Maltempo, allerta e danni dalla Emilia-Romagna alla Sicilia
Allagamenti nel molisano, solo sull’Emilia-Romagna attesi valori da 70 a 100 mm di pioggia in 24 ore - Coldiretti: 300 milioni di danni
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Dall’Emilia-Romagna alla Sicilia, passando per la Campagna dove è stata evacuata Casamiccio la per le zone a rischio idrogeologico il Paese è scosso da eventi estremi di maltempo, con allagamenti, traghetti e trasporti pubblici in difficoltà e danni. Sotto i reflettori l’Emilia-Romagna. «Un invito a tutta la popolazione dell'Emilia-Romagna ad essere vigile. Perché, in questo momento, ha spiegato Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile «abbiamo molte fragilità sul nostro territorio, con una pioggia che non ci abbandona ormai da dieci giorni e che tornerà a cadere»
La situazione in Adriatico
Le piogge abbondantissime della serata e della notte hanno causato diversi allagamenti registrati sulla costa molisana, in modo particolare a Termoli e Campomarino (provincia di Campobasso). Secondo il rilevamento della stazione meteo locale, nelle ultime 24 ore sono caduti 60 millimetri di pioggia che hanno innescato una serie di criticità soprattutto per la concentrazione di acqua all’altezza delle pompe di sollevamento del lido di Campomarino, dove l’impianto di deflusso delle acque bianche è andato in tilt per il sovraccarico. I vigili del fuoco sono intervenuti all’alba con le idrovore, nel tentativo di ripristinare almeno parzialmente la sicurezza lungo diverse strade interne della località rivierasca.Problemi a cantine, garage e seminterrati di Termoli e a RioVivo Marinelle, il quartiere sud allo stesso livello del mare, dove l’acqua è arrivata ad alcune abitazioni. La pioggia ha peggiorato smottamenti e piccole frane. Sul lungomare nord, via Amerigo Vespucci nella zona di innesto con la Statale 16, transito rischioso per l’acqua piovana tracimata dalle cunette e viabilità rischiosa. Una segnaletica specifica è stata predisposta in considerazione del restringimento della corsia nord. Intorno alle 5 di questa mattina un nubifragio ha investito la zona del Fortore, nei comuni tra Santa Croce di Magliano e Larino, dove ci sono alcune aree parzialmente interdette alla viabilità per via di smottamenti.Anche in questo caso i vigili del fuoco sono intervenuti. Il 115 è attualmente impegnato anche nella rimozione di alberi pericolanti.Oggi sul Molise c’è allerta gialla, valida per l’intera giornata e fino a domani.
La situazione in Romagna
A Rimini è stata emessa un’allerta meteo rossa per criticità idraulica e idrogeologica e un’allerta gialla per criticità del vento, stato del mare e costiera, a causa di una perturbazione particolarmente intensa che, da questa notte, dovrebbe durare fino a tutta la giornata di mercoledì, con picchi elevati di piovosità e con condizioni del mare difficili, che non faciliteranno lo scarico dei percorsi fluviali. Lo ha fatto sapere, con una nota, l’amministrazione comunale della città romagnola. La situazione che al momento presenta condizioni di elevata criticità, ha disposto da questo pomeriggio, l’attivazione del presidio del Centro Operativo Comunale (COC) e la chiusura per la giornata di domani, a livello precauzionale, anche per non aggravare le criticità sulla viabilità comunale, dei servizi educativi e di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private ed enti di istruzione e formazione professionale. Resteranno chiuse anche le palestre, i centri sportivi, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali. Per una eventuale chiusura di mercoledì 17 seguiranno aggiornamenti attraverso i consueti canali informativi. La struttura comunale della Protezione civile, con i suoi 30 volontari, ha già attivato la fase di massima attenzione per seguire l’andamento delle condizioni meteo. In allerta anche la Polizia locale, con pattuglie aggiuntive al normale servizio previste per la notte e per le giornate di domani e dopodomani, che si concentreranno sul monitoraggio del territorio in particolare per l’area limitrofa al parco Marecchia e su tutti i sottopassi comunali
In Sicilia
Con danni minori il maltempo tocca anche il Sud Italia. Cimiteri off limits a Palermo. A causa dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sul capoluogo siciliano l’Amministrazione comunale ne ha disposto la chiusura al pubblico sino a venerdì. Per oggi, intanto, la Protezione civile regionale ha emanato un nuovo bollettino che prevede per Palermo l’allerta arancione. Il sindaco Roberto Lagalla ha disposto la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado rimaste oggi chiuse a seguito dell’allerta rossa che resterà in vigore sino a mezzanotte.
I coltivatori, vertice al ministero
Nuove richieste dal mondo produttivo per arginare, in particolare in Emilia-Romagna, i danni alle colture. «L'ondata di maltempo che sta colpendo ripetutamente l'Emilia Romagna richiede interventi straordinari. L'allerta rossa prevista per domani in alcuni territori della regione preoccupa ulteriormente non solo le imprese agricole, ma l'intera popolazione”. E’ il tema che il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha portato all'attenzione del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida. «Dal territorio si segnalano tracimazioni dei corsi d'acqua e diverse rotte arginali nelle province di Bologna e Ravenna, esondazioni nel Ferrarese, centinaia di frane e smottamenti, con decine di strade interrotte da Bologna fino alla Romagna Faentina, Forlì, Cesena. Un bollettino di guerra per l'agricoltura, con intere coltivazioni andate perdute, in particolare per la filiera ortofrutticola», ha sottolineato Giansanti.
Secondo Coldiretti Salgono a 300 milioni di euro i danni subiti dalle attività agricole e dalle infrastrutture in Emilia Romagna, dove sono finiti sott'acqua migliaia di ettari di terreno coltivato a kiwi, susine, pere e mele ma anche cereali, vivai, ortaggi, allevamenti, macchinari di lavorazione ed infrastrutture. Il presidente dell’associazione Ettore Prandini ha scritto alla presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e al ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida in occasione della nuova allerta rossa per il maltempo in Emilia Romagna dove l’alluvione ha interessato in particolare delle provincie di Bologna, di Forlì-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Ferrara. Il territorio - sottolinea la Coldiretti - è stato devastato da eventi meteorologici di elevata intensità che hanno determinato esondazione di corsi d'acqua e provocato rotture arginali con evacuazioni a causa degli allagamenti, che hanno interessato terreni a destinazione agricola di pregio con il lento deflusso dell'acqua rimasta nei frutteti che ’soffoca’ le radici degli alberi fino a farle marcire e il rischio di far scomparire intere piantagioni che impiegheranno anni prima di tornare produttive. Il tutto - precisa la Coldiretti - a breve distanza dall'altro evento meteorologico di inizio aprile quali grandine e gelate che ha colpito pesantemente le coltivazioni sempre sullo stesso territorio.
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