Le trimestrali spingono le Borse, ma resta la paura dell’inflazione
Il Vix, seppure dopo la fiammata di martedì (oltre quota 21) sia tornato su livelli inferiori (18,4), rimane strutturalmente più in alto dei valori pre pandemia
di Vittorio Carlini
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Da un lato l’effetto Janet Yellen. Dall’altro la dinamica delle trimestrali. Così può spiegarsi, in linea di massima, il perché del rimbalzo delle Borse. Martedì scorso il Segretario del Tesoro statunitense era parso preoccupato per il rischio d’inflazione negli Usa. Un timore che, a suo dire, induceva il possibile intervento della Fed su tassi. L’affermazione non poteva che andare indigesta ai mercati. E questi, nella classica reazione “pavloviana”, sono scesi. La stessa Yellen tuttavia, nella nottata...