Dopo la vittoria di Wembley

Azzurri, Mattarella: «Titolo pienamente meritato». Draghi: «Lo sport è un ascensore sociale»

Chiellini: «Ci siamo sentiti fratelli d’Italia». Anche Papa Francesco ha gioito dal Gemelli per la vittoria della nazionale italiana

di Nicoletta Cottone

La Nazionale di calcio al Celio per le vaccinazioni

5' di lettura

La festa per il successo degli azzurri agli europei si trasferisce al Quirinale e a Palazzo Chigi. Dopo aver riempito strade e piazze del Paese, il capo dello Stato Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi ricevono - alle ore 17 al Quirinale e alle 18 a Palazzo Chigi - la nazionale italiana di calcio vincitrice del Campionato europeo Uefa Euro 2020 e Matteo Berrettini, primo italiano finalista al Torneo di Wimbledon. Dopo la cerimonia al Quirinale il pulmann con la nazionale è passata fra la folla e ha raggiunto palazzo Chigi dove la squadra è stata accolta dal premier Mario Draghi, per la cerimonia in programma nella sede del governo. Il premier ha accolto subito Giorgio Chiellini, coppa in mano, e il Ct Roberto Mancini. Poi ha scattato alcune foto con i calciatori prima dell’avvio della cerimonia.

Draghi: «Lo sport è un grande ascensore sociale. Abbiamo voglia di vivere altre notti magiche»

«Lo sport è un ascensore sociale, è un argine al razzismo, è uno strumento di coesione soprattutto nei momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto. E noi, come governo, abbiamo deciso di investire nello sport», ha detto il premier Mario Draghi ai campioni della nazionale di calcio e al tennista Berrettini. «Voglio ringraziarvi per tutti i vostri successi, sono stati straordinari», ha detto il premier Mario Draghi alla Nazionale di calcio e agli altri atleti presenti a palazzo Chigi. «Ci avete fatto emozionare, commuovere, gioire, abbracciare», ha detto il premier. «Avete rafforzato in tutti noi il senso di appartenenza all’Italia e ci avete messo al centro dell’Europa come dimostrano i messaggi di ringraziamento arrivati anche a me in queste ore», ha detto il premier. «Un saluto collettivo e un ringraziamento profondo dal governo, e anche da tutto lo staff di Palazzo Chigi che è affacciato alle finestre e vi guarda qui da sopra. I vostri successi sono stati straordinari», ha detto il premier Mario Draghi parlando alla Nazionale azzurra e a Matteo Berrettini a Palazzo Chigi. Il premier ha fatto gli auguri agli atleti in partenza per le Olimpiadi: «Abbiamo voglia di vivere altre notti magiche».

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Mattarella: «Titolo pienamente meritato, grazie a Mancini»

«Titolo pienamente meritato, auguri per il futuro», ha detto il capo dello Stato. «Negli Europei avete reso onore allo sport per diversi motivi, avete vinto esprimendo un magnifico gioco che ha fatto divertire tutti. Avete reso onore allo sport, avete manifestato il legame comune che vi ha unito e armonia di squadra e questo è di straordinario valore. Un ringraziamento a Roberto Mancini: la fiducia che ha sempre manifestato, la rivoluzione nell’impostazione del gioco, l’accurata preparazione di ogni partita. Grazie, grazie davvero Mancini», ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale la nazionale di calcio campione d’Europa e Matteo Berrettini, finalista a Wimbledon.

Chiellini: «Ci siamo sentiti fratelli d’Italia»

«Non abbiamo vinto l’Europeo per un rigore in più, ma per l’amicizia che ci ha legato in questa avventura: abbiamo tifato Matteo Berrettini, ci siamo sacrificati e aiutati. Ci siamo sentiti fratelli d’Italia, rispondendo a quanto ci aveva chiamato il nostro Paese», ha detto Giorgio Chiellini, capitano della nazionale di calcio campione d’Europa, rivolgendo il ringraziamento al presidente della Repubblica Mattarella, che ha ricevuto gli azzurri nei giardini del Quirinale. «Dedichiamo questa vittoria agli italiani, ma anche a Davide Astori che avremmo voluto con noi e che è nei cuori di chi lo ha conosciuto e di milioni di italiani», ha detto Chiellini.

Berrettini: «Spero di tornare al Quirinale con trofeo»

«Ho tifato dal primo minuto per gli Azzurri, per me un sogno essere qui e aver partecipato alla finale di Wimbledon. Spero di poter tornare con un trofeo più importante e rendere tutti orgogliosi», ha detto Matteo Berrettini nel suo intervento al Quirinale reduce dalla finale del torneo di Wimbledon.

Malagò: «Sport italiano mai come oggi forte e apprezzato»

«Lo sport italiano oggi come mai è forte e apprezzato. I colleghi del Cio mi hanno mandato complimenti che giro ai presidenti Gravina e Binaghi, al calcio e al tennis, che rendono grande l’Italia e il nostro sport, e il nostro Paese non può che esserne felice», ha sottolineato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al Quirinale. «Presidente - ha detto Malagò rivolgendosi a Mattarella - grazie per questa meravigliosa iniziativa, organizzata una volta tanto nell’immediatezza delle vicende sportive. Quando i suoi uffici hanno pensato di incontrare i protagonisti di questa meravigliosa giornata, non solo di sport, non si conosceva il risultato finale. Ma lei, con la sua consueta, proverbiale sensibilità verso il nostro mondo, ha voluto pensare ai protagonisti sia nel caso di vittoria si di sconfitta per rendergli omaggio».

Gravina: «Questa nazionale è l’Italia che vuole ripartire»

«Questa nazionale è l’Italia: ha interpretato al meglio il suo sentimento di unita’, con un grande potenziale di coesione, da paese ferito ma con una grande voglia di ripresa», ha detto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, intervenendo al Quirinale. «La nazionale è una grande bellezza, non solo nel gioco, ma nei valori, il punto di partenza per le riforme del nostro mondo, ma anche per il Paese», ha detto Gravina. A Draghi il presidente della Federcalcio ha detto: «Il suo Governo ha contribuito in maniera fattiva al successo organizzativo di un Europeo entrato nella storia prima ancora di essere giocato. Dopo mesi di sofferenza e difficoltà Euro 2020 è stato l’evento della ripartenza con Roma e il suo pubblico protagonista ed p stato il torneo che ha esaltato i valori della Nazionale azzurra».

Maglia e racchetta,doni a Mattarella dagli azzurri e Berrettini

Una maglia numero 10 personalizzata, con le firme di tutti gli azzurri campioni d’Europa del calcio: è il dono che la Nazionale e il presidente della Federcalcio Gravina, hanno consegnato a Mattarella. In occasione della cerimonia al Quirinale dove è stato ricevuto anche Matteo Berrettini, il primo tennista finalista a Wimbledon che, a sua volta, assieme al presidente della Federtennis Angelo Binaghi, ha regalato al capo dello Stato una racchetta. Al termine della cerimonia la foto di gruppo, con gli atleti schierati dietro un lungo striscione tricolore, e Mattarella in posa con loro fra il team manager azzurro Gabriele Oriali e Berrettini.

Berrettini, unico italiano ad aver raggiunto la finale di Wimbledon

Mattarella ha assistito alla finale del Campionato europeo di calcio Italia - Inghilterra allo Stadio di Wembley di Londra, che si é conclusa con la vittoria della Nazionale azzurra. Nell'intervallo il presidente Mattarella ha incontrato Matteo Berrettini facendogli i complimenti. «Ci vediamo domani», gli ha detto. Berrettini è l’unico tennista italiano della storia ad aver raggiunto la finale a Wimbledon.

Anche il Papa ha gioito per la vittoria degli Azzurri

Papa Francesco, ancora ricoverato al Policlinico Gemelli dopo l’intervento, ha gioito per la vittoria dell’Italia agli Europei e dell’Argentina nella Coppa America. «Nel condividere la gioia per la vittoria della nazionale argentina e di quella italiana con le persone che gli sono vicine, Sua Santità - riferisce il portavoce Matteo Bruni - si è soffermato sul significato dello sport e dei suoi valori, e su quella capacità sportiva di saper accettare qualsiasi risultato, anche la sconfitta: “solo così, davanti alle difficoltà della vita, ci si può sempre mettere in gioco, lottando senza arrendersi, con speranza e fiducia”».

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