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Lo shopping estivo tax free supera il trend pre pandemia

di Enrico Netti

(Imagoeconomica)

2' di lettura

È cresciuto a doppia cifra lo shopping estivo tax free che supera di slancio i livelli pre pandemia. Secondo le rilevazioni Global Blue tra giugno e settembre la spesa dei turisti extra Ue vede un +28% sul 2019 mentre rispetto al 2022 cresce di un terzo. Trend analogo per lo scontrino medio che raggiunge i mille euro, in linea con il valore dello scorso anno ed è in aumento di un quinto rispetto al periodo pre Covid.

Roma, Firenze e Milano si confermano le città chiave per gli acquisti dei turisti internazionali e complessivamente totalizzano il 61% della spesa totale con recuperi significativi dell’importo dello scontrino. Nelle città d’arte la spesa media è nel complesso superiore a quella della media nazionale con una crescita di un quinto rispetto al 2019. A Milano la spesa per ogni scontrino è di 1.300 euro, seguono Venezia con 1.213 euro e Roma dove si sfiorano i 1.200 euro. Bene le vendite anche nelle località balneari frequentate da una clientela internazionale. A Taormina la spesa tax free è quasi triplicata, Capri mette a segno un +80% e a Porto Cervo si registra un aumento di quasi un terzo toccando i 2.540 euro. Tra Taormina e Capri la presenza dei turisti Usa è molto forte mentre quelli arabi frequentano soprattutto Forte dei Marmi, Porto Cervo e Portofino. Quest’anno gli arrivi dagli States sono più che raddoppiati rispetto al 2019 e nel mix delle provenienze extra Ue gli americano hanno una quota del 31%. Quella degli ospiti che arrivano dalla penisola arabica è al 10% con un leggero calo rispetto lo scorso anno. Una flessione legata alla crescita degli arrivi dalla Cina che nel periodo pre pandemia era la nazionalità principale e questa estate vale l’8% della spesa totale tax free totale contro il 2% del 2022.

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«In estate si è vista una significativa espansione della spesa tax free nelle città d’arte e nelle località balneari, segno positivo per l’intero comparto turistico - segnala Stefano Rizzi, managing director di Global Blue Italia -. La sfida ora è nel garantire una crescita sostenibile e continueremo a lavorare sulla promozione all’estero delle nostre destinazioni».

Questa estate si sono iniziate a vedere le avanguardie dei turisti provenienti dall’estremo oriente, soprattutto i cinesi, che quasi sempre scelgono il tour delle città d’arte. Rispetto al passato emerge una nuova clientela cinese, più giovane, uno su due è under 42, rispetto agli anni precedenti. Non solo spende di più ma acquista soprattutto prodotti di lusso. Per i due terzi dei viaggiatori provenienti dalla Cina la ragione principale del viaggio in Italia è lo shopping e per loro lo scontrino medio cresce con l’aumentare dell’età. Proprio in questa settimana gli arrivi dalla Cina sono aumentati in concomitanza con la Golden week, settimana di vacanze in cui sono chiusi la maggioranza degli uffici e fabbriche.

Gli acquisti dei clienti tax free sono soprattutto concentrati nell’abbigliamento che vale il 77% del totale mentre oreficeria e orologeria è al 18%, in calo di un punto percentuale. Lo shopping tax free principalmente premia le boutique e i negozi nel centro città e solo l’11% della spesa è fatto negli outlet.

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