Maltempo, frane e allagamenti in Liguria. Allerta rossa in Piemonte e Lombardia
La Liguria, flagellata, teme le prossime ore, mentre anche in Lombardia è stata proclamata l’allerta rossa, a partire da stasera a mezzanotte
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Mezzo metro di pioggia in sole 6 ore in Liguria, un record nazionale: dal savonese alla Val Bormida, torrenti esondati e frane, meteo in ulteriore peggioramento. La regione, flagellata in poche ore dalla pioggia di un anno, teme le prossime ore, mentre anche in Lombardia e Piemonte è stata proclamata l’allerta rossa. Scuole e università chiuse domani a Savona, La Spezia, Alessandria e Acqui Terme. Allerta arancione in Toscana e in Friuli Venezia Giulia dalla mezzanotte, allerta gialla per la giornata di domani in Veneto e da stasera anche in Trentino, dove domani sono previste grandine e forti raffiche di vento.
In Liguria record di precipitazioni
Record di precipitazioni in Liguria, secondo i dati forniti dal Centro funzionale di Arpal durante il punto serale sull’allerta rossa in Liguria. Già l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone aveva sottolineato che «900 mm di acqua caduta nelle ultime 24 ore non è un evento normale», affermazione che ha trovato riscontro nei dati di Arpal. A Rossiglione, in Valle Stura, son caduti nelle 12 ore 740 mm di pioggia, che supera di 0,4 mm le 12 ore dell’alluvione 1970. Sempre Rossiglione si pone al secondo posto sulle 24 ore mentre Urbe, con 78,2 in un’ora, si conferma al secondo posto come intensità oraria rispetto all’alluvione del 2011. Record anche per i venti che stasera hanno superato i 180 km/h in Valle Scrivia.
La prima ondata di maltempo in mattinata ha provocato frane e allagamenti nell’entroterra genovese, tra Rossiglione e la strada statale del Turchino, oltre alla chiusura dell’autostrada A26 che nel tardo pomeriggio è stata chiusa anche in direzione sud verso Genova Voltri da Predosa a Masone per uno smottamento. Restano monitorati i corsi d’acqua, in particolare lo Stura e i rii accessori. Nel Savonese è esondato il fiume Letimbro: in città il letto del fiume, solitamente secco secondo i cittadini, si è riempito di fango e detriti, mentre fuori città, in zona Santuario, la piena del fiume ha invaso le strade allagando case ed edifici e trascinando via anche auto e bus. Esondato anche il fiume Bormida.
«Quasi tutte le situazioni di emergenza sono concentrate nel savonese, in Val Bormida e Valle Stura - ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Resta interrotta la ferrovia Savona-Torino per una frana su cui si sta lavorando. Ci sono 5 nuclei familiari evacuati per precauzione a Pontinvrea, colpita dalle precipitazioni di queste ore». A Rossiglione e nel savonese sono caduti 600 millimetri di pioggia nelle ultime 12 ore, dimensioni pari alla metà delle precipitazioni annuali registrate in poche ore.
Liguria, chiusa A26 tra bivio Predosa e Masone
Poco dopo le 17:45, sulla A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, è stato chiuso il tratto compreso tra il bivio con la D26 (diramazione Predosa-Bettole) e Masone, in direzione Genova, a causa di una frana caduta al km 22 vicino alla galleria Broglio. Resta ancora chiuso, in direzione Gravellona Toce, il tratto di A26 compreso tra il bivio con la A10 e Ovada a causa della frana precedentemente avvenuta al km 22 alle ore 13 circa. Nel tratto chiuso in direzione Genova, il traffico è bloccato. Chiusa la statale del Turchino in via precauzionale.
Rfi: chiusa linea Genova-Acqui Terme
A causa delle abbondanti piogge che stanno interessando la zona il livello dell’acqua del fiume Stura ha raggiunto i livelli di guardia e rende necessaria la chiusura precauzionale della linea ferroviaria Genova-Ovada-Acqui Terme. Lo comunica Rfi. Le condizioni stradali non permettono, al momento, di attivare un servizio bus sostitutivo. Permane la chiusura al traffico ferroviario nella tratta Savona-San Giuseppe sulle linee Savona-Torino e Alessandria-Savona. I treni Torino-Savona e Fossano-San Giuseppe fanno capolinea a Ceva mentre i collegamenti Alessandria-Savona si fermano a San Giuseppe. Attivato un servizio bus tra Ceva-San Giuseppe e Savona. I viaggiatori, scrive Rfi nella nota, sono autorizzati dall’impresa ferroviaria ad utilizzare i treni sull’itinerario Torino-Genova-Savona senza alcun sovrapprezzo.
Coldiretti: castagne addio e stalle sott’acqua
Addio castagne, stalle allagate, famiglie di agricoltori a rischio e allevamenti di lumache sott’acqua, smottamenti, strade bloccate e muretti crollati. È quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che sta investendo il Nord Ovest dell’Italia con l’allerta rossa in Liguria, Piemonte e Lombardia. I danni maggiori, spiega Coldiretti, si concentrano nell’entroterra di Savona con le prime castagne pronte alla raccolta portate via dall’acqua, mentre i pascoli degli animali sono sepolti sotto uno strato di fango che li rende impraticabili. Una situazione di pericolo concreto su un territorio come quello ligure in cui il 100% dei comuni è a rischio frane e alluvioni.
Allerta rossa in Lombardia
Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia, considerato il peggiorare della situazione meteo nelle prossime ore e fino al tardo pomeriggio di domani, «ha emanato un’allerta rossa (elevata) per rischio idrogeologico a partire dalla mezzanotte di oggi, lunedì 4 ottobre, allerta arancione (moderata) per rischio idraulico a partire dalle ore 18 e prosegue l’allerta gialla (ordinaria) per temporali e vento forte sul territorio milanese già emanata nelle scorse ore».
Rischio esondazione per Seveso e Lambro
Prosegue l’ondata di maltempo su Milano, dove la massima allerta per pioggia e vento è prevista tra le 21 e l’una del mattino. Massima attenzione quindi in caso di permanenza nelle zone alberate. Tra le 2 e le 7, invece, le piogge saranno molto intense sulle province a nord di Milano (Lecco, Como, Varese) provocando possibili ondate di piena con rischio concreto di esondazione dei fiumi Seveso e Lambro. Questa sera saranno evacuate le comunità del parco Lambro ed è vietato sostare nelle zone del Lambro. Lo fa sapere il Comune di Milano.
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