ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùFood retail

Lowengrube investe in nuovi locali: 60 aperture in 5 anni

Grazie alla joint venture con Sal Service, l’obiettivo della catena italiana di ristoranti di ispirazione bavarese è di triplicare il fatturato che quest’anno è previsto a 22 milioni, arrivando a 90 punti vendita

di Natascia Ronchetti

Una stube di Lowengrube

3' di lettura

Con il wagen, carrozza in stile bavarese, si cimenta con lo street food nei grandi outlet, con prodotti tipici della cucina nordeuropea. Con il format concepito come una piccola stube, è entrato in alcune infrastrutture aeroportuali e ferroviarie. Poi c'è la stube vera e propria, grande locale sempre con una superficie superiore ai 500 metri quadrati che dispone di almeno duecento posti a sedere.

Indipendentemente dal modello, ora Lowengrube, catena italiana di ristoranti di ispirazione bavarese, scommette su un piano di espansione che nell'arco di cinque anni prevede di portare a 90 i punti vendita in tutta Italia (oggi sono trenta), con l'obiettivo di triplicare il fatturato, che nel 2022 ha superato i 17 milioni e quest'anno corre verso i 22 milioni.

Loading...

Tutto anche grazie alla newco Lsm (Lowengrube Shopping Mall), nata due mesi fa dalla joint venture con Sal Service, gruppo italiano che opera nel campo della promozione e sviluppo di grandi centri commerciali. Una partnership con la quale i fondatori dell'azienda, Pietro Nicastro e Monica Fantoni, hanno già messo in cantiere dieci nuove stube in altrettanti shopping mall sul territorio nazionale, mentre si apprestano ad aprire il nuovo punto vendita a Milano, locale che prenderà il posto di Kapuziner Platz, locale da oltre due decenni molto conosciuto dal pubblico meneghino.
Il primo passo di un programma di sviluppo che porterà i due fondatori a Torino, a Rescaldina (Varese), a Rimini e a Bologna, a Genova e ancora una volta a Milano, nel centro commerciale Merlata Bloom.

Tutto è nato dalla passione per l’Oktoberfest e per le tradizioni della Baviera, quando diciotto anni fa la coppia di imprenditori, dopo una trasferta di lavoro a Monaco, decise di riproporre le stesse atmosfere e le stesse tipicità gastronomiche nel proprio pub in provincia di Firenze, a Capraia e Limite.
«Una formula che ha riscosso subito molto successo, tanto che dopo dieci anni abbiamo deciso anche di percorrere la strada del franchising: molti imprenditori si rivolgevano a noi per replicare il modello», ricorda Nicastro.

Lowengrube parte oggi da una rete estesa a dodici regioni italiane, tra Nord e Sud del Paese, con sette ristoranti a gestione diretta e gli altri gestiti da franchisee. E saranno a gestione diretta i nuovi locali che l’azienda si prepara ad aprire con Lsm, proponendo insieme alle birre della storica tradizione tedesca i piatti tipici della Baviera.

Con un investimento ingente, dal momento che ogni punto vendita comporta un costo che oscilla tra i 600 e i 700 mila euro. «La nostra clientela è variegata – spiega Nicastro –. Nella prima fascia serale ci rivolgiamo soprattutto alle famiglie con bambini, grazie anche al fatto che le nostre stube sono dotate di una area kinder attrezzata con giochi ispirati al metodo di Maria Montessori e concepita come uno spazio pedagogico. Dopo le 22 il pubblico cambia. Arrivano soprattutto giovani, molti dei quali sono abituali frequentatori dell'Oktoberfest di Monaco di Baviera».

Il nuovo ristorante di Milano è collocato in via Monte Nero, nell'area di Porta Romana. E in Lombardia la società dispone già di un locale in provincia di Varese. I punti vendita di Rimini e Bologna dovrebbero esseri aperti in settembre, quello di Torino sorgerà nell'urban district To Dream, mall a poca distanza dal centro della città.
L'azienda occupa oggi oltre 500 dipendenti, prevalentemente giovani. Ogni locale richiede dai 25 ai 30 addetti. Tra le partnership che per Lowengrube si sono rivelate strategiche per lo sviluppo, c'è quella con AB InBev Italia. Un sodalizio che dura dal 2013, con l'obiettivo, prima di tutto, di consolidare il numero dei locali a gestione diretta.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti