tra california e Arabia

Lucid Motors, l’anti-Tesla in Borsa a 15 miliardi senza aver venduto un’auto

Lucid, primo brand automobilistico ad essere controllato dal fondo sovrano saudita Pif, è in trattative per quotarsi grazie a una Spac

di Alberto Annicchiarico

(Bloomberg)

2' di lettura

In Borsa senza aver venduto un’auto. Potrebbe essere un altro miracolo per questi tempi strani, in cui qualsiasi cosa sia elettrico può trasformarsi in oro e rendere ricchi i legittimi proprietari. È il caso di una altra delle non poche cosiddette rivali di Tesla, Lucid Motors, fondata nel lontano 2007 a Newark (California) da Bernard Tse e Sam Weng. Oggi è guidata dal ceo Peter Rawlinson, ex ingegnere capo indovinate di chi? Sì, proprio di Tesla. Unico neo, non ha ancora consegnato un’auto.

Un particolare da non sottovalutare è che Lucid è il primo brand automobilistico ad essere controllato dal fondo sovrano saudita Pif (Public Investment Fund), che nel 2019 ha investito oltre un miliardo a patto che la casa californiana produca auto anche nel Regno, impegnato a essere meno dipendente dal petrolio. Questo dopo che nel 2012 non andò a buon fine un analogo progetto di Jaguar Land Rover. Pif ha posseduto una quota del 5% di Tesla ma l’ha venduta nel 2020.

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Punta al mercato delle auto di lusso, Lucid, ma si prevede che le sue prime creature (l’entry level Lucid Air, che costerà 69.900 dollari) entreranno in produzione in un nuovo stabilimento in Arizona (terminato a dicembre) a partire, secondo quanto dichiara l’azienda stessa, dalla prossima primavera. Poi verranno la Dream Edition top di gamma, 169.000 dollari e un'autonomia dichiarata di circa 503 miglia, circa 800 chilometri (all’altezza delle Tesla mentre rivali cinesi di auto premium come Nio già arrivano fino a 1000 chilometri). Gli altri modelli, dal modello Touring da 87.500 all'edizione Grand Touring da 131.500, sono previsti più avanti, nel 2021 e nel 2022.

Lucid, nel frattempo, è in trattative per quotarsi grazie a una Spac. Spac significa Special Purpose Acquisition Company. È uno strumento di investimento che, dopo aver identificato una azienda da acquisire, raccoglie capitale con lo scopo di arrivare alla quotazione. In sostanza la Spac è un acceleratore di Ipo, offerta pubblica iniziale, un modo di fare private equity.La Spac prevede una società-veicolo che quotandosi, raccoglie i capitali per acquisire una sola impresa. Una volta completata l'acquisizione, la società-bersaglio viene fusa con il veicolo, di solito entro 24 mesi.

La cosiddetta concorrente di Tesla (che di auto ne potrebbe vendere fino a un milione nel corso del 2021 dopo il mezzo milione del 2020 pandemico) potrebbe essere valutata fino a 15 miliardi, ha riferito Bloomberg, citando fonti anonime che hanno affermato che i colloqui sono in corso, ma potrebbero anche abortire.

La Spac coinvolta è la Churchill Capital Corp. IV, fondata l’anno scorso e quotata a New York, dove ha sede, gestita dal veterano di Wall Street, Michael Klein. Cciv ha raccolto 1,8 miliardi di dollari in una Ipo lo scorso luglio. Le sue azioni sono passate da 10 a 33 dollari in poche settimane.

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