Lo sguardo dell’Europa sul Sudamerica: Mattarella visita Cile e Paraguay
Il viaggio del Capo dello Stato è in continuità con un asse di incontri avuti a Roma, come quello con il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula, con il presidente della Repubblica di Cuba Miguel Díaz-Canel Bermúdez e con il presidente uscente del Paraguay Mario Abdo Benítez
I punti chiave
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Mezzo secolo fa l’ambasciata italiana a Santiago divenne rifugio dei dissidenti perseguitati dalla dittatura di Augusto Pinochet. A centinaia vennero accolti. A centinaia vennero salvati. Fra Cile e Italia ci sono storie che si intrecciano. Sono vicende di politica e di famiglie. Sono legami di sangue. Di resistenza ai regimi e di emigrazione. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in visita ufficiale in Cile da oggi, lunedì 3 al 6 luglio. Poi fino all’8 sarà in Paraguay, altro Stato del Sudamerica con un’importante comunità italiana, eredità di un legame di lunga data fra i due Paesi.
La cornice del consolidamento dei rapporti tra Ue e Paesi dell’America latina
Ma il viaggio di Mattarella non sarà solo memoria. È infatti una tappa del percorso di consolidamento dei rapporti col Sudamerica, inteso come tratto di un rafforzamento a più ampio raggio, quello fra l’Unione europea e i Paesi dell’America Latina. Il 17 e 18 luglio a Bruxelles è infatti in programma il vertice fra Ue e Celac (la comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi), preparato a giugno dal tour della presidente della commissione europea Ursula von der Leyen in Brasile, Argentina, Cile e Messico. Mentre il viaggio del Capo dello Stato è in continuità con un asse di incontri avuti a Roma, come quello con il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula, con il presidente della Repubblica di Cuba Miguel Díaz-Canel Bermúdez e con il presidente uscente del Paraguay Mario Abdo Benítez.
Prima volta del Capo dello Stato nei due Paesi
Per Mattarella sarà la prima volta in Cile e Paraguay (ed è la prima visita di un Capo di Stato italiano in Paraguay). Al centro della missione, gli incontri istituzionali - capi di Stato e Parlamenti - e con le comunità italiane di Santiago e Asuncion. Ma il programma prevede anche spostamenti fuori dalle capitali: a Punta Arenas, nella Patagonia meridionale, che ospita il museo Salesiano maggiorino Borgatello, e a Ciudad del Este, nel Paraguay orientale, dove Mattarella visiterà Itaipú, la più grande centrale idroelettrica al mondo per generazione di energia, costruita sul confine col Brasile.
Ambasciatore Cile a Roma: valore visita Mattarella enorme, grandi opportunità
Il valore dell’imminente visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Cile è «enorme», ha sottolineato l’ambasciatore del Cile in Italia, Ennio Vivaldi, rispondendo a una domanda in merito. «È un gesto che, dal Cile, consideriamo come un grande onore, un motivo di gioia, un’opportunità per approfondire la collaborazione bilaterale e un invito a riflettere insieme sul mondo e sulla società contemporanea. Dimostra l’interesse dell’Italia per il Cile e l’America Latina e la volontà di un dialogo costruttivo che dovrebbe generare uno scenario di grandi opportunità per entrambi i Paesi e per l’intera regione», ha continuato Vivaldi, aggiungendo che «esiste un’evidente affinità culturale tra l’Italia ed i nostri Paesi che sarebbe assurdo non coltivare».
La nuova generazione di politici sudamericani
Le direttrici del viaggio si sommano. C’è il consolidamento della fratellanza con i due Stati dell’America Latina. E il confronto con rappresentanti di quella che viene considerata la nuova generazione di politici sudamericani. Come Gabriel Boric, 36 anni, esponente della sinistra, il più giovane presidente della storia del Cile, Paese considerato fra i capofila nel dialogo con l’Ue. Ora il Cile di Boric è alle prese con la riscrittura di una Costituzione che superi quella varata negli anni della dittatura. Un’impresa non semplice, che è già fallita una volta. I valori che legano i due Paesi saranno il tema della Lectio magistralis che Mattarella terrà all’Università del Cile, mercoledì. Poche ore più tardi, il Capo dello Stato deporrà una rosa al monumento in onore di Lumi Videla, militante del movimento rivoluzionario uccisa a 26 anni, nel 1974: il 21 settembre di quell’anno, il suo cadavere venne gettato nel giardino dell’ambasciata italiana, anche per screditare la protezione ai dissidenti garantita fra quelle mura. Però la memoria guarda avanti. La visita ufficiale di Mattarella sarà l’occasione per rafforzare il partenariato economico con il Cile, ricco di materie prime: rame, ferro e anche litio, indispensabile per le batterie elettriche.
La visita in Paraguay
Il presidente della Repubblica si trasferirà ad Asuncion venerdì. Mattarella incontrerà il presidente del Paraguay Benitez e quello eletto, Santiago Pena: il voto c’è stato a inizio maggio, ma Pena assumerà l’incarico il 15 agosto. Anche lui, 44 anni, conservatore, è il più giovane presidente del Paese dal 1989, quando, con la fine della dittatura di Alfredo Stroessner, il Paraguay adottò un sistema politico democratico.
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