Maltempo su mezza Italia. Roma allagata, rinviata Lazio - Udinese. Acqua alta a Venezia
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Strade allagate in centro e alla periferia della Capitale per il violento nubifragio che sta interessando la città. Al momento si registrano allagamenti nella zona del Circo Massimo, su via Flaminia (dove sono saltati alcuni tombini) e a Ostia. Strade allagate anche a Tor di Quinto, al Nomentano e a Primavalle dove è stata chiusa al traffico via Pietro Bembo. Numerose le pattuglie della polizia locale impiegate per la viabilità. All’Olimpico si è deciso per il rinvio di Lazio-Udinese, dopo più di un’ora di attesa a seguito del nubifragio. A pesare sulla scelta è stata anche l’allerta meteo per il tardo pomeriggio. Si stanno registrando disagi anche nel resto del Paese, dal Nord-est alla Toscana, passando per Nord-ovest (blackout nell’Alessandrino) e la Lombardia. A Milano è rischio esondazione, mentre in provincia di Bergamo è comparsa la prima neve: imbiancate le cime sopra il Curò, oltre i 2.300 metri.
A Venezia torna l’acqua alta
Si stanno registrando disagi anche nel resto del Paese, dal Nord-est alla Toscana. Venezia potrebbe tornare questa sera a fare i conti con il fenomeno dell'acqua alta. Il Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune ha previsto per questa sera alle ore 23.45 una punta massima di marea di 110 cm (codice arancio). La comunicazione è stata data anche con un sms inviato agli oltre 70mila iscritti al servizio di aggiornamento dell'acqua alta, attraverso i social network, con l'aggiornamento del bollettino e in segreteria telefonica.
A causare la marea è la perturbazione atlantica che sta generando una saccatura sul golfo di Genova, originando venti di scirocco che stanno interessando il mare Adriatico. Il contributo alla marea dovuto alle condizioni meteorologiche si sommerà alla marea astronomica che è prevista avere un massimo di 61 cm alle 23.45. Il Centro Maree ricorda che un'alta marea di 110 cm comporta l'allagamento del 12% di Venezia.
Garage allagati a Follonica, due donne ferite all’Elba
Due violenti temporali si sono abbattuti stamani, a distanza di due ore e mezzo su Follonica (Grosseto) causando la chiusura di alcuni sottopassi, l'allagamento di strade, garage e scantinati e la caduta di alberi e rami. La prima ondata, durata circa mezz'ora intorno alle 9, la seconda verso le 11.30. In entrambi i casi i fenomeni sono stati accompagnati da grandine e vento forte. Al momento risultano allagati i sottopassi di via Massetana e della 167. Al lavoro insieme alla polizia municipale, sette mezzi della Vab e i vigili del fuoco. Rami pericolanti e problemi anche a Scarlino e Massa Marittima, sempre nel Grossetano, a causa del forte vento, mentre all’Elba due donne sono rimaste ferite dalla caduta di un albero.
Allerta rossa in Veneto
Proseguono gli effetti della perturbazione in corso ieri sulle regioni del Centro-Nord, che nelle prossime si sposterà verso Sud: lo rende noto la Protezione Civile che ha emesso una nuova allerta di condizioni meteo avverse a partire da questa sera, con allerta rossa per la Basilicata, che viene confermata ancora per il Veneto. Allerta arancione su buona parte del Friuli Venezia Giulia, della Campania e della Basilicata tirrenica.L'avviso prevede precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania e Sicilia. Da
domattina, lunedì 6 novembre, i fenomeni si estenderanno anche a Calabria e Puglia. I temporali saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. sempre dalle prime ore di domani sono previsti venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, sulla Sicilia e dai quadranti meridionali su Calabria e Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
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