Lo smart working fa bene all’ambiente, lo certificano i ricercatori dell’Enea
La ricerca ha stabilito che per ogni lavoratore rimasto a casa due giorni a settimana, è stata ridotta l’emissione di 600 chili di CO2 in un anno (-40%)
di Davide Madeddu
I punti chiave
3' di lettura
Emissioni ridotte grazie allo smart working. Il dato arriva da uno studio portato avanti dall’Enea relativo all’impatto ambientale del lavoro a distanza a Roma, Torino, Bologna e Trento nel quadriennio che va dal 2015 al 2018. Risultato? Ogni lavoratore che ha trascorso due giorni a settimana a distanza, per un totale di 100 giorni l’anno, ha permesso di evitare l’emissione di 600 chili di anidride carbonica in 12 mesi. Meno il 40 per cento con risparmi in termini di tempo, pari a 150 ore, 3.500 chilometri di distanza percorsa e 237 litri di gasolio o 260 di benzina. Punto di partenza il possesso e utilizzo di un’automobile. E quindi gli spostamenti sostenuti per raggiungere l’ufficio.
L’indagine Enea
L’indagine portata avanti dai ricercatori ha interessato un campione complessivo di 3.397 persone di 29 amministrazioni pubbliche su tutto il territorio italiano, che hanno applicato il lavoro da remoto nel periodo 2015-2018, quindi prima della pandemia.
«Nel nostro Paese circa una persona su due possiede un’autovettura – dice Roberta Roberto, ricercatrice Enea del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili e co-autrice dell’indagine, insieme ai colleghi di altri settori dell’agenzia Bruna Felici, Alessandro Zini e Marco Rao – vale a dire 666 auto ogni 1000 abitanti, un dato che pone l’Italia al secondo posto in Europa per il più alto tasso di motorizzazione, dopo il Lussemburgo».
Non solo CO2
Lo studio ha permesso di arrivare alla soluzione che ogni giorno di lavoro a distanza permetterebbe di evitare 600 chili di emissioni dirette in atmosfera di CO2 e risparmiare 85 megajoule (MJ) di carburante pro capite.
Non solo. Ci sono anche altri benefici ambientali che riguardano la riduzione anche di ossidi di azoto a persona al giorno (dai 14,8 grammi di Trento ai 7,9 grammi di Torino), monossido di carbonio (da 38,9 grammi di Roma a 18,7 grammi di Trento) e PM10 (da 1,6 grammi di Roma a 0,9 grammi di Torino), PM2,5 (da 1,1 grammi di Roma e Trento a 0,6 grammi di Torino).
Mezzi pubblici
I ricercatori evidenziano anche un altro aspetto. Nei giorni di smart working, per gli spostamenti extra-lavorativi il 24,8% del campione dichiara di aver optato per modalità più sostenibili (mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta), l’8,7% ha modificato le proprie scelte in favore del mezzo privato, mentre il 66,5% non ha cambiato le proprie opzioni di mobilità.
«Il lavoro agile e tutte le altre forme di lavoro a distanza, tra cui lo smart working – aggiunge la ricercatrice –, hanno dimostrato di poter essere un importante strumento di cambiamento in grado non solo di migliorare la qualità di vita professionale e personale, ma anche di ridurre il traffico e l’inquinamento cittadino e di rivitalizzare intere aree periferiche e quartieri considerati dormitorio».
Focus su Roma
Dai dati raccolti emerge che in media il campione percorre 35 km al giorno per una durata di 1 ora e 20 minuti. Roma si conferma la città più critica, con un tempo di percorrenza medio di 2 ore, probabilmente a causa delle maggiori distanze (1 lavoratore romano su 5 percorre più di 100 km al giorno) e del traffico più intenso.
Infatti, nella capitale gli spostamenti giornalieri per motivi di lavoro e studio sono circa 420 mila mentre ogni persona trascorre nel traffico 82 ore all’anno.«Abbiamo scelto queste quattro città per due motivi - argomenta Bruna Felici, ricercatrice dell'Unità Studi, Analisi e Valutazioni dell'Enea -. Il primo riguarda le loro peculiarità legate al territorio e al profilo storico che fanno supporre impatti diversificati sulla mobilità urbana, mentre il secondo, e anche il più pratico, risiede nell'alto numero di risposte al questionario che abbiamo ricevuto dai dipendenti pubblici di queste quattro città che in media lavorano da casa 2 giorni a settimana».
loading...