Londra, in vigore il Westminster City Plan

Una conseguenza immediata sarà l’aumento dei prezzi delle case di grande metratura esistenti. «Il nuovo piano regolatore di Westminster cambia notevolmente le regole per il settore residenziale nel quartiere -, spiega Richard Rogerson dell’agenzia RFR -. Gli appartamenti grandi già costruiti o in via di costruzione diventeranno ancora più ricercati e preziosi. Resta da vedere se le case più piccole saranno altrettanto apprezzate da investitori e inquilini».

Sacrificare le dimensioni è anche in controtendenza alle esigenze attuali del mercato. In seguito ai lunghi mesi di lockdown oltre alla domanda di case con giardino o spazio all'esterno è aumentata anche la domanda di case di maggiori dimensioni con la possibilità di uno studio o ufficio.

«Le limitazioni imposte dal Piano al settore prime e super-prime arrivano in un momento cruciale per il settore residenziale, in cui la maggiore richiesta è di più spazio -, afferma Will Watson, responsabile per Londra di The Buying Solution, parte di Knight Frank -. Ci sarà un impatto positivo sugli appartamenti di grande metratura già sul mercato, dato che diventeranno rari e avranno il potenziale di mantenere il loro valore sul lungo termine».

Buone notizie per chi è riuscito a costruire prima dell’entrata in vigore delle nuove regole. Come uno dei maggiori progetti residenziali in via di completamento, The Bryanston, progettato dall’architetto Rafael Vinoly, situato a Marble Arch. Oltre metà dei 54 appartamenti nel complesso di 18 piani hanno metrature superiori ai 200 mq, oltre a soffitti di tre metri e finestre a tutt’altezza con vista su Hyde Park. I prezzi degli appartamenti partono da 2,5 milioni, per le grandi metrature si parte da 6,5 milioni di sterline.

«Abbiamo già notato un aumento della domanda di case con spazi interni generosi, luce naturale e vista sul verde -, spiega Lottie Greaves, Sales Manager, Almacantar -. Queste nuove priorità degli acquirenti, unite al fatto che a Westminster non ci sarà più offerta, non possono che far aumentare il valore dei grandi appartamenti».

Poco lontano a Hampshire House, un edificio d’epoca, è in vendita un attico di 288 mq con terrazze e vista su Hyde Park a un costo di 9,25 milioni di sterline. Nella prestigiosa Montagu Square un appartamento d’epoca ristrutturato di 260 mq è in vendita per 6,5 milioni di sterline.

«I prezzi degli appartamenti sopra i 200 mq saliranno in modo esponenziale dato che l’offerta sarà limitata -, afferma Martin Bikhit, Managing Director, Berkshire Hathaway HomeServices London -. In futuro prevedo un grande divario di prezzo per mq tra le case più piccole e le case di grande metratura. Già ora gli appartamenti con quattro camere da letto sono molto rari e quelli con cinque camere praticamente introvabili».

Il rischio è di ridurre l'effetto-calamita del mercato immobiliare lusso londinese agli occhi degli acquirenti internazionali.Uno studio di Knight Frank appena pubblicato sottolinea quanto il settore prime e superprime continui a trainare il settore immobiliare londinese anche in questo periodo di pandemia.

Nel 2020 infatti a Londra sono state vendute più case con prezzo superiore ai 10 milioni di dollari che in qualsiasi altra città al mondo. Le compravendite nel settore superlusso hanno raggiunto i 3,7 miliardi di dollari lo scorso anno, registrando un aumento del 3% nonostante i lockdown e superando altri grandi mercati come Hong Kong e New York.

«Il mercato residenziale super-prime di Londra ha ignorato Brexit e perfino la pandemia, confermando la capitale britannica come la prima destinazione al mondo per i grandi capitali -, afferma Liam Bailey, global head of research, Knight Frank -. Dopo cinque anni di cali dei prezzi la capitale è di nuovo sul trampolino di lancio e i nostri dati confermano che Londra è il numero uno al mondo».