Maltempo in Italia: crollo parziale di un ponte sul Taro. Allerta rossa in Emilia, arancione in altre regioni
Criticità segnalata in Toscana, Veneto, Liguria, Lombardia e Friuli Venezia Giulia
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Nuova perturbazione sull’Italia. Allerta rossa per il maltempo oggi in Emilia Romagna; arancione in Toscana, Veneto, Liguria, Lombardia e Friuli Venezia Giulia; gialla in Piemonte, Umbria e Trentino Alto Adige. Sull’Appennino emiliano allerta rossa anche per pericolo frane. Le scuole resteranno chiuse oggi a Livorno e in vari comuni delle provincie di Lucca e di Massa Carrara. Ancora caldo al Sud. Un ponte sul Taro, a Ozzanello nel comune di Terenzo (Parma) è parzialmente crollato a causa della piena del fiume.
Intanto, Parma tira un sospiro di sollievo: il picco di piena si è esaurito in città verso le 13.30. Il picco massimo è stato registrato nell’idrometro di ponte Verdi, con livello pari 3.49 metri. Dopo la chiusura del ponte dei Carrettieri, sono stati mantenuti aperti gli altri ponti della città. Nel momento più critico alle scuole era stato chiesto di tenere i ragazzi dentro almeno fino alle 13.30 per evitare che i genitori si mettessero su strada nei momenti più critici. Il monitoraggio della Protezione civile comunale prosegue perché nelle prossime ore è attesa un’altra perturbazione.
Allerta rossa in Emilia per le piene dei fiumi
La protezione civile dell’Emilia-Romagna e l’Agenzia regionale per l’ambiente confermano per oggi e domani l’allerta rossa per il maltempo in regione. In particolare nel Piacentino e nel Parmense dove l’attenzione si concentra su tre corsi d’acqua: Aveto, Nure e Parma-Baganza. Le intense precipitazioni attese anche per oggi, spiega l’avviso di allerta, faranno raggiungere o superare livelli idrometrici su soglia 3. Negli altri corsi d’acqua del settore occidentale emiliano livelli attesi su soglia 2. Possibili frane, ruscellamenti, rapide piene. Sulla cosa, nel Ferrarese, possibili fenomeni di ingressione marina. Nelle prime ore di martedì 31 ottobre sono ancora previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità in progressivo spostamento dai rilievi occidentali a quelli orientali, con esaurimento in mattinata. Le precipitazioni rallenteranno l’esaurimento delle piene in corso, mentre saranno possibili nella prima metà della giornata frane, ruscellamenti lungo i versanti ed erosioni spondali nel reticolo minore.
Frane e piene sull’Appennino emiliano
Lo Stato di allerta rossa per frane e piene dei corsi minori sulll’Appennino emiliano riguarda nello specifico i territori di montagna delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. La Regione Emilia Romagna sottolinea che, sempre per frane e piene, l’allerta è invece arancione nella bassa collina e nella pianura delle stesse province; arancione per temporali e vento anche sulla pianura romagnola e sull’area appenninica centro-orientale della regione, nelle province di Forlì-Cesena e Rimini. In tutto il resto dell’Emilia-Romagna vige l’allerta gialla.
Crescono i torrenti in Emilia, il Nure straripa in alcuni punti
Intanto il maltempo che si è abbattuto nella notte tra domenica e lunedì sull’Emilia occidentale ha causato un rapido innalzamento dei torrenti anche sulla montagna piacentina. Il torrente Nure si è infatti alzato di parecchio, straripando in alcuni punti a Farini e a Mareto. Anche nella zona di Ferriere si sono verificati degli allagamenti e piccole frane a causa dell’acqua che scende verso valle attraverso i boschi. Al momento non si registrano danni di grande entità o feriti.
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