Matrimoni cult, non solo Ferragnez: in Sardegna ci si sposa in miniera
di Davide Madeddu
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Qualcuno ha scelto la galleria della miniera dismessa e oggi meta turistica con tanto di vista sul mare, qualche altro il nuraghe nella Sardegna centrale, altri ancora la spiaggia. Perché anche lo scenario deve contribuire a rendere indimenticabile il giorno del fatidico sì. Come può fare anche una spiaggia con sabbia fine e acqua cristallina o la sala storica di un palazzo istituzionale o una struttura millenaria o quello che resta di un'avanguardia industriale degli inizi del 900. Matrimonio e vacanza per un settore destinato a crescere che, in Sardegna ora vale 80 milioni di euro all'anno a fronte di un fatturato complessivo nazionale di 385 milioni di euro.
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Un settore su cui anche le amministrazioni comunali stanno cercando di puntare per attrarre investimenti e turisti mettendo a disposizione quelli che vengono definiti “i gioielli” achitettonici, archeologici e ambientali. Ieri, nell'iglesiente a Porto Flavia, la galleria della miniera di Masua, oggi sito turistico, a picco sul mare davanti al faraglione di Pan di Zucchero la celebrazione del primo matrimonio civile organizzato dal gruppo “Francesca Pittau Wedding Designer”.
Non è l'unico scenario suggestivo. A 150 chilometri di distanza un'altra coppia ha deciso di convolare a nozze davanti a Nuraghe Losa, nella Sardegna centrale in comune di Abbasanta. Ci sono poi gli altri spazi alternativi ai tradizionali municipi: a Pula (una trentina di chilometri da Cagliari) ci si sposa in spiaggia davanti al mare a Quartu Sant'Elena la scelta potrà essere tra la sala consiliare e la sala Giunta nel Palazzo Municipale, la Sala Affreschi dell'Ex convento dei cappuccini. A Carbonia le nozze si celebrano nel parco nuragico. . Ad Arbus paese del Medio Campidano noto le dune di Piscinas e la vecchia miniera di Ingurtosu ci si può sposare in 7 luoghi fuori dal palazzo civico. A scegliere gli angoli più suggestivi non sono solamente i locali o le coppie provenienti dal resto d'Italia ma anche gli stranieri.
Lo scorso anno a convolare a nozze nell'isola sono state 150 coppie. Proprio per puntare su questo settore, che muove wedding planers, fotografi, risoratori, albergatori e servizi connessi, la Regione, attraverso la sua controllata Bic ha avviato una serie di studi e indagini per conoscere potenzialità e possibilità di un settore in crescita. Prossimo appuntamento la fiera National Wedding Show London Olimpya, in programma a Londra dal 21 al 23 settembre 2018. E l'Assessorato regionale del Turismo sarà presente con tre comuni della Sardegna, in qualità di co-espositori, «che abbiano un'offerta wedding strutturata, con locations dedicate, regolamenti e materiale promozionale specifico sul territorio comunale qualificabile come destinazione wedding».
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