Locomotore urta galleria: alta velocità nel caos
Il Frecciarossa Torino-Napoli è sviato nei pressi di Roma Prenestina. Circolazione bloccata. Nessuna conseguenza per i viaggiatori
di M.Mor.
I punti chiave
- La nota di Rfi
- I disagi
- Le testimonianze
2' di lettura
Giornata di passione per migliaia di viaggiatori dell’alta velocità, che hanno subìto i pesanti contraccolpi di un incidente avvenuto intorno alle ore 14 di venerdì 3 giugno nei pressi di Roma Presentina, all’altezza della galleria Serenissima. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, il Frecciarossa Torino-Napoli, che trasportava circa 230 passeggeri, è entrato in galleria ma poi - per motivi che andranno accertati - il locomotore di coda ha urtato l’ingresso della galleria. Tecnicamente non si può parlare di vero e proprio deragliamento, ma di treno sviato dai binari. I passeggeri sono stati messi in sicurezza. Nessuna persona ha subìto conseguenze.
La nota di Rfi
Più tardi Rete ferroviaria italiana (Rfi, società del gruppo Fs), rissume in una nota quanto è accaduto. Recita la nota: la circolazione sulla Roma-Napoli Av resta sospesa dopo che, intorno alle 14, il treno Av Torino-Napoli si è arrestato in galleria per lo svio della locomotiva di coda, rimasta in posizione verticale. I viaggiatori sono stati aiutati a scendere e, con l’ausilio dei vigili del fuoco e del personale di protezione aziendale delle Ferrovie, hanno potuto raggiungere a piedi la vicina stazione di Roma Palmiro Togliatti da dove hanno proseguito il loro viaggio con i mezzi sostitutivi messi a disposizione da Trenitalia. Nessuna persona a bordo ha riportato conseguenze fisiche da quanto accaduto. La circolazione ferroviaria ad alta velocità prosegue con allungamenti dei tempi di viaggio (ritardi) compresi tra 60 e 90 minuti come conseguenza degli instradamenti sulle linee convenzionali: i treni con fermata a Napoli Afragola percorrono la Roma-Cassino per poi rientrare nell’alta velocità, mentre gli altri proseguono sulla linea Roma-Formia. I tempi di ripristino dell'infrastruttura saranno comunicati dopo che i tecnici di Rfi avranno completato la ricognizione della linea e il binario sarà liberato dal treno.
I disagi
Il Frecciarossa era partito dalla stazione di Torino alle 8,50 del mattino e sarebbe dovuto arrivare a Napoli alle 15,03. Affollatissima la stazione centrale di Napoli, dove sono centinaia i passeggeri in attesa dei treni in ritardo in seguito all’incidente nei pressi di Roma. Sui grandi tabelloni della stazione le segnalazioni dei forti ritardi, da un minimo di 75 minuti fino a un massimo di 140 per il treno ad alta velocità da Venezia. Sono tutti treni dal Nord quelli per i quali si registrano i maggiori problemi. Tanti sono seduti sulle valigie, in attesa numerosi turisti. I disagi sono aggravati dal caldo afoso.
Le testimonianze
«Sono partita con Italo (la compagnia concorrente di Trenitalia, ndr) da Napoli alle 15,35 e sarei dovuta arrivare alle 16,40, invece sono ferma nel nulla vicino Pomezia». È il racconto di una delle tante passeggere e passeggeri che sono bloccati nel traffico ferroviario tra Napoli e Roma in seguito al problema sul Frecciarossa sviato nella galleria Serenissima a Roma Prenestina. «Dovevo assolutamente prendere il treno perché ho un impegno a Roma - spiega la viaggiatrice -. Agli altoparlanti parlavano di un problema a Trenitalia e non mi sarei aspettata tutto questo. Ora ci hanno detto che siamo sulla linea lenta, dove sono stati instradati anche altri treni. Sinceramente non so proprio quando arriveremo». Il Codacons chiede a Trenitalia e al gruppo Fs indennizzi per i passeggeri coinvolti.
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