Dai Leopard agli Abrams, i carri armati promessi all’Ucraina

3/6Europa

M1 Abrams

(Ansa)

Prodotti dall'americana General Dynamics Land Systems nel 1970 e consegnati all'esercito Usa pochi anni dopo, gli Abrams vengono considerati dei carri «gemelli» rispetto ai Leopard. Montano a propria volta un cannone ad anima liscia da 120 mm a 42 colpi, simile al Rheinmetall dei Leopard, oltre a due mitragliatrici. Il peso è di circa 62 tonnellate e si muovono a una velocità massima di circa 68 chilometri orari, con un'autonomia di oltre 1000 chilometri. Una fra le differenze più marcate rispetto ai Leopard tedeschi è il motore, visto che gli Abrams ne utilizzano uno a turbina (e non diesel). L'equipaggio è sempre composto da quattro persone, ma l'utilizzo della macchina è più complicato e richiede una formazione maggiore. Il costo unitario è stimato fino a dieci milioni di dollari. Il presidente Usa Joe Biden ne vuole consegnare 31 a Kiev.

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