Maltempo, allagamenti a Cagliari e danni nel sassarese. Rimane lo stato di allerta
Nel capoluogo, un temporale durato meno di un'ora che ha creato una serie di danni alle strade e disagi alla circolazione
di Davide Madeddu
2' di lettura
Dal nord al sud, il maltempo sferza la Sardegna con piogge allagamenti, disagi e danni. Ultimo centro, in ordine di tempo a essere colpito, è Cagliari dove, per tutto il pomeriggio del 31 maggio, una vera e propria bomba d'acqua ha colpito la città con grandine e pioggia fitta.
Una bomba d’acqua durata mezz’ora
Un temporale durato meno di un'ora che ha creato una serie di danni alle strade e disagi alla circolazione. L'acqua, infatti, oltre ad aver provocato allagamenti in qualche casa al piano terra o negli scantinati, ha fatto saltare numerosi tombini della raccolta delle acque bianche provocando allagamenti. In una strada centrale è stato necessario anche l'intervento dei Vigili del fuoco per transennare l'area interessata da una frana.
Resta lo stato di allerta: le previsioni meteo non sono buone e la Protezione civile della Regione ha prorogato l'allerta meteo gialla sino a mezzanotte del 1° giugno. Le zone più a rischio saranno l’Iglesiente e il Campidano, la Gallura e il Logudoro, Montevecchio Pischinappiu, Flumendosa Flumineddu e Tirso.
Inizia la conta dei danni
Intanto inizia la conta dei danni provocati dal nubigragio che ha colpito il nord dell'isola il 30 maggio e nello specifico il sassarese dove ci sono state strade distrutte, case allagate aziende danneggiate, frane, crolli e torrenti esondati.
Nei due centri più colpiti, Thiesi e Bonannaro, le scuole sono state chiuse da un'ordinanza del sindaco, sia per evitare spostamenti sia per verificare le condizioni degli edifici scolastici. A Bonnanaro danni ingenti si registrano al campo sportivo comunale, dove è crollato il muro di sostegno che proteggeva l’impianto, e al galoppatoio, travolto dalla ondata di acqua e fango. La conta delle abitazioni e aziende allagate è ancora in corso.
A Thiesi, invece, ha esondato il rio Bedde Serena invadendo le strade limitrofe, campi e aziende agricole. Grossi danni al cimitero, dove una fila di loculi è crollata.
L’appello degli agricoltori
Da Coldiretti parte la richiesta di aiuto per i danni provocati dal maltempo che vanno dalla stagione delle ciliegie compromessa alle colture da campo devastate, sino alle strutture e le greggi. «Siamo vicini alle nostre aziende socie e alle comunità interessate da questa ennesima ondata di maltempo - sottolinea il presidente dell’associazione Battista Cualbu -. Chi di dovere, quanto prima, provveda a verificare i danni e la loro entità».
Da Confagricoltura arriva la richiesta affinché partano subito gli aiuti alle aziende colpite. «Le notizie che giungono da Bonnanaro a Thiesi, da Carbonia al Medio Campidano sulle bombe d’acqua che hanno colpito quei territori, e nei giorni scorsi tanti altri, sono notevolmente preoccupanti - fa sapere il presidente Paolo Mele -. Ci auguriamo che le strutture regionali stiano intervenendo con la dovuta attenzione e che da oggi le tante aziende agricole colpite non siano abbandonate al proprio destino».
Dai rappresentanti delle associazioni la richiesta alla Regione affinché sia convocato «subito un tavolo di lavoro permanente e capace di affrontare questa emergenza climatica. Un team che, oltre alle organizzazioni agricole, coinvolga tutti gli enti preposti e i migliori esperti in tematiche ambientali, idrauliche e geologiche».
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