ACQUISIZIONE SALTATA

Lvmh-Tiffany, è battaglia legale. Il gruppo francese risponde alla causa del polo della gioielleria

Contromossa del gruppo francese contro Tiffany che ha avviato per prima una causa in un tribunale del Delaware per chiedere il rispetto del deal da 16 miliardi di dollari

di L.Ben.

Lvmh si sfila, passo indietro nell'acquisizione di Tiffany

1' di lettura

Continua la battaglia legale tra Tiffany e il gruppo Lvmh dopo l’annuncio dell’acquisizione del 25 novembre del 2019 . I legali del polo del lusso francese hanno depositato al tribunale del Delaware un documento di 96 pagine per opporsi alla causa di Tiffany dopo che Lvmh ha deciso di rinunciare all'acquisto del gruppo americano della gioielleria in una operazione da 16 miliardi di dollari. Tra le motivazioni la performance “catastrofica” durante i mesi della pandemia che l'ha portata ad avere prospettive “pessime”.

Il gruppo incapace di sostenere le sfide future

Lvmh sostiene che gli interventi messi a punto dal management sul capitale, gli investimenti nel marketing e le scelte in materia di dividendi nonostante la pandemia hanno portato Tiffany a essere un soggetto diverso da quello su cui era stata concordata l'acquisizione. Inoltre le prospettive del business sono “deboli” per il quarto trimestre e il gruppo, secondo Lvmh, non è preparato per affrontare le sfide future. Il giudice americano Joseph Slights III ha fissato il processo per il 5 gennaio 2021. Per quella data, se non ci saranno altri colpi di scena, si capirà se le nozze si faranno o meno.

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