occupazione

Leonardo annuncia 180 nuove assunzioni a Grottaglie

di Domenico Palmiotti

2' di lettura

Milletrecento occupati complessivi, quasi 650 coppie di fusoliere consegnate a Boeing per il 787 da quando è cominciata l’attività, prossimo passaggio della produzione da 12 a 14 coppie di fusoliere al mese: nel giro di un anno e mezzo lo stabilimento Leonardo di Grottaglie (gruppo Finmeccanica) ha rovesciato positivamente una situazione che lo vedeva messo all’indice dal committente Boeing per quanto riguarda i tempi del programma 787.

I numeri sono stati illustrati da Leonardo e da Boeing a una delegazione della commissione Attività produttive della Camera, guidata dal presidente Guglielmo Epifani, in visita al complesso industriale del Tarantino. E ci sono buone notizie per la forza lavoro: dopo aver stabilizzato a fine 2016, in due tranche, 126 lavoratori somministrati, Leonardo ne stabilizzerà altri 90 l’anno prossimo e ulteriori 90 a partire dal 2019, ha detto Alessio Facondo, responsabile della divisione aerostrutture. Lo stabilimento di Grottaglie, è stato osservato, presenta importanti margini di crescita proprio in rapporto all’evoluzione del programma 787, di cui al momento esistono tre versioni - 8, 9, 10 - costruite utilizzando una piattaforma unica.

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Boeing, ha detto Antonio De Palmas, presidente per il Sud Europa e Israele, «lavora con Leonardo a un programma che rappresenta il presente e il futuro del mercato degli aerei passeggeri. Con un portafoglio ordini di quasi 1.300 velivoli e 600 esemplari già consegnati, il 787 Dreamliner si conferma il più grande successo commerciale nella storia dell’aviazione mondiale. La collaborazione con Leonardo sul programma 787 è stabile e sempre più positiva e, insieme ad altre collaborazioni già in atto (tra cui quella sull’elicottero MH-139 negli Stati Uniti), rappresenta la base per lo sviluppo di ulteriori collaborazioni sia in Italia che negli altri Paesi».

«Il mercato italiano - ha sottolineato De Palmas alla commissione parlamentare - è sicuramente importante dal punto di vista industriale per quanto riguarda la produzione civile. Cito, ad esempio, le parti dei motori del 787 e del 777 che realizziamo con Avio tramite General Electric e la collaborazione con Leonardo, che a Grottaglie e Foggia, rispettivamente, costruisce due sezioni di fusoliera (la numero 44 e la numero 46) e lo stabilizzatore orizzontale del 787. Il production rate mensile del 787 sarà di 14 aerei al mese a partire dal 2019. Intanto il 787 ha effettuato a fine settembre il suo milionesimo volo per un totale di oltre 195 milioni di passeggeri trasportati e proprio grazie all’entrata in servizio del 787 è stata possibile l’apertura di più di 150 nuove rotte point-to-point. Infine - ha annunciato De Palmas - il primo 787-10 verrà consegnato nel 2018 a Singapore Airlines».

«Ci è stato fornito un quadro positivo per Grottaglie - commenta Ludovico Vico del Pd -. Ci sono contratti avviati sino al 2021 e si sta lavorando per arrivare al 2032. Bisogna ora affrontare il problema dei lavoratori dell’indotto Leonardo, prevedendo una loro riqualificazione professionale anche attraverso l’intervento della Regione Puglia».

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