Luca Visentini, dalla Uil locale a punto di riferimento dei sindacati mondiali
Luca Visentini è segretario generale della Ituc, la più grande confederazione sindacale del mondo. Pochi mesi fa, ha detto che il Qatar «dovrebbe essere visto come una storia di successo»
I punti chiave
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Luca Visentini è stato per diversi anni il punto di riferimento dei sindacati europei, da pochi giorni di quello mondiale. In una intervista di pochi mesi fa, Visentini ha detto che il Qatar «dovrebbe essere visto come una storia di successo. La Coppa del Mondo è stata un’opportunità per accelerare il cambiamento e queste riforme possono costituire un buon esempio da estendere ad altri Paesi che ospitano grandi eventi sportivi». Per i magistrati belgi, l’obiettivo del Qatar era proprio di dimostrare che anche i sindacati apprezzavano i presunti passi avanti sulla tutela dei lavoratori. Dei 6 arresti effettuati il 9 dicembre, comunque, è da registrare che soltanto 4 (Kaili, Giorgi, Panzeri e un lobbista) sono stati convalidati l’11 dicembre, mentre sono stati rilasciati «sotto condizioni» il padre della Kaili e proprio Luca Visentini.
Riferimento dei sindacati europei
Come detto, Visentini è stato il leader dei sindacati. Ha cominciato nella Uil (che si è detta fiduciosa che possa dimostrare l’estraneità ai fatti che gli vengono contestati nell’ambito del cosiddetto Qatargate) del Friuli Venezia Giulia e nel maggio 2011, al congresso di Atene, è stato eletto segretario confederale della Etuc, l’European Trade Union Confederation, cioè la confederazione dei sindacati europei.
Segretario generale Ituc
Nel 2015 è stato eletto segretario generale, sempre della Etuc e nel 2019 è stato riconfermato. Il suo addio all’Etuc è recentissimo: al congresso che si è tenuto a Melbourne dal 17 al 22 novembre 2022, infatti, Visentini ha vinto le elezioni come segretario generale della Ituc (International trade union confederation), la più grande confederazione sindacale del mondo.
Gli inizi di una carriera
Nato a Udine il 1° gennaio 1969, dopo aver studiato filosofia all’Università di Trieste a soli 20 anni diventa membro dell’Unione Italiana del Lavoro (Uil), inizialmente responsabile del lavoro giovanile. Nello stesso anno viene scelto come Segretario Generale dell’Unione italiana lavoratori turismo commercio e servizi (Uiltucs) della regione Friuli Venezia Giulia.
Nel 1996 diventa poi Segretario generale dell’Unione Regionale Uil del Friuli Venezia Giulia e membro del consiglio generale del comitato esecutivo della Uil, nonché Segretario Generale della Camera Confederale del Lavoro di Trieste.
I diversi incarichi
Visentini si è occupato della contrattazione collettiva e dei salari, del dialogo tra le parti sociali, delle politiche industriali, economiche e del mercato del lavoro, del welfare e dei servizi pubblici, così come della gestione delle risorse umane e della comunicazione.
Nel 1997 opera a livello europeo diventando Presidente del Consiglio sindacale interregionale (Csi), che riunisce il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la Croazia, e membro del Comitato di coordinamento dei Csi della Ces, del quale diventa vicepresidente dal 2007 al 2011, periodo in cui é attivo anche nel Comitato economico e dell’impiego della Ces.
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