ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùAdempimenti

Maltempo e incendi: proroga scadenze fiscali del 31 luglio nelle zone colpite. Pressing slittamento per tutti

Nota del ministero dell’Economia: i versamenti slittano al 21 agosto

Dal nuovo fisco alle pensioni, e' caccia alle risorse

2' di lettura

«A seguito delle difficoltà connesse con i versamenti tributari e contributivi in scadenza il prossimo 31 luglio, il Governo, una volta definite con precisione le zone interessate dalle calamità, si farà carico delle esigenze di cittadini e di imprese danneggiate dagli eventi naturali eccezionali e imprevedibili che hanno colpito alcune zone d’Italia».

Questo il comunicato del ministero dell’Economia che risponde alle sollecitazioni dei commercialisti per spostare i versamenti per cittadini e imprese colpite dal maltempo e dagli incendi.

Loading...

L’appello era partito dal sindacato Unico, in particolare per la Sicilia, e più in generale dal Consiglio nazionale dei commercialisti, che ha espresso soddisfazione per la

Le scadenze slittano al 21 agosto.

Sale pressing per proroga generale delle scadenze fiscali del 31 luglio

Intanto sale il pressing per prorogare le scadenze fiscali previste per lunedì 31 luglio - non solo nei territori colpiti dal maltempo o dagli incendi, ma in tutta Italia e per tutti i contribuenti chiamati alla cassa - di almeno tre settimane, dal 31 luglio al 21 agosto.

La richiesta, avanzata in prima battuta dalla Lega, arriva ora anche da Forza Italia che aumenta così il pressing sul governo perché, quest’anno come nei precedenti, sia dato più tempo per pagare le tasse.

I calcoli li fanno i forzisti: 242 scadenze fiscali concentrate in 15 giorni e con termine ultimo il 31 luglio, alle quali si aggiungono tutti gli adempimenti della gestione modelli 730 con le 5 finestre temporali per l’invio delle dichiarazioni e la gestione di avvisi bonari, lettere di compliance e cartelle di pagamento inviate dall’amministrazione finanziaria in questi mesi.

«Un tale scenario impone uno slittamento del pagamento delle imposte al 21 di agosto per consentire ai contribuenti di avere più giorni a disposizione per rispettare questa giungla di adempimenti e agli studi professionali di lavorare più serenamente», hanno sottolineato il presidente di FI alla Camera, Paolo Barelli, e il componente azzurro della Commissione Finanze, Vito De Palma.

Parole che fanno eco a quelle dei leghisti Alberto Gusmeroli e Massimo Bitonci che hanno chiesto una proroga per tutti i contribuenti, oltre a quella che si annuncia per il momento solo per i territori colpiti da calamità naturali.

Incendi, esperto: favoriti da condizioni meteo ma mano è dolosa

Tornando al comitato del Mef, il Consiglio nazionale dei commercialisti apprezza l’impegno del governo a farsi carico delle esigenze di cittadini e imprese residenti nelle zone colpite in questi giorni da eventi naturali eccezionali, in relazione alle difficoltà connesse all’effettuazione dei versamenti tributari e contributivi in scadenza il prossimo 31 luglio.

Lo si legge in una nota, in cui si ricorda che lo stesso vertice della categoria professionale «si era attivato ieri con il ministero dell’Economia e con l’Agenzia delle Entrate, rappresentando in una lettera le rilevanti difficoltà operative dei commercialisti che operano nei territori interessati».

Per il presidente dei commercialisti Elbano de Nuccio «la situazione è in continua evoluzione ed è per questo che per le competenti autorità è necessario mappare puntualmente i territori anche al fine di non trascurare nessuno”, mentre per il Consigliere nazionale e tesoriere dei commercialisti con delega alla fiscalità, Salvatore Regalbuto “la procedura adottata dal Governo è comprensibile, anche per fare in modo che il perimetro si ampli anche ai versamenti contributivi».

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti