Manovra, 7mila emendamenti e un budget di 800 milioni per le modifiche in parlamento: è già assalto alla diligenza
Per la maggioranza, il gruppo che ha presentato più emendamenti alla manovra è M5s, oltre mille. Il Pd 803, Iv 668 e Leu 179. Per l'opposizione oltre 1200 sia Forza Italia sia la Lega, oltre 900 Fdi
di Andrea Carli
Per la maggioranza, il gruppo che ha presentato più emendamenti alla manovra è M5s, oltre mille. Il Pd 803, Iv 668 e Leu 179. Per l'opposizione oltre 1200 sia Forza Italia sia la Lega, oltre 900 Fdi
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Tante richieste, ma le risorse a disposizione non lasciano ben sperare. Il disegno di legge di bilancio, la cosiddetta “manovra”, nel solo primo passaggio parlamentare, alla Camera, è stato travolto da una valanga di emendamenti: 7mila quelli depositati in commissione Bilancio. La coperta è dunque ancora una volta corta: deputati e senatori (ma soprattutto i primi, considerato che per la legge di Bilancio la partita delle modifiche/integrazioni si giocherà soprattutto a Montecitorio) avranno a disposizione 800 milioni per coprire eventuali modifiche al provvedimento . Anche quest’anno, caratterizzato dall’emergenza Coronavirus, la manovra fa da scenario al consueto “assalto alla diligenza”. Nel passaggio in Parlamento, i partiti di maggioranza mirano ad aggiungere tasselli che considerano significativi, ma che non sempre riusciranno a comporre il puzzle finale delle soluzioni che saranno messe in campo.
Il tutto mentre al Senato si mettono in fila i decreti Ristori. Dopo il via libera nelle ultime ore alla quarta edizione della “saga”, il testo del primo provvedimento si appresta a inglobare quelli degli altri tre (Bis, Ter e Quater).
Da M5s (maggioranza ) oltre mille proposte di modifica
Per la maggioranza, il gruppo che ha presentato più emendamenti alla manovra è M5s, oltre mille. Il Pd 803, Iv 668 e Leu 179. Per l'opposizione oltre 1200 sia Forza Italia sia la Lega, oltre 900 Fdi.
La proposta di introdurre la patrimoniale
Quello che non è passato sotto traccia è l’emendamento depositato da alcuni deputati del Pd e di Leu (primi firmatari Matteo Orfini della minoranza Dem e Nicola Fratoianni della componente di Sinistra Italiana in Leu) a favore dell’introduzione di una patromoniale. In particolare, l'emendamento chiede l'abolizione dell'Imu e dell'imposta di bollo sui conti correnti e di deposito titoli, per sostituirle con un'aliquota progressiva minima dello 0,2% «sui grandi patrimoni la cui base imponibile è costituita da una ricchezza netta superiore a 500 mila euro e fino a 1 milione di euro» per arrivare al 2% oltre i 50 milioni di euro. Per il 2021, invece, è prevista un'aliquota del 3% per patrimoni superiori al miliardo di euro. L'emendamento prevede poi, per i patrimoni all'estero «suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia», multe dal 3% al 15% dell'importo nel caso in cui non vengano dichiarati «sulla base della normativa vigente ed ai fini del monitoraggio fiscale alla relativa dichiarazione annuale».
Nel pacchetto la proroga del superbonus 110%
Tra le richieste di correttivi alla legge di Bilancio quella di rinnovare e stabilizzare la cedolare secca, con aliquota al 21%, per l'affitto dei negozi a partire dai contratti stipulati nel 2021. È tornata in campo la proroga dei bonus al 110%. La richiesta di una proroga al dicembre 2023 dei superbonus, cioè delle detrazioni fiscali al 110% per interventi di miglioramento energetico e sismico degli immobili, è firmata da una settantina di deputati di tutte le forze di maggioranza: M5s, Pd, Iv e Leu. L'intento è condiviso, ma nella maggioranza e nel governo ci sono perplessità legate al costo. Per questo l'idea di prolungare la misura potrebbe essere messa in frigo fino all'arrivo del Recovery fund.
... e quella degli incentivi per acquistare auto
Non sono mancate, soprattutto da Italia Viva e Pd, proposte per prolungare l'ecobonus sull'acquisto delle auto.In questo caso, a storcere il naso è il M5s, che vorrebbe concentrare gli incentivi solo sulle auto elettriche, mentre gli alleati puntano anche a diesel e benzina di ultima generazione.
Meno paletti per assegno universale
Per quanto riguarda l’assegno universale per i figli destinato a cancellare le attuali detrazioni per familiari a carico previsti dal sistema fiscale - in base alla manovra arriverà dal 1° luglio 2021- si chiede che venga espressamente garantita la possibilità per i genitori di applicare, se più favorevoli, le vigenti disposizioni fiscali, tributarie e di altra natura in materia di figli a carico.
Stretta sulle sigarette elettroniche
Italia Viva e Leu per la maggioranza, Forza Italia dall’opposizione chiedono di alzare l'accisa sulle ultime arrivate fra le sigarette, quelle con tabacco da inalazione senza combustione.
Non manca l’abolizione dell’Irap
Dal punto di vista fiscale, nel pacchetto proposto dai deputati anche la rottamazione quater delle cartelle, l’introduzione di misure premiali condizionate all'affidabilità fiscale del contribuente, la proroga della lotteria degli scontrini, agevolazioni Iva per giovani coppie, fino all’abolizione dell’Irap.
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