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Manovra, via libera del Cdm al testo: dagli sgravi per under 35 e donne ai contratti a tempo senza causali fino a marzo

Credito di imposta per investimenti al Sud fino al 2022. . Stanziati 400milioni per il vaccino anti-Covid. Il testo atteso a breve alla Camera

di Nicoletta Cottone e Mariolina Sesto

(ANSA)

9' di lettura

Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo della legge di bilancio. La manovra, che aveva ricevuto un via libera salvo intese circa un mese fa, è ora attesa a breve alla Camera dei deputati. La legge di bilancio, nella bozza uscita dal Consiglio dei ministri di venerdì 13 novembre, si arricchisce di alcune novità: la decontribuzione al Sud viene estesa fino al 2029 (ma con un decalage progressivo); c’è la conferma che il cashback sarà esentato dalle tasse; salta l’aumento del 25% sulle sigaretta elettroniche e viene cancellata la tassa sui money transfer. Infine vengono stanziati 400 milioni per il piano relativo al vaccino anti-Covid. Il testo sale a 248 articoli, con 5 norme in più della prima versione.

Gualtieri: «Manovra orientata alla crescita, all’occupazione e alla coesione sociale»

Con un post su Facebook il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha annunciato l’approvazione della manovra «fortemente orientata alla crescita, all'occupazione, alla coesione sociale, con un focus particolare sui giovani, le donne e il Mezzogiorno». Ha scritto che la «proroga del blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo è affiancata dall'istituzione di un fondo per le politiche attive del lavoro con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro. Gli investimenti pubblici sono sostenuti da un nuovo fondo pluriennale da 50 miliardi, e quelli privati dal potenziamento di Transizione 4.0 con uno stanziamento di ben 23,8 miliardi per il prossimo biennio. Per il Mezzogiorno gli interventi sono particolarmente rilevanti, con il finanziamento strutturale della fiscalità di vantaggio per il lavoro fino al 2030 e con la proroga del credito di imposta ricerca e sviluppo e di quello per gli investimenti». E, ancora, la Sanità, «con l'aumento della dotazione del Fondo Sanitario nazionale, l'indennità per medici e infermieri, il fondo per l'acquisto dei vaccini, il potenziamento delle diagnosi con tamponi antigenici rapidi, le risorse aggiuntive per l'edilizia universitaria, i contratti di formazione specialistica per i medici specializzandi e le assunzioni di personale sanitario resta una priorità centrale, così come la scuola, l'università, la ricerca, la cultura».

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Manovra da oltre 38 miliardi

Una manovra da oltre 38 miliardi, per «aiutare il tessuto sociale e produttivo ad affrontare e superare l’emergenza», come scrive su Fb la ministra Nunzia Catalfo, elencando il pacchetto di misure per lavoro e welfare. E per l’arrivo alla Camera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà , lasciando palazzo Chigi ha detto che «ci vorrà ancora qualche ora, penso che domani o al massimo nelle prime ore di mercoledì» la manovra sarà trasmessa alle Camere.

Ia arrivo un nuovo scostamento

Intanto nel governo sarebbe emerso l’orientamento di fare una nuova richiesta di scostamento da decidere con un Consiglio dei ministri già in settimana o al massimo all’inizio della prossima. Se ne sarebbe parlato anche nel corso dell’odierno Cdm, anche se non sarebero ancora state fatte cifre. Poi un nuovo decreto legge 'scostamento', con misure più ampie per continuare ad affrontare l'emergenza dei soli 'ristori-ter'. Nel nuovo decreto dovrebbero trovare posto anche norme che non sono entrate in manovra, oggetto di un nuovo confronto tra il premier Giuseppe Conte, i capi delegazione della maggioranza e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.

Credito d’imposta per investimenti al Sud fino a 2022

In Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, il credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, inclusi i progetti di ricerca e sviluppo in materia di Covid-19, viene prorogato per il 2021 e per il 2022. La bozza della manovra precisa che lo sgravio è del 25% per le grandi imprese che occupano almeno 250 persone, il cui fatturato annuo è almeno pari a 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio è almeno pari a 43 milioni di euro; del 35% per le medie imprese, che occupano almeno 50 persone e realizzano un fatturato annuo di almeno 10 milioni di euro; e del 45% per le piccole imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro. La proroga era una delle misure annunciate già al cdm di ottobre, ma solo per il 2021.

Decontribuzione al Sud fino al 2029

L’articolo 27 della nuova bozza prolunga fino al 31 dicembre 2029 la decontribuzione per le assunzioni al Sud. È però previsto un decalage dell’agevolazione negli anni: sarà pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali versati sino al 31 dicembre 2025; poi si scenderà al 20% per il 2026 e il 2027; infine si ridurrà al 10% per il 2028 e il 2029. Entrano inoltre in manovra, come annunciato dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, sgravi al 100% per le imprese che assumono donne disoccupate al Sud e per quelle che assumono donne disoccupate da almeno 24 mesi nel resto d’Italia.

Contratti a tempo senza causali fino a marzo

Nella bozza arriva anche la proroga fino a marzo della possibilità di rinnovare i contratti a tempo determinato senza causali, in deroga alle norme del decreto Dignità. Prolungata al 2021 anche la possibilità di mettere in campo contratti di espansione, estendendoli alle aziende con almeno 500 dipendenti (attualmente hanno accesso solo le imprese sopra i 1000 occupati).

Ampliato rafforzamento patrimoniale imprese medie

Nella bozza di manovra si amplia il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni, a valere sulla proroga di misure pensate a questo scopo fino a fine giugno 2021.«“Nel caso di aumenti di capitale eseguiti nel primo semestre 2021 viene elevata la soglia massima prevista», che prevede ora un limite massimo di 1 miliardo per le sottoscrizioni nel prossimo anno tramite il Fondo Patrimonio Pmi. Viene inoltre meglio circoscritto l'utilizzo del credito d'imposta. Oltre alla proroga della sottoscrizione dei prestiti obbligazionari subordinati, sono introdotti aggiustamenti per meglio calibrare la misura rispetto alla più estesa operatività temporale. Le modifiche si applicano alle istanze di accesso alla misura presentate successivamente al 31 dicembre 2020.

La bozza del Ddl di bilancio

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Cashback esentasse

I rimborsi in arrivo per chi paga con carte e bancomat previsti dal piano per il cashback saranno esentasse. La nuova bozza della manovra, nella norma in cui limita anche la lotteria degli scontrini ai soli pagamenti elettronici, precisa che «i rimborsi attribuiti non concorrono a formare il reddito» e «non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale». Il nuovo meccanismo, parte del più generale Piano Italia Cashless, dovrebbe applicarsi dai pagamenti tracciabili del mese di dicembre: secondo quanto indicato nella bozza del decreto attuativo, i primi rimborsi - fino a 150 euro sulle spese di Natale - dovrebbero arrivare nel mese di febbraio e poi a cadenza semestrale. Previsti anche due 'superpremi' l'anno da 1.500 euro ciascuno ai primi 100mila che utilizzano più volte la moneta elettronica.dimezzati fondi per adeguare luoghi lavoro.

Al Sud arrivano i nuovi 'Ecosistemi dell’innovazione'

Per favorire «il perseguimento di obiettivi di sviluppo, coesione e competitività dei territori nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è promossa la costituzione di Ecosistemi dell'innovazione, attraverso la riqualificazione o la creazione di infrastrutture materiali e immateriali per lo svolgimento di attività di formazione, ricerca multidisciplinare e creazione di impresa, con la collaborazione di università, enti di ricerca, imprese, pubbliche amministrazioni e organizzazioni del terzo settore». Per la misura vengono stanziate risorse nel limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione per il ciclo di programmazione 2021-27, sui fondi strutturali europei per il ciclo di programmazione 2021-27 e «ulteriori risorse assegnate all'Italia nel contesto delle decisioni assunte dal Consiglio Europeo del 17-21 luglio 2021», ovvero sul Recovery Fund.

Dimezzati i fondi per adeguare i luoghi di lavoro

Fra le novità si dimezzano, nel 2021, i tempi e le risorse per il credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro. Nel decreto Rilancio era previsto uno stanziamento per il prossimo anno di due miliardi per finanziare un credito d’mposta per adeguare i processi produttivi e i luoghi di lavoro alle nuove esigenze legate all'emergenza Covid. La legge di bilancio prevede che lo stanziamento non sia più di due, ma di un miliardo e che il credito d'imposta sia utilizzabile dal primo gennaio al 31 giugno 2021 e non più fino al 31 dicembre 2021.

Due miliardi in più per l’edilizia sanitaria, comprese le Rsa

Due miliardi in più nel 2021 per l’edilizia sanitaria . La bozza della Manovra integra il fondo (ex articolo 20, che arriva così a 32 miliardi) destinato al programma pluriennale di «ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti».

Risorse a 'Studiare Sviluppo' per supporto su riforma fiscale

Oltre 3 milioni alla società “Studiare Sviluppo” per le «attività di supporto all'attuazione della riforma del sistema fiscale» e per la «redazione di un codice generale delle norme tributarie, anche attraverso il reclutamento di personale esterno ad elevata specializzazione mediante contratti di lavoro a tempo determinato». Nella nuova bozza della Manovra ci sono 1,55 milioni per il 2021 e 1,5 milioni per il 2022 alla società per fornire «assistenza alle strutture competenti del Mef». Supporterà la Pa per la progettazione e l’attuazione di programmi e capacità amministrative, nonché politiche pubbliche per lo sviluppo, tramite servizi ai finanziamenti e cofinanziamenti, in particolare europei; per questa finalità sono stanziati 2 milioni dal 2021.

Salta l’accisa del 25% sulle sigarette elettroniche

Non ci saranno rincari per le sigarette elettroniche: nell'ultima bozza della manovra è saltata la previsione di una accisa del 25% del prezzo di vendita sui prodotti derivati dal tabacco, i tabacchi da inalazione senza combustione, le sigarette elettroniche e i prodotti accessori che sarebbe scattata dal primo gennaio.

Sigarette elettroniche, money transfer

Nel nuovo testo salta l’aggravio del 25% (prevista precedentemente) sulle sigarette elettroniche. Viene inoltre cancellata la tassa sui money transfer, provvedimento del 2018 (governo Conte I) fortemente voluto dalla Lega che andava a colpire i trasferimenti in denaro verso i Paesi extra-europei, e quindi di fatto le rimesse degli immigrati verso i Paesi d'origine. Un balzello dell'1,5% sulle somme trasferite superiori ai 10 euro, che andò a finanziare la detassazione delle sigarette elettroniche.

Fondo di 400 milioni per i vaccini e farmaci anti-Covid

Vengono stanziati 400 milioni per il vaccino anti-Covid.Viene istituito un apposito fondo presso il ministero della Salute per l'acquisto «dei vaccini anti Sars-Cov-2 e dei farmaci per la cura dei pazienti con Covid-19».

Buon uso Fondi Ue: 2.800 assunzioni al Sud

In base alla bozza, le amministrazioni del Mezzogiorno che ricoprono ruoli di coordinamento, di gestione e di utilizzazione dei fondi della coesione potranno procedere all’assunzione a tempo determinato e con oneri a carico degli stessi fondi strutturali europei di personale che verrà selezionato tramite concorso. Le assunzioni possono arrivare a 2.800 e che le regioni interessate sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La spesa massima autorizzata è di 126 milioni annui per il triennio 2021-2023.

Spuntano Istituto luce Spa e 378 assunzioni Enac

Spuntano tra le norme inserite nella nuova bozza della manovra anche la trasformazione dell’Istituto Luce da Srl in Spa con 10 milioni di aumento di capitale da parte del Mef e l'autorizzazione all'Enac a bandire concorsi per 378 assunzioni tra dirigenti, tecnici e ispettori di volo nei prossimi due anni. Arriveranno anche 10 milioni in più all'Agea (l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura) per far fronte all'emergenza Covid.

Campione d’Italia, no all’aumento del livello di tassazione

Introdotta inoltre una norma che interviene sulla regola di territorialità per le forniture di beni a Campione d'Italia prevedendo che facciano eccezione al principio generale, in base al quale le forniture di beni sono tassate nel luogo in cui avviene la consegna o la messa a disposizione del bene, le forniture di energia elettrica in condotte, di gas mediante rete di distribuzione di gas naturale e di teleriscaldamento, le quali non si considerano effettuate nel territorio del comune. Questa eccezione serve a mantenere inalterato, rispetto al 2019, il livello di tassazione di tali forniture, poiché risulta che le stesse di fatto non erano assoggettata all’Iva svizzera.

Gara delle concessioni Bingo rinviata a marzo 2023

La gara per le concessioni del Bingo viene rinviata da marzo 2021 a marzo 2023 causa Covid. La relazione illustrativa della bozza di manovra spiega che si consente «agli attuali titolari di concessione di poter disporre di un congruo lasso di tempo per poter recuperare i livelli economico finanziari precedenti la pandemia e, quindi, sostenere gli impegni anche economici collegati alla procedura di assegnazione delle nuove concessioni». Per i canoni non versati nel 2020 gli operatori potranno pagare in 18 rate a partire da luglio prossimo. Per il 2021 si potranno versare 2.800 euro per i primi sei mesi mentre la differenza si potrà saldare sempre in 18 rate a partire da luglio. Novità anche per l'Agenzia delle Dogane e dei monopoli, che potrà continuare a istituire fino a 3 vicedirettori ma «solo nei casi in cui tale previsione sia effettivamente necessaria, per garantire un più efficace svolgimento dell'azione amministrativa dell'Ente».

Poli territoriali avanzati

È stata inoltre introdotta una norma che disciplina l'istituzione dei Poli territoriali avanzati, destinati a fungere da strutture decentrate per lo svolgimento dei concorsi pubblici nonché per garantire spazi di lavoro comune per i dipendenti pubblici, anche per la formazione e il lavoro agile. L'utilizzo della modalità decentrata per lo svolgimento dei concorsi, realizzata attraverso i Poli territoriali avanzati, comporta un significativo abbattimento dei costi che attualmente tutte le amministrazioni sostengono per gli oneri necessari all'affitto di appositi locali per lo svolgimento dei concorsi pubblici (palazzetti dello sport, fiere, etc.).

Fondi al ministero dell’Interno

(Integrazione del fondo a disposizione del Ministro dell'Interno) Viene incrementato il fondo a disposizione del ministero dell’Interno di 6 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021 per assicurare il funzionamento delle strutture centrali e periferiche.


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