Longino&Cardenal in volatilità a +12,8%. Esordio boom sull'Aim
di Monica Lodi
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Esordio brillante sull'Aim perLongino&Cardenal spa, uno dei principali «food globetrotter» italiani, distributore B2B di cibi rari e preziosi per la ristorazione nazionale ed internazionale e punto di riferimento per gli operatori del food italiani ed esteri di alto profilo. L'azione è subito scattata in avanti ed è stata fermata in asta di volatilità a +12,78% teorico, a un prezzo di 4,06 contro un collocamento avvenuto a un prezzo unitario di 3,60 euro( di cui 0,40 euro a nominale ed il residuo a sovrapprezzo).. Nel 2017 il gruppo di cui Longino&Cardenal spa è la capofila ha realizzato un fatturato consolidato di 28,5 milioni con un ebitda di 1,5 milioni. L'azienda opera prevalentemente in Italia: il fatturato originato dalla sola capogruppo ammonta a 25,7 milioni (+20,6% rispetto al 2016) con un ebitda di circa 1,6 milioni.
Quotazione a sostegno di crescita e internazionalizzazione
La quotazione punta a supportare i progetti di crescita e di internazionalizzazione attraverso l’apertura di nuove sedi all’estero e mediante acquisizioni di realtà più piccole già sviluppate e da integrare verticalmente: al momento il gruppo ha sedi in Italia, a Hong Kong e a Dubai. Riccardo Uleri, Amministratore Delegato e socio di maggioranza di L&C ha infatti affermato: «Con la quotazione su AIM Italia ci proponiamo precisi obiettivi di sviluppo nell’ambito di un importante processo di crescita per linee esterne e di internazionalizzazione in mercati ad alto potenziale. Longino & Cardenal vanta un modello distintivo facilmente replicabile all’estero: un’intensa attività di scouting a livello globale, prodotti di eccellenza e logistica efficiente. Con la quotazione in Borsa si apre un nuovo importante capitolo della nostra storia che ci auguriamo possa consentire all’azienda di crescere a ritmi ancor più sostenuti».
Raccolti 4,95 milioni di euro, flottante pari al 22%
Il collocamento di 1.375.000 azioni ordinarie (prive di valore nominale) di Longino & Cardenalm di cui 1.250.000 azioni di nuova emissione e 125.000 azioni rinvenienti dalle azioni poste in vendita dall’azionista Riccardo Uleri, ha permesso di raccogliere complessivamente 4,95 milioni di euro. Il flottante della società post quotazione è pari al 22,0% del capitale sociale. La società è stata assistita da Integrae SIM quale Nomad, global coordinator e specialist. Longino & Cardenal sarà inserita da domani nel paniere dell’indice FTSE AIM Italia. Riccardo Uleri, amministratore delegato, manterrà il 70,8% del capitale mentre Cristina Sambuchi (cfo) avrà il 7,2%.
Sale a 103 il numero delle Pmi quotate su Aim
La quotazione di Longino & Cardenal su AIM Italia è la della quattordicesima da inizio anno e porta a 103 il numero delle società attualmente quotate sul mercato dedicato alle piccole e medie imprese. In occasione dell’inizio delle negoziazioni Barbara Lunghi, Head of Primary Markets di Borsa Italiana, ha commentato: «Siamo felici di dare il benvenuto a Longino & Cardenal su AIM Italia e riteniamo che l’accesso al mercato dei capitali rappresenti per la società un’opportunità importante per accelerare il proprio percorso di sviluppo e di internazionalizzazione e per continuare ad affrontare le proprie sfide sui mercati domestici e internazionali. Con la quotazione di oggi il numero di PMI presenti su AIM Italia sale a 103 dimostrando con questo successo che la quotazione in Borsa si conferma uno strumento molto potente a servizio di strategie di crescita ambiziose».
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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