Liliana Segre: «Una bicamerale per fermare la marea d’odio»
di Nicoletta Cottone
2' di lettura
Al Senato è stata presentata un disegno di legge per istituire una commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza. Prima firmataria la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto e testimone dei campi di concentramento nazisti. «Io che sono stata vittima dell'odio dell'Italia fascista sento che, dopo anni, sta ricrescendo una marea di razzismo e di intolleranza che va fermata in ogni modo: oggi una Commissione parlamentare è più necessaria che mai». Il testo è stato assegnato alla commissione Affari Costituzionali di palazzo Madama in sede redigente.
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Crescente spirale di odio
La senatrice ha ricordato nel prologo al disegno di legge - sottoscritto anche dai senatori a vita Elena Cattaneo, Renzo Piano e Carlo Rubbia e dai senatori Loredana de Petris, Pietro Grasso, Emma Bonino, Maurizio Buccarella, Vasco Errani, Francesco Laforgia - come negli ultimi anni si stia assistendo
a «una crescente spirale dei fenomeni di odio, intolleranza, razzismo, antisemitismo e neofascismo che pervadono la scena pubblica accompagnandosi sia con atti e manifestazioni di esplicito odio e persecuzione contro singoli e intere comunità sia con una capillare diffusione attraverso vari mezzi di comunicazione e in particolare sul web». Ha ricordato come parole, atti, gesti e comportamenti offensivi e di disprezzo di persone o di gruppi assamono «la forma di un incitamento all'odio, in particolare verso le minoranze». E costituiscono un «pericolo per la democrazia e la convivenza civile».
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Il contenuto del disegno di legge
Il disegno di legge è composto da tre articoli. Il primo istituisce la Commissione bicamerale di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo, definisce il numero di commissari e le modalità di nomina.
Il secondo specifica i compiti della Commissione, sia di controllo, che di reperimento e sistemazione della legislazione interna e internazionale. Regola la raccolta di dati e informazioni sulle stesse materie, anche attraverso pubblicazioni periodiche. Viene anche regolata l'attività di collaborazione con istituzioni internazionali. IL terzo articolo riguarda l'organizzazione interna della Commissione, le modalità di votazione, la pubblicità delle sedute, la disponibilità di personale amministrativo e pone le spese per il finanziamento della commissione a carico in pari misura dei bilanci interni delle due Camere.
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