Alluvione Emilia Romagna, sospese tutte le bollette nelle aree colpite. Macron: pronti ad aiutare l’Italia
I punti chiave
- Sospese bollette alle popolazioni colpite
- Nel Ravennate scarseggiano cibo e acqua
- Ok di Aspi e ministero per riaprire vecchio tracciato della A1
- Nuovo violento ciclone in arrivo dalla Tunisia sull’Italia
- Su A14 operazioni notturne per ripristino viabilità
- Volta galleria stradale crolla su auto a Varenna: illeso conducente
- Da UniCredit plafond da 1 miliardo per imprese colpite
- Governatore Marche oggi a Pesaro per sopralluogo danni
- Cgil, Cisl e Uil danno il via a raccolta fondi per popolazioni colpite
Evacuata palazzina con tre famiglie nel maceratese
Per una frana causata dalle piogge degli ultimi giorni e scesa nei pressi della strada provinciale 34, in zona Zoccolanti di Corridonia (Macerata), oggi è stata evacuata una palazzina che ospita tre famiglie, in tutto sei persone, a scopo precauzionale. Il provvedimento è stato preso dalla sindaca dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco e di personale tecnico del Comune che hanno perlustrato l’edificio. L’amministrazione comunale si occuperà di trovare una sistemazione provvisoria dei tre nuclei familiari rimasti temporaneamente fuori casa in attesa di conoscere le relazioni dei tecnici sulle condizioni dello stabile.
Scala: un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione
Domani prima dell’esecuzione dell’Ottava sinfonia di Mahler alla Scala verrà osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione. Quella di domani è la terza e ultima esecuzione della sinfonia dei ’mille’, soldout come le prime due. Lo spettacolo, che impegna l’orchestra e il coro della Scala, il coro della Fenice di Venezia e il coro di voci bianche dell’Accademia della Scala diretti dal maestro Riccardo Chailly, sarà anche trasmesso in diretta su lascalaTv, la piattaforma streaming del teatro.
Task-force del Soccorso Alpino lombardo in Romagna
Per tutta la giornata di oggi le squadre del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, provenienti da diverse regioni d’Italia, tra cui la Lombardia, hanno continuato a lavorare a supporto dell’emergenza in Emilia Romagna. Alle problematiche della fase più acuta dell’esondazione adesso si aggiungono gli effetti secondari, soprattutto quelli legati all’agibilità delle strutture essenziali. “I nostri tecnici - fanno sapere dal Cnsas lombardo - presenti da mercoledì, hanno operato notte e giorno nella zona del Ravennate, di Lugo di Romagna e di Faenza, accanto ai colleghi del Servizio regionale Cnsas dell’Emilia Romagna e delle altre regioni”. Continuano intanto le evacuazioni di famiglie e persone: la popolazione dimostra apprezzamento per il lavoro svolto da tutte le associazioni di volontariato e la gente del posto collabora e aiuta attivamente nelle diverse fasi, mettendo a disposizione, per quanto possibile, tutto il necessario.
Enel, task force con 700 tecnici e raccolta fondi
Una raccolta fondi ma soprattutto l’attivazione rapida di una task force con oltre 700 tecnici in campo, 170 i gruppi elettrogeni e 9 power station per fornire alimentazione di emergenza, utilizzando anche sei elicotteri per ispezionare le linee interessate dagli eventi e consentire il trasporto del personale e dei generatori. Il neo amministratore delegato, Flavio Cattaneo, ha subito attivato l’azienda, sin dalle prime ore dell’emergenza meteo che ha colpito l’Emilia Romagna. La task force già ha consentito di rialimentare oltre 40mila utenze dall’inizio emergenza. Il Gruppo Enel ha inoltre avviato una raccolta di fondi tra i dipendenti a favore delle popolazioni colpite dell’emergenza a cui l’azienda parteciperà con un ulteriore contributo dell’azienda e del top management, incluso l’amministratore delegato.
Riaperti al traffico due ponti nel Modenese
Riapre al transito il Ponte Motta sul fiume Secchia a Cavezzo, nel Modenese, sulla strada provinciale 468, in seguito all’abbassamento del colmo di piena del fiume Secchia sotto la soglia di guardia. E’ quanto comunica la Provincia di Modena Nel corso del pomeriggio è stato riaperto anche ponte Pioppa sulla strada provinciale 11 sul fiume Secchia.
Tajani, fondi dell’Ice alle imprese delle zone alluvionate
Su indicazione del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’Ice ha destinato un fondo di tre milioni di euro per misure di sostegno straordinarie alle imprese dei territori alluvionati. “Un primo contributo di solidarietà diretto a favorire la ripartenza di alcune aziende del territorio”, ha dichiarato Tajani. Le misure - riferisce una nota - prevedono agevolazioni alle aziende ammesse alle iniziative già programmate dall’agenzia Ice con sedi nei Comuni riconosciuti “vittima della calamità naturale”.
Bonaccini, importante gara di solidarietà
“C’è una corsa di solidarietà importante e ogni euro lo rendiconteremo. Un signore anziano ci ha consegnato addirittura una busta a mano con 120 euro dentro”. Lo ha detto Stefano Bonaccini , presidente dell’Emilia Romagna, durante il punto stampa a Bologna sull’emergenza. “La Ferrari ha donato un milione, così come la Formula 1 - ha aggiunto - Altre imprese private stanno donando, anche i sindacati con versamento importante. Sto ricevendo anche solidarietà istituzionale da tutti presidenti delle Regioni e delle province autonome che mi stanno chiamando”.
Nardella, prima stima 30 milioni danni a strade Mugello
“Il monitoraggio dei movimenti franosi, che sono più di 30 per quel che riguarda le strade provinciali, è in corso e sarà particolarmente intenso in questi due giorni di piogge per i quali non possiamo escludere che questi fenomeni possano continuare. Quando la situazione sarà stabilizzata sarà possibile fare una quantificazione più dettagliata dei danni che per il momento, stando a una stima del tutto sommaria e provvisoria fatta dai tecnici, si avvicina ai 30 milioni di euro solo per la viabilità”. Lo ha detto il sindaco della Città metropolitana di Firenze, Dario Nardella , parlando del maltempo in Alto Mugello.
“Per quello che concerne la Città Metropolitana - ha aggiunto Nardella - gli uffici stanno provvedendo a firmare le ordinanze di chiusura delle strade consentendo il passaggio dei mezzi di soccorso e, laddove possibile, un passaggio dei residenti”.
Commentando poi la decisione della Regione di dichiarare lo stato di emergenza, Nardella ha detto è “giusta” perché “può supportare cittadini, imprese e anche le istituzioni locali a gestire questa situazione difficilissima. Lascio al governo la valutazione di un eventuale stato di emergenza nazionale perché ci rendiamo conto che la priorità deve essere rivolta all’Emilia Romagna, seppure la zona dell’Alto Mugello stia soffrendo moltissimo”.
Sospese bollette alle popolazioni colpite
L’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) ha appena approvato un provvedimento di urgenza che sospende il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) a favore delle popolazioni dell’ Emilia Romagna colpite dagli eccezionali eventi meteorologici. La delibera - si legge in una nota - riguarda tutte le utenze nei Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi dal primo di maggio, con i peggioramenti degli ultimi giorni.
Lollobrigida, nel mondo agricolo allarme importante
“Ogni azienda chiusa è una ferita per il sistema Italia, una ferita che la nostra Nazione non si può permettere. Nel mondo agricolo l'allarme è davvero importante: qualche giorno fa eravamo di fronte ad un problema inverso, quello della siccità. Adesso l'alluvione che può provocare tanti effetti e può devastare intere piantagioni e raccolti, creando così danni strutturali. Il dialogo con il presidente Meloni, la Regione Emilia Romagna e le associazioni di categoria è costante per capire cosa si può fare nell'immediato e per cominciare a ragionare di quello che deve essere fatto per il futuro”. Lo ha detto al Tg2 il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Quasi 3.000 uomini e 1.125 volontari in campo
Sono quasi 3.000 gli uomini impiegati (2.856 tra Vigili del fuoco, Forze dell’ordine, Croce Rossa e personale e tecnici delle infrastrutture viarie e ferroviarie, delle aziende di distribuzione di gas ed elettricità e telefoniche) e 1.125 i volontari della Protezione Civile che sono al lavoro in Emilia Romagna , nelle zone colpite dall’alluvione, per prestare soccorso alla popolazione e compiere interventi urgenti di ripristino del territorio piegato dalle esondazioni e dalle frane.
A fornire le cifre è la Regione Emilia Romagna, secondo la quale degli oltre 1.100 volontari, 374 appartengono alle colonne mobili regionali di Trento e del Veneto, 54 dal Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana e Umbria.
A queste si aggiungono i 612 volontari dell’Emilia-Romagna e i 139 appartenenti alle organizzazioni nazionali di volontariato. Nelle prossime ore, conclude la Regione, si uniranno colonne mobili provenienti da altre Regioni per arrivare a più di 1.500 volontari.
Sindaco Castel Bolognese, 3mila famiglie sott’acqua
“È un disastro totale”, “già 15 giorni fa eravamo stati colpiti duramente dal maltempo, nella parte più a monte e verso Faenza. Abbiamo avuto una vittima, un’ottantina di case allagate e molte attività colpite. Ora questa nuova ondata”, “la stiamo gestendo come meglio possiamo, considerando che Castel Bolognese conta circa 3.700 famiglie e ne abbiamo 2-3mila sott’acqua”. Così Luca Della Godenza, sindaco di Castel Bolognese (Ravenna), uno dei comuni più colpiti dalle alluvioni che si sono abbattute in Emilia Romagna.
Lo stesso Della Godenza e alcuni membri del suo staff per colpa dell’alluvione sono rimasti bloccati nella sede del Comune, e sono stati soccorsi dai militari dell’esercito intervenuti. “Le attività commerciali in centro non esistono più, non esistono più le banche, gli uffici, i supermercati e tre farmacie. Non c’è un santo che tenga - aggiunge -. Stiamo cercando di liberare le cantine dal fango con mezza città che non ha ancora l’energia elettrica, e un’altra mezza che non ha acqua regolare”.
“Noi iniziamo ad essere stanchi - sottolinea il primo cittadino -, perché oltre ad aver gestito la situazione di 15 giorni fa ora c’è questa nuova emergenza. Siamo umani ma ci sono tante cose che stiamo organizzando anche molto bene, ad esempio stamattina sono partiti i camion per portare via i rifiuti”.
Salvini, alcuni sindacati estrema sinistra festeggiano gioiosi sciopero
’’Ci sono alcuni sindacati di estrema sinistra che scioperano gioiosi come se nulla fosse accaduto in Emilia Romagna , però siamo in democrazia ed è giusto così’’. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo a un convegno.
Curcio (Protezione civile): Non c’è memoria di eventi di questo tipo
’’Voglio dire grazie a sindaci, prefetti e presidenti di provincia perché queste attività vanno avanti ormai dal 2 maggio. Si tratta di eventi che si sono sviluppati con persistenza e classificati come rari. Non c’è memoria di eventi di questo tipo in passato’’. Lo ha detto il capo Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio, nel corso del punto stampa sul maltempo in Emilia Romagna.
Milan: possibilità rimborso per tifosi emiliano-romagnoli
Possibilità di rimborso per i tifosi milanisti dell’ Emilia Romagna che saranno impossibilitati a raggiungere lo stadio Meazza per la partita di sabato sera, contro la Sampdoria.
A seguito dell’alluvione che ha colpito i territori emiliano-romagnoli, il Milan rende noto che i residenti in Emilia Romagna che non potranno assistere al match per via del contesto d’emergenza potranno inviare una mail a rimborsi@acmilan.com inoltrando la mail di conferma dell’acquisto unitamente ai pdf dei biglietti acquistati. Il club indirizza poi tutti i propri tifosi che volessero sostenere i soccorsi e la comunità dell’Emilia Romagna colpita dall’alluvione al canale diretto della Protezione civile http://regione.emilia-romagna.it/alluvione.
I servizi sanitari stanno tornando alla normalità
Sta tornando alla normalità il sistema sanitario delle zone colpite dall’alluvione che ha flagellato il territorio emiliano-romagnolo. A indicarlo è la Regione Emilia-Romagna che ha fatto il punto della situazione. Sul versante romagnolo all’ospedale di Forlì è stata totalmente ripristinata l’energia elettrica e anche le sale operatorie sono pienamente operative: sono stati rinviati 30 interventi chirurgici, ma sono garantite tutte le urgenze.
A Cotignola nel Ravennate, è stata completata l’evacuazione della clinica privata Villa Maria Cecilia e tutti i circa cento pazienti ricoverati sono stati ricollocati. In tutta la Romagna - con l’eccezione di Ravenna - è tornata alla normalità anche l’attività chirurgica.
Sono stati 40 gli interventi rinviati a Forlì, 4 a Ravenna, 8 a Lugo e 16 a Faenza. Per l’ambito provinciale di Ravenna, su cui persiste forte criticità idrogeologica fino a mercoledì compreso, saranno garantite le attività chirurgiche in urgenza ed emergenza. Ancora chiusi i punto di primo intervento di Cervia e Lugo: in questo caso il servizio di pronto soccorso è stato reindirizzato su Ravenna.
Nell’Imolese sono tornate alla normalità l’attività chirurgica e le visite specialistiche, ma 1.500 visite sono state riprogrammate entro le prossime due-quattro settimane. L’attività sanitaria a Bologna è garantita normalmente. Per quanto riguarda le prestazioni sanitarie rimandate, ammontano 1500 le visite specialistiche non effettuate. Il servizio del 118, infine, non è mai stato interrotto, mentre in Appennino è stata rinforzata la rete dei mezzi di soccorso.
Macron: pronti ad aiutare l’Italia
«L ’Italia è stata colpita da inondazioni e danni considerevoli. Quartieri interi sono stati travolti. Pensiamo alle vittime e alle famiglie che hanno perso tutto. La Francia è solidale. L’ho detto alla prima ministra Meloni, siamo pronti a fornire ogni aiuto utile»: lo scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un tweet pubblicato a margine del G7 di Hiroshima.
Banca Mps stanzia plafond di 200 milioni
Banca Monte dei Paschi di Siena ha stanziato un plafond di 200 milioni di euro per un primo intervento a supporto di famiglie e imprese che hanno subito gravi danni a causa degli eccezionali eventi atmosferici che si sono verificati nelle province dell'Emilia-Romagna nei giorni scorsi.
La Banca ha previsto, inoltre, la sospensione per 12 mesi dei pagamenti delle rate dei mutui per privati e aziende che hanno subito danni. E’ quanto si legge in una nota. Banca Monte dei Paschi di Siena, si legge ancora, vuole dimostrare profonda vicinanza al territorio colpito dal maltempo e rispondere nel più breve tempo possibile alla situazione di emergenza che si è venuta a creare.
Le misure straordinarie prevedono la concessione di finanziamenti alle imprese, ai commercianti, agli artigiani, per ripristinare nel più breve tempo possibile le attività produttive, così come alle famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate dalla calamità. Dedicati interventi sono previsti per tutte le filiere agricole. I finanziamenti beneficeranno di condizioni di particolare favore e seguiranno un iter istruttorio prioritario per accelerare i tempi di concessione.Tutte le filiali della Banca sono a disposizione per accogliere le richieste, per fornire assistenza e ogni ulteriore informazione.
Sindaco Lugo: oltre 300 sfollati e teatro allagato
«Abbiamo oltre 300 sfollati nel palazzetto dello sport e si è allagato il teatro. Abbiamo dovuto attivare nuove linee telefoniche in comune». Così a LaPresse il sindaco di Lugo, in provincia di Ravenna, Davide Ranalli parlando del maltempo che ha duramente colpito la città.
«Il centro storico è stato completamente invaso dall’acqua, ora la situazione è un po’ migliorata e possiamo iniziare a lavorare meglio per portare i viveri a chi è rimasto in casa. Abbiamo bisogno che tutti diano una mano, cerchiamo di non fare confusione, di gestire bene queste ore. Bisogna evitare moti spontanei, bisogna coordinarsi con l’amministrazione comunale, con la colonna mobile della Protezione Civile del Trentino e con la Croce Rossa», aggiunge Ranalli.
Emilia Romagna, Governo prepara stanziamento per altri 20 milioni
Venti milioni di euro: è il nuovo stanziamento che il Governo si appresta a deliberare nel Consiglio dei Ministri in programma martedì prossimo in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione della Emilia Romagna.
Fondi a disposizione del presidente della Regione che si vanno ad aggiungere ai 10 già stanziati nell’immediato e che saranno spendibili nell’immediato. Lo ha detto il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, a Sorrento per il forum “Verso il Sud” organizzato da The European House Ambrosetti.
Musumeci: «Allerta ancora per diversi giorni, pericolo ora sono frane»
«Chi fa il mio lavoro non si può preoccupare, deve occuparsi e ci stiamo occupando assieme a tutte le componenti del sistema nazionale di protezione civile. Le frane sono il pericolo più insidioso e incombente subito dopo un’alluvione come quella che abbiamo registrato. Ecco perché bisogna stare tutti in allerta, il terreno inzuppato d’acqua, dove c’è una forte pendenza, tende ad andare a valle e si porta con sé tutto quello che incontra. Ecco perché rimaniamo in una condizione di allerta ancora per diversi giorni a prescindere dalle condizioni del tempo». Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci a ’Tg4 – Diario del giorno’.
Formula 1: un milione di euro a sostegno dell’Emilia-Romagna
La Formula 1 donerà un milione di euro all’Agenzia per la sicurezza del territorio e alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, a sostegno delle comunità colpite dall’alluvione nella regione.
«Sono nato e cresciuto nelle meravigliose terre dell’Emilia Romagna, un luogo che sta vivendo alcuni dei momenti più tristi della sua storia - ha detto Stefano Domenicali, Presidente e amministratore delegato della F1 - La situazione che devono affrontare le comunità della regione è terribile, ma so che la resilienza e la passione delle persone della regione, come tante in tutta Italia, prevarranno durante questa crisi».
«Dobbiamo fare tutto il possibile per sostenerli in questo momento difficile ed è per questo che stiamo donando - ha concluso Domenicali -, per aiutare a sostenere i soccorsi sul campo. I miei pensieri, a nome dell’intera comunità della Formula 1, vanno a tutte le persone colpite e vogliamo ringraziare i servizi di emergenza per il loro incredibile lavoro».
Martedì Cdm per sostegno economia Emilia Romagna
«Per martedì prossimo è convocato il Consiglio dei ministri: c’è già in cantiere un coordinamento tra i ministri che possono in qualche modo lavorare soprattutto sul dopo. Si tratta di misure di defiscalizzazione, di sostegno all’economia locale e di ripristino delle condizioni di vita normale».
Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, oggi a Bari, a conclusione del comitato per l’ordine e la sicurezza, sulle iniziative e sulle misure su cui sta lavorando il Governo Meloni, per fronteggiare l’emergenza maltempo in Emilia Romagna. «La premier Meloni è impegnata in prima persona. C’è tutto il sostegno, come ha detto e riconosciuto il presidente della Regione Emilia-Romagna».
In Piemonte previsti innalzamenti di Tanaro e Po
In Piemonte tra gli effetti delle piogge che sono tornate da oggi più insistenti ci saranno anche l’innalzamento dei livelli del Po e del Tanaro, in particolare nella parte alta dei loro bacini. Per entrambi, secondo i modelli elaborati dall’Arpa, al momento non c’è criticità, mentre a 72 ore per il Tanaro si ipotizza una criticità ordinaria (gialla), con bassa probabilità di esondazione.
Per il Po domani sarà lo stesso, però i modelli prevedono a 72 ore, in particolare nella zona di Carignano, una criticità arancione, ovvero moderata, con probabilità di inondazione solo delle aree golenali. In sostanza, se le previsioni di piogge intense saranno confermate, la piena sarebbe prevista per domenica. Gli accumuli di pioggia per oggi dovrebbero essere in media di 50 millimetri, per diventare domani anche fino a 100 nelle 24 ore.
Per domenica invece, secondo i previsori dell’Arpa, ci dovrebbe già essere un’attenuazione delle precipitazioni nella seconda parte della giornata, anche se in alcune zone il picco di pioggia potrebbe raggiungere gli 80 o 90 millimetri. In sostanza nelle 72 ore che si concluderanno domenica sera l’accumulo potrebbe essere anche fino a 200 millimetri in tre giorni. Non sono in corso e non sono previsti, viene precisato, fenomeni temporaleschi.
Allerta gialla sulla Sardegna fino a domenica
A partire dalla mezzanotte di oggi, venerdì 19 maggio 2023, e per le successive 48 ore allerta giallo (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico su Campidano, Iglesiente, Montevecchio-Pischinappiu, Flumendosa, Tirso, Gallura e Logudoro. L’avviso è della Protezione Civile regionale che contestualmente ha anche diramato un bollettino di condimeteo avverse per pioggia e temporali valevole dalle ore 6 di domani, sabato 20, sino alle ore 18 di domenica 21 maggio 2023.
Nella giornata di sabato 19, infatti, sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale isolato, con cumulati moderati e localmente elevati nel settore orientale; generalmente moderati nel resto del territorio. Anche per la domenica 21 si attendono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale isolato, con cumulati generalmente moderati.
Dichiarato lo stato di emergenza per l’Alto Mugello
Per i danni causati dal maltempo nei territori dei comuni dell’alto Mugello, Marradi, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio, «oggi dichiariamo lo stato di emergenza regionale». Lo ha annunciato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, incontrando i giornalisti a Firenze, nel corso di una conferenza stampa convocata per fare il punto della situazione.
«Con il ministro della Protezione civile Nello Musumeci ci siamo sentiti ieri approfonditamente e mi ha dato la disponibilità a esaminare gli atti che gli invieremo, perché martedì prossimo, quanto è fissato il Consiglio dei ministri, anche i comuni della cosiddetta Romagna toscana possano avere il giusto sostegno dallo Stato per il ripristino della situazione», ha spiegato Giani.
Nel Ravennate scarseggiano cibo e acqua
Tra sfollati in centri di accoglienza e residenti costretti da tre giorni a rimanere in casa, diversi comuni dei 9 che compongono l’Unione della Bassa Romagna - 100 mila abitanti in totale su circa 100 kmq dei quali l’80-90 per cento alluvionati - sono alle prese con un grosso problema legato all’approvvigionamento di cibo e acqua, a partire dal comune più piccolo (Sant’Agata sul Santerno, meno di 3.000 abitanti) e forse il più colpito dall’alluvione su tutta la provincia di Ravenna tanto che i morti finora recuperati sono due.
Praticamente tutta la popolazione di Sant’Agata sul Santerno è chiusa in casa o si è rifugiata in centri nelle vicine Massa Lombarda e Lugo. Lo stesso sindaco Enea Emiliani l’altra notte è stato aiutato con un elicottero a uscire dal Municipio e ora si trova in un centro. La rottura del Santerno, fiume al quale è addossato il piccolo comune romagnolo, è stata violenta e rapida nella notte tra 16 e 17 maggio: le persone sono poi rimaste bloccate diverse ore prima dell’arrivo del grosso dei soccorsi impegnati in altri punti del territorio. Le forniture della cucina mobile della Protezione Civile regionale hanno difficoltà a giungere i luoghi e i supermercati - hanno spiegato dall’Unione - o sono chiusi o sono stati presi d’assalto. Molti comuni dell’Unione oltre Sant’Agata sono rimasti senza corrente e hanno problemi alle linee telefoniche. A Lugo, allagata da ieri, praticamente tutte le famiglie sono chiuse in casa: se la situazione non dovesse migliorare, il problema cibo e acqua è destinato a esplodere.
Bonaccini, martedì incontro con il governo
Incontro a Roma martedì, al termine del Consiglio dei Ministri, per il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato dalle parti sociali della regione, con la premier, Giorgia Meloni e i ministri competenti. «In queste ore drammatiche per l’Emilia-Romagna - osserva il governatore - occorre davvero un impegno straordinario da parte di tutti. Per questo ringrazio la presidente del Consiglio, per aver accolto la nostra richiesta di rappresentare direttamente a lei e ai ministri competenti il quadro generale della situazione nella nostra regione dopo le devastazioni causate dal maltempo».
Il summit, argomenta ancora in una nota, «sarà anche utile per comunicare le esigenze immediate delle popolazioni, del mondo del lavoro, delle imprese e delle strutture pubbliche e le prime linee di intervento necessarie per accompagnare nel più breve tempo possibile la ripresa delle attività e dei servizi. E lo faremo insieme alle parti sociali della nostra regione». Alla luce dell’alluvione che ha colpito il territorio, in particolare il Bolognese e la Romagna, argomenta Bonaccini «stiamo lavorando con il Governo per definire una serie di provvedimenti di urgenza che possono venire incontro alle esigenze delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese. Per ripartire e ricostruire subito, potendo contare su risorse adeguate. Ancora una volta - conclude il presidente della Regione - l’Emilia-Romagna è pronta a rimboccarsi le maniche, con un impegno corale che non è mai mancato quando si è trattato di far fronte a situazioni difficili, oltre che nella programmazione e sulle decisioni strategiche. Ci prepariamo quindi al confronto col Governo con spirito costruttivo, per misure efficaci e non lasciare indietro nessuno».
Coop: stanziato 1 milione di euro per Emilia Romagna e Marche
Coop a nome di tutte le cooperative di consumatori si muove a sostegno delle persone in difficoltà e dei territori delle Regioni Emilia Romagna e Marche duramente colpiti dall'alluvione. Un milione di euro stanziato da tutte le cooperative e destinato alle Regioni interessate a cui si aggiunge l'avvio di una campagna di solidarietà promossa in tutti i punti vendita con l'obiettivo di coinvolgere i propri soci e consumatori.
È quanto si legge in una nota di Coop. Si potrà donare direttamente alle casse a partire da sabato 20 maggio o sul conto corrente dedicato aperto da Coop Italia presso Unicredit ( IBAN: IT 94 T 02008 05364 000106764648 causale “Raccolta Fondi Alluvione Romagna e Marche”).
I fondi raccolti saranno destinati a uno specifico intervento di ricostruzione in accordo con le autorità locali interessate. La campagna si affianca a un'attività di sostegno fra tutti i dipendenti delle cooperative a favore dei colleghi di Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno che hanno subito danni dall'emergenza attraverso la donazione di ore di lavoro.
Lepore: «Serve alleanza contro dissesto, Meloni chiami Schlein»
«Dovremmo essere bipartisan nell’impegno contro il dissesto idrogeologico. L’Italia è fragile tutta, da nord a sud. Fare polemiche, scaricare le colpe da un partito all’altro non ha senso. Penso che Meloni dovrebbe chiamare la nostra segretaria Schlein, che già si è messa a disposizione».
Così il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, a Radio Immagina la web radio del Pd, che dopo i danni dell’alluvione in Emilia Romagna, lancia un appello a «ritrovare su questo l’unità nazionale. Occorre unire questo paese e farlo con scelte anche radicali».
Alto Mugello, vertice in Prefettura Firenze sui soccorsi
Per l’emergenza maltempo nell’Alto Mugello, si è riunito nella serata di giovedì 18 maggio, nella Prefettura di Firenze il Centro coordinamento soccorsi, già attivo dal 16 maggio. La riunione, presieduta dal Prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, ha fatto il punto della situazione sulle attività in atto nei tre Comuni dell'Alto Mugello (Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio) colpiti dal maltempo.
A Marradi è terminata l'evacuazione dei 60 ospiti del Centro olistico di meditazione. Le attività sono state possibili grazie all'ausilio di un elicottero della flotta dei Vigili del Fuoco. Sono già a casa gli studenti e gli insegnanti della Scuola Media “Dino Compagni” che ieri mattina, hanno potuto lasciare la palestra di Palazzuolo sul Senio dove erano stati ospitati.
Protezione civile Piemonte apre sala operativa per maltempo
La protezione civile del Piemonte aprirà da domani la sala operativa per affrontare le eventuali emergenze causate dal maltempo che sta interessando il territorio. L’apertura è prevista da domani alle 6, quando le condizioni sono previste in peggioramento, fino alla fine dell’evento. Già da oggi la sala è comunque presidiata, per eventuali necessità.
Autorità bacino Po: «Atteso da oggi peggioramento meteo»
«Le precipitazioni eccezionali che negli ultimi giorni hanno interessato l'Emilia-Romagna hanno avuto effetti al suolo importanti con 23 corsi d'acqua esondati e 280 frane attivate. La tregua data dal maltempo di ieri durerà poco e ci si aspetta un nuovo progressivo peggioramento delle condizioni meteo su tutto il distretto a partire già da oggi». Lo scrive l’autorità distrettuale del fiume Po nell’ultimo bollettino settimanale, rilasciato oggi.
Nuovo violento ciclone in arrivo dalla Tunisia sull’Italia
Un nuovo violento ciclone, in arrivo dalla Tunisia, è pronto a colpire il nostro Paese. La nuova bassa pressione maghrebina interesserà però il fianco occidentale. Piogge persistenti sono previste soprattutto sul Piemonte e le Isole Maggiori. È quanto afferma Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it secondo cui l’allerta meteo non ha fine.
Nella giornata di oggi il maltempo risalirà dalla Sicilia verso Sardegna, Toscana e Nord-Ovest, con il lato tirrenico più esposto a piogge frequenti. Le temperature si manterranno su valori quasi autunnali al Nord mentre la componente nordafricana del ciclone farà alzare leggermente il termometro al Sud.
Cedimenti su strade nel chietino tra Guardiagrele e Roccamontepiano
In provincia di Chieti sono stati segnalati smottamenti su alcune strade e disagi per la circolazione veicolare. A Guardiagrele il sindaco Donatello Di Prinzio ha chiuso un tratto della strada comunale che collega all’abitato di contrada San Leonardo per un masso sulla carreggiata. Per raggiungere Filetto, Voire o la zona industriale di Piano Venna è possibile deviare sulla provinciale Dendalo, dall’incrocio di contrada Piana San Bartolomeo.
Ad oltre 16 chilometri di distanza, a Roccamontepiano, la strada provinciale 8, che collega a Chieti, sta cedendo in più punti. In queste ore è intervenuta una squadra lavori del Comune «per evitare che l’acqua della strada entrasse nelle abitazioni di contrada Reginaldo - è scritto in una nota dell’amministrazione comunale - Il tracciato in questione è percorso, inoltre, da autobus e mezzi di chiudere la corsia interessata prima che sia troppo tardi e che qualcuno rischi la vita per la disattenzione di questi anni. Purtroppo, non è l’unico problema presente sulla importante e principale arteria».
Da Fi interrogazione Ue: «Come intendete intervenire?»
«In che modo la Commissione intende intervenire per sostenere i cittadini, i governi locali e le aziende italiane colpite?». Questa la domanda presentata dagli eurodeputati di Forza Italia in un’interrogazione alla Commissione Ue riguardo ai danni conseguenti alle inondazione in Emilia Romagna.
Sindaco Cesena: donazioni per città su conto corrente comunale
È stata avviata una raccolta fondi per la Città di Cesena. Lo comunica, sul suo canale Telegram, il sindaco Enzo Lattuca. «Per chi desidera effettuare una donazione, - scrive Lattuca - è disponibile il conto corrente comunale: Credit Agricole Italia Spa: IT03L0623023900000031425750. Swift code e BIC: CRPPIT2P053».
Lattuca specifica che è indispensabile specificare come causale “Donazione per alluvione Cesena maggio 2023”.
Su A14 operazioni notturne per ripristino viabilità
Continuano senza sosta le operazioni del Gruppo Autostrade per l'Italia per il ripristino della viabilità sulla A14 Bologna-Taranto, dopo il violento nubifragio che ha colpito la regione dell'Emilia-Romagna negli ultimi giorni.
Questa notte si è tenuta un'imponente operazione della task force Aspi per restituire al territorio la funzionalità della tratta compresa tra Faenza e Forlì. Hanno operato sul campo più di 100 persone e un ingente dispiegamento di mezzi: 40 camion, 5 escavatori, 7 pianali, 2 autobotti, 2 camion gru, 21 tra frese, motospazzole, bancali e bobcat per il ripristino della carreggiata nord. Attività che proseguiranno a oltranza nella giornata oggi in carreggiata sud, fino al completo ripristino.
Comune di Russi (Ravenna), sindaca ai cittadini: «Recarsi tutti ai primi piani delle abitazioni»
«Tutti gli abitanti di Russi e Godo si rechino ai primi piani delle abitazioni». È quanto comunica il Comune di Russi (Ravenna) per il rischio esondazione del canale emiliano romagnolo. Fino a sabato compreso scuole, asili e altri servizi educativi rimarranno chiusi, così come la Biblioteca comunale e l’Informagiovani.
Un nuovo punto di raccolta è stato allestito nelle scuole elementari di Russi in via Don Minzoni 17. «Andate ai primi piani, solo chi non ha il primo piano dovrà evacuare», ha detto la sindaca di Russi Valentina Palli invitando chi non ha un primo piano ad andare “in prima istanza da parenti, amici o vicini di casa».
Volta galleria stradale crolla su auto a Varenna: illeso conducente
I vigili del fuoco di Lecco sono impegnati dalle 10 per una frana che ha sfondato la volta della galleria stradale e ferroviaria Fiumelatte, a Varenna: coinvolta un'auto, illeso l'autista a bordo. In corso il sorvolo dell'elicottero del reparto volo di Torino e le operazioni di messa in sicurezza dell'area e di monitoraggio della frana da parte delle squadre a terra.
Da UniCredit plafond da 1 miliardo per imprese colpite
UniCredit ha stanziato un plafond da un miliardo nell’ambito del pacchetto di interventi straordinari «a favore di cittadini e imprese delle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena in Emilia-Romagna, delle province di Ancona e di Pesaro e Urbino nelle Marche e della provincia di Firenze in Toscana, colpite dalle forti precipitazioni che hanno provocato ingenti danni».
I fondi, spiega una nota, saranno «a disposizione delle imprese che, presentando un'autocertificazione in relazione ai danni subiti in conseguenza delle forti precipitazioni dei giorni scorsi, potranno richiedere finanziamenti chirografari e ipotecari con uno speciale preammortamento sino a 36 mesi». Questi finanziamenti «potranno essere assistiti da garanzie pubbliche».
Governatore Marche oggi a Pesaro per sopralluogo danni
Il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, oggi, intorno alle 14, sarà a Pesaro per un sopralluogo, in varie zone della città, danneggiate dal maltempo. Farà prima tappa al Centro Operativo Comunale e poi nei quartieri di Vismara e Cattabrighe.
Ok di Aspi e ministero per riaprire vecchio tracciato della A1
Ok di Ministero delle Infrastrutture e Aspi alla richiesta della Città metropolitana di Bologna di riaprire un vecchio tratto di autostrada per aggirare le frane e questa mattina i tecnici effettuano un sopralluogo.
Si tratta della SP325 di Val di Setta e Val di Bisenzio, che per il suo tratto iniziale da Sasso Marconi a Lagaro corre parallela all’Autostrada A1 Bologna Firenze e alla Variante di Valico, che ha infatti subito frane che ne hanno completamente interrotto la transitabilità al km 7, in località Allocco.
I lavori di ripristino saranno lunghi, ad oggi inestimabili, nel frattempo con gravissimi danni per il territorio. A fianco del tratto inagibile corre in doppia carreggiata il vecchio tracciato della A1, dismesso da molti anni, ma apparentemente transitabile.
Si sta quindi lavorando per rendere possibile un utilizzo urgente e temporaneo per la viabilità provinciale di una delle due carreggiate di questo tratto.
Cgil, Cisl e Uil danno il via a raccolta fondi per popolazioni colpite
«Ribadiamo la nostra vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell'Emilia Romagna e di alcuni territori delle Marche colpite dai gravissimi eventi alluvionali. Per sostenere le comunità coinvolte abbiamo predisposto una raccolta fondi attraverso un conto corrente unitario».
Lo fanno sapere, in una nota, Cgil, Cisl e Uil. «Una prima donazione - aggiungono le tre confederazioni - è stata già versata al fondo ‘alluvioni' istituito dalla Regione Emilia Romagna». «Garantiremo il massimo sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori, alle famiglie e alle imprese duramente colpite. Nessuno - concludono i sindacati nella nota - sarà lasciato solo».