Lago di Como, Lvmh pronta a comprare il castello di Urio dall’Opus Dei
Il brand Belmond, controllato dal colosso francese del lusso, conferma le trattative in corso per la proprietà sul lago di Como
di Paola Dezza
2' di lettura
Trattative alle battute finali per il gruppo del lusso francese Lvmh che dopo la Sardegna potrebbe sbarcare presto anche sul lago di Como. L’operazione, secondo i bene informati, riguarderebbe quel Catello di Urio parte del patrimonio immobiliare dell’Opus Dei, dopo essere stato acquistato dal fondatore del movimento Josè-Maria Escrivar che ne fece un luogo di riflessione e preghiera.
La conferma arriva direttamente da Belmond, il marchio acquistato nel 2018 dal gruppo guidato da Bernard Arnault per oltre 3 miliardi di euro, che gestirà il castello.
Belmond aggiunge così un ulteriore gioiello al suo portafoglio già ricco, che comprende una importante fetta di proprietà italiane dedicate all’ospitalità, dal Cipriani di Venezia al Caruso di Ravello, dall’hotel Splendido di Portofino a Villa San Michele a Fiesole, oltre ai treni Orient Express.
Edificio nobile
L’acquisizione del castello di Urio, situato tra Moltrasio e Carate, è prevista entro il 2024. La proprietà di quasi due ettari, con una battigia di 180 metri a lago, comprende un imponente edificio circondato da un giardino all’italiana. Il palazzo sorse probabilmente sulle rovine di un luogo fortificato. Originario del tardo Seicento, appartenne in sequenza ai conti Della Porta, ai Castelbarco e ai Dupuy. A inizio Ottocento fu della rinomata famiglia dei Melzi d’Eril, che ne modificarono l’aspetto. Nel 1871 ne divenne proprietario il barone Richard, magnate delle ceramiche, che fece sistemare il giardino nelle forme attuali.
Ultimo proprietario, nel dopoguerra, il barone Langheim, di origine iugoslava. Dagli anni Cinquanta del Novecento è patrimonio dell’Opus Dei.
La villa viene definita castello per via soprattutto delle torrette merlate, realizzate nel corso dell’Ottocento, che la fanno assomigliare in parte a una fortezza.
Lago di Como al centro dell’interesse
La location lombarda è al centro di un vivace interesse da parte di grandi gruppi. Qualche anno fa è arrivato Mandarin Oriental sulla sponda di Blevio, mentre il brand Edition di Marriott approderà nell’ex Britannia. Intanto villa Passalacqua della famiglia De Santis . proprietaria anche del Grand hotel Tremezzo - è stata eletta hotel migliore del mondo.
Dopo l’operazione realizzata in Sardegna dove Lvmh gestirà con il brand Belmond il Romazzino, storicamente hotel declinato per famiglie, mentre sarà il marchio Cheval Blanc, segmento superlusso, che opererà al Pitrizza.
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