento di valutazione, per confermare o meno la validità del pronostico individuato».
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