Livorno, trovato corpo dell'ultimo disperso. Il maltempo si sposta
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Il corpo della giovane donna dispersa a Livorno è stato ritrovato: Martina Bechini, 34 anni, era in un giardino privato invaso dal fango nella zona di Antignano, non distante dal Rio Ardenza. Il ritrovamento è avvenuto attorno alle 16:30 di lunedì. Ritrovato anche l'ultimo disperso, Gianfranco Tampucci, 67 anni. Il bilancio ufficiale sale quindi a otto morti. Il corpo dell'uomo era nella zona dei Tre ponti, la stessa dove ieri pomeriggio era stato trovato il
cadavere di Martina Bechini, da alcuni volontari e dai vigili del fuoco impegnati a togliere fango e detriti nella zona.
In mattinata è arrivato a Livorno il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti per un vertice. Nel pomeriggio, alle 17, è previsto anche l’arrivo del Capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Dal Comune confermano che oltre alla ricerca dei due dispersi la priorità resta quella di liberare le strade dal fango prima possibile.
È stata riaperta stamani anche in direzione Firenze la superstrada Firenze-Pisa-Livorno chiusa ieri a seguito degli allagamenti nella zona di Vecchiano (Pisa). Nella serata di ieri la superstrada era già stata riaperta in direzione Livorno
Intanto il maltempo si è spostato al Sud
con allagamenti e frane a Palermo e Catania. Isolate le Eolie. Flagellati il napoletano, il casertano e l'Irpinia. Allerta a Ischia nella zona rossa colpita dal terremoto dello scorso 21 agosto. Nel Salernitano scuole chiuse e 16 famiglie evacuate.
I primi stanziamenti per l’emergenza
Il governatore della Toscana Enrico Rossi ha annunciato che oggi la Regione chiederà lo stato d'emergenza al Governo e annuncia i primi 3 milioni di euro per gli interventi più urgenti. La presidenza della Cei ha stabilito lo stanziamento immediato di un milione di euro, dai fondi dell'8xmille, per far fronte alla prima emergenza.
Gentiloni: collaborazione senza polemiche
Un appello alla collaborazione istituzionale, evitando le polemiche, è arrivato dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. «A Livorno invito tutte le istituzioni a collaborare senza fare polemiche, mettendo al centro la comunità» ha detto il premier inaugurando una scuola nel Milanese. «Alle vittime va non solo il pensiero ma la solidarietà di tutto il Paese», ha aggiunto.
Galletti: manca centro meteo nazionale
«Oggi non è possibile con questa costituzione avere un centro meteo nazionale, perché la meteorologia è affidata alle Regioni: questo è un errore, è un errore grave da segno rosso, perché oggi avere invece un centro meteo nazionale con delle linee guida nazionali rafforzerebbe il sistema» ha detto Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente, a proposito delle polemiche fra il governatore toscano Enrico Rossi e il sindaco di Livorno Filippo Nogarin sullo stato di allerta per il nubifragio del weekend. Poi ha aggiunto: «Come governo abbiamo stanziato milioni di euro per ripulire i fiumi e i tombini, questi soldi vanno spesi».
Nogarin: ora priorità sono gli aiuti
«Siamo al lavoro senza sosta e non abbiamo tempo né voglia di andare avanti con le solite sterili polemiche» ha scritto sulla sua bacheca FB il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, che ha aggiunto: «Con grande fatica e dolore la città sta cercando di rialzare la testa. La protezione civile, i vigili del fuoco, i tecnici di Asa ed Enel stanno facendo insieme ai volontari un lavoro straordinario e i risultati si
vedono». Nogarin (M5S) fin dalla mattinata ha tenuto a sottolineare che dalla Regione ieri era arrivato l’allerta arancione, «non rosso come per la Liguria», e che per questo non aveva dato nessun allerta alla popolazione, come invece aveva fatto il suo collega nella vicina Pisa dove ieri sera si era abbattuta una tromba d'aria che ha fatto danni sul litorale e causato due feriti leggeri.
Impianto Eni allagato, è spento
Il ministro Galletti, al termine del vertice nella sala operativa della Protezione civile a Livorno, ha spiegato che il sito Eni «è stato interessato da un allagamento. Sono partite subito le procedure d'emergenza che hanno comportato lo spegnimento dell'impianto». L’impianto dell'Eni «rimarrà spento fino a che la normalità non sarà ripristinata», ha aggiunto il ministro.
Fascicolo aperto in procura
A Livorno le strade del centro della città, intorno alle 2 della notte scorsa, erano piccoli torrenti mentre nei quartieri più a sud, all'Ardenza, a Montenero e a Collinaia, la gente bloccata nelle case ha iniziato a chiamare i numeri di soccorso e a salire ai piani alti. I danni più gravi sono arrivati dalla piena che ha fatto tracimare tre torrenti 'tombati' per gran parte del loro corso in città ormai da decenni e che anche in passato avevano dato qualche problema, ma non di queste dimensioni. Frane, strade interrotte, ponti crollati e caos in tutta Livorno, dove anche la stazione centrale è rimasta sott'acqua. Il procuratore Ettore Squillace Greco ha annunciato l'apertura di un fascicolo, per il momento senza indagati.
Sei morti, ancora due dispersi
Le vittime sono un bambino, i genitori e il nonno che prima di venire a sua volta travolto è riuscito a salvare la nipotina. Si tratta di Simone Ramacciotti di 37 anni, la moglie Glenda Garzelli, 36, il piccolo Filippo di 4 anni e il nonno Roberto Ramacciotti, 65 anni. Il corpo di un 64enne, Roberto Vestuti, è stato invece trovato a Montenero, dove piazza delle Carrozze ha cambiato volto: auto e motorini sono entrati nei negozi e negli scantinati mentre anche la locale sede della Misericordia si è vista portare via 4 ambulanze e altri mezzi dalla furia delle acque. La sesta vittima accertata è un 70enne, Raimondo Frattali, travolto dalle acque del Rio Ardenza mentre cercava di mettere in salvo la sua auto. Una settima vittima viene collegata al nubifragio, ma in realtà un uomo è morto sull'Aurelia in un frontale tra due auto avvenuto nella notte.
I disagi a Roma
Proseguono i disagi a Roma dopo i forti temporali di ieri. Anche questa mattina la Capitale si è svegliata sotto la pioggia, pur meno battente. Diverse strade sono ancora allagate o si sono riempite d'acqua nella notte. «Questi nubifragi - ha dichiarato la sindaca Raggi - sono indice di un cambiamento climatico in atto. Ci stiamo attrezzando, abbiamo sottoposto alla Regione un piano di assetto idrogeologico, che spero a breve venga sottoscritto, stiamo riattivando l'ufficio sul dissesto idrogeologico e dovremmo ripensare completamente a rivedere il sistema fognario perché i mutamenti climatici ci mettono davanti esigenze per le quali il nostro Paese non è preparato».A Ottavia numerosi residenti denunciano di essere senza corrente elettrica da 24 ore, così come in via Latina e al Lungotevere Raffaello Sanzio. In molti lamentano di non riuscire proprio a mettersi in contatto con Acea e quindi di non avere nessun tipo di informazione sui tempi e la natura del guasto.
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