Interventi

Libia e Tunisia, miniera solare per l’Italia

di Corrado Clini

(AFP)

2' di lettura

L'energia è stato uno dei temi cardine della visita di Mario Draghi a Tripoli. E' certamente prioritario per l'Italia assicurare la continuità della fornitura di gas naturale e del ruolo dell'ENI. Ma non c'è solo il gas. L'Italia e tutta l'Unione Europea sono impegnati a realizzare un ambizioso programma di decarbonizzazione dell'economia che passa necessariamente attraverso la crescita progressiva delle fonti rinnovabili nella produzione di elettricità. La Libia, e la Tunisia, possono essere una “miniera solare” per l'Italia e per l'Europa. Il Global Photovoltaic Power Potential by Country, pubblicato nel giugno 2020 dalla Banca Mondiale (Energy Sector Management Assistance Program) mette in evidenza che il potenziale di energia solare nel nord Africa è tra i più alti del pianeta, con una capacità di produzione che potrebbe soddisfare gran parte della domanda energetica dell'Europa. Sono disponibili le tecnologie per la valorizzazione del potenziale di energia solare della Libia (e della Tunisia), attraverso la realizzazione su larga scala di impianti fotovoltaici e di solare a concentrazione in grado di produrre elettricità sia per le economie dei due paesi, sia per il trasferimento nella rete europea.
L'effetto sulle economie dei due paesi potrebbe essere molto rilevante, sia per la realizzazione della rete di infrastrutture necessaria a garantire elevati livelli di produzione di elettricità verde sia per la fornitura diffusa di energia a sostegno di tutti i settori, dall'agricoltura alla fornitura di acqua potabile, dagli usi domestici all'industria. Il trasferimento nella rete europea è un progetto avanzato già all'inizio degli anni 2000 con DESERTEC. Ma allora l'orizzonte della decarbonizzazione dell'economia europea era ancora lontano. Oggi sembra finalmente vicina la realizzazione dell'interconnessione elettrica Tunisia-Sicilia da 600 MW, che l'Unione Europea considera “Progetto di Interesse Comune” come primo step per la creazione della dorsale di trasferimento dell' energia solare dall'Africa all'Europa. Sullo stesso tracciato possono essere realizzati più cavi, moltiplicando la capacità di trasporto. L'accordo con la Libia ha le potenzialità di dare all'Italia le chiavi per “mettere con i piedi per terra” la decarbonizzazione dell'economia europea e per dare concretezza all'obiettivo indicato da Stefano Donnarumma in occasione della presentazione del piano di TERNA: “Italia hub energetico del Mediterraneo”.

Ex ministro dell’Ambiente

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