ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIl messaggio del capo dello Stato

Mattarella: «Il lavoro è il motore della crescita. Pnrr ineguagliabile opportunità per crescita e innovazione»

Il distretto della meccatronica reggiana teatro della visita del presidente della Repubblica. La ministra del Lavoro Calderone: «Il primo maggio sia momento per unirci»

di Ce.Do.

Primo maggio, Mattarella: "Il lavoro è indice di dignità"

6' di lettura

«Celebriamo il valore della giornata del 1° maggio con necessario anticipo, nel cuore del distretto della Meccatronica, a Reggio Emilia. Dopo l’anno scorso, a Udine, anticipiamo questa volta la celebrazione della Festa del Lavoro in un luogo di lavoro che guarda all’innovazione. Una realtà che ribadisce il valore costituzionale del lavoro e sottolinea, al contempo, come esso si confermi il motore della crescita e della coesione sociale della Repubblica». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella intervenendo a Reggio Emilia in occasione della Festa del Lavoro che il capo dello Stato non ha celebrato quest’anno al Quirinale. Mattarella ha parlato dallo stabilimento della Walvoil, cuore del distretto della meccatronica reggiana, che il capo dello Stato ha scelto per onorare il Primo maggio.

Il lavoro ha permesso e favorito la mobilità sociale

«È il lavoro che ci mette di fronte alle sfide nuove, alle necessità e a bisogni emergenti, per chiederci come rilanciare il Paese in Europa e nel mondo - ha proseguito il capo dello Stato in visita al distretto della meccatronica di Reggio Emilia - . Il lavoro è stato lo strumento che ha permesso e favorito la mobilità sociale. Il lavoro è stato ed è misura del contributo ai doveri inderogabili di solidarietà tracciati dalla Costituzione. Il lavoro è ciò che mette ogni cittadino nella condizione di scegliere il proprio posto nella vita della comunità. E il lavoro riguarda le persone».

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Favorire ingresso nel mondo del lavoro è compito autorità

«Il lavoro è anche un dovere. Ce lo ricorda l'art.4 della Costituzione: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Per proseguire: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società», ha chiarito ancora il capo dello Stato. «Ecco perché favorire l'ingresso nel mondo del lavoro è compito delle autorità pubbliche preposte che devono creare le condizioni affinché le imprese possano svilupparsi. E l'intervento del Ministro del lavoro manifesta questa consapevolezza».

Persistono frammentazione e precarietà

Il capo dello Stato ha poi dedicato un passaggio del suo intervento al tema della precarietà. «Persistono frammentazione e precarietà, condizioni di lavoro insicure, divari salariali, costo della vita in aumento, in funzione anche delle tensioni internazionali in atto - ha spiegato Mattarella -. Stagnazione salariale e sicurezza sul lavoro, nonostante i passi compiuti, sono temi in perenne discussione. I rappresentanti sindacali che hanno preso la parola lo hanno dichiarato e denunciato. A quale lavoro pensiamo? Le imprese cercano personale qualificato e formato». La precarietà come sistema, ha aggiunto il presidente della Repubblica, «stride con le finalità di crescita e di sviluppo».

Piena occupazione giovani e donne traguardo da venire

Altro nodo, ha ricordato Mattarella, è quello dell’occupazione di giovani e donne. «Sappiamo bene che le battaglie del movimento sindacale dei lavoratori hanno contribuito in modo significativo a raggiungere traguardi di progresso sociale evidenti e che l'Italia, nella sua trasformazione, ha compiuto giganteschi passi di crescita e di progresso. Ma le contraddizioni tendono sovente a riprodursi, come in ogni vicenda umana. C'è amarezza in chi constata che la piena occupazione, specie per i giovani e le donne, è di là da venire. Così come nel Mezzogiorno».

Il Pnrr è una ineguagliabile opportunità

Il presidente della Repubblica è poi tornato sul Recovery al centro del negoziato tra il governo italiano e Bruxelles. «L’immagine del cantiere riporta al Cantiere Italia, al cantiere del Pnrr, con la ineguagliabile opportunità che offre per ridurre e colmare ritardi strutturali, sostenere strategie di crescita e favorire, con l’innovazione, più diffuse opportunità. Opportunità che interpellano il sistema delle imprese per mettere a terra le diverse iniziative».

Unità del Paese significa unità per opportunità di lavoro

Matteralla ha poi insistito sulla questione delle opportunità di lavoro come tassello cruciale per garantire l’unità del Paese. «L’unità - ha detto il capo dello Stato - significa unità sostanziale sul piano delle opportunità di lavoro. Significa impegno per rimuovere le disuguaglianze territoriali. Presidiare e promuovere l’unità nazionale significa anche questo. Il lavoro è indice di dignità perché è strettamente collegato al progetto di vita di ogni persona».

Serve ecosistema adeguato per le imprese

Il capo dello Stato ha pronunciato il suo discorso dallo stabilimento della Walvoil, nel cuore del distretto della meccatronica reggiana. E proprio alla fabbrica e al valore del capitale umano Mattarella ha voluto dedicare uno dei passaggi del suo intervento che era stato preceduto dal discorso della ministra del Lavoro, Marina Calderone, e dal messaggio della presidente di Unindustria Reggio Emilia, Roberta Anceschi. «Il capitale umano è all’origine dell’esperienza che qui, oggi, viene messa in rilievo con l’immagine della fabbrica come “cantiere permanente” evocata dalla presidente Anceschi. Un cantiere in cui, ogni giorno, si guarda avanti, non accontentandosi della difesa, del galleggiamento, di una visione di mera conservazione del tessuto industriale esistente. Certo - ha spiegato il capo dello Stato - , serve, come è stato osservato, un eco-sistema adeguato, che permetta alle imprese di generare valore, occupazione, di far crescere la produttività attraverso i necessari investimenti. Di creare, come qui, filiere produttive accompagnate da dialogo sociale e da rapporto costruttivo con le istituzioni».

La ministra Calderone: primo maggio momento per unirci

Prima di Mattarella era intervenuta la ministra del Lavoro, Marina Calderone.«Il Primo maggio sia momento per unirci e ricordare che il lavoro è un principio fondativo della nostra Costituzione». Lavoro, ha proseguito, inteso come forma di «progresso sociale e autonomia dei cittadini». Le forze politiche di “allora”, ha ricordato riferendosi ai tempi dei Padri costituenti «si sono trovate allora unite” nel riconoscere il lavoro come “il valore su cui si deve fondare» il Paese.

Il lungo applauso al suo arrivo nello stabilimento emiliano

Subito dopo il suo intervento il presidente della Repubblica, ha lasciato lo stabilimento di Walvoil (Gruppo Intermpump) dove era arrivato, poco prima delle 12, accolto da un lungo applauso, dopo aver visitato il Distretto della Meccatronica di Reggio Emilia. L’evento è stato organizzato da Unindustria Reggio Emilia e ha mostrato al capo dello Stato la tenuta del territorio e del distretto a seguito della pandemia. Al suo arrivo, Mattarella era stato ricevuto dal vicario del prefetto di Reggio Emilia, Salvatore Angieri, dal sindaco della città, Luca Vecchi, dalla sindaca di Cavriago, Francesca Bedogni, e dal presidente della Provincia, Giorgio Zanni.

Unindustria: nel 2022 la meccatronica conferma eccellenza

«Nel 2022 questi gioielli dell’industria meccatronica reggiana hanno confermato, una volta di più, la loro eccellenza internazionale stabilendo un nuovo record nelle esportazioni e i motivi sono molteplici: nel corso degli ultimi anni, questo nostro distretto, ha saputo modificarsi e adattarsi. La trasformazione che la digitalizzazione ha impresso all’organizzazione della produzione, ai prodotti e alla relazione con il cliente è stato il punto di partenza», aveva spiegato Roberta Anceschi, presidente di Unindustria Reggio Emilia, accogliendo il presidente della Repubblica.

Anceschi: pensare a ecosistemi per generare valore

«Oggi, il nostro Paese - ha proseguito Anceschi - deve iniziare a pensare in termini di ecosistemi per la generazione del valore, ricordando che un ecosistema ha più elementi e fattori che contribuiscono sinergicamente al suo sviluppo; ciò significa intervenire sulla formazione, sul tech transfer, sulle infrastrutture fisiche e digitali». Se c’è una speranza per l’ambiente, ha chiarito ancora la numero uno di Unindustria Reggio Emilia, «quella speranza si chiama industria». La presidente ha definito quella della sostenibilità una delle sfide principali, attribuendo all’industria, quella meccatronica in particolare, «un ruolo molto importante».

Vertici Landi Renzo: gioia e orgoglio per visita Mattarella

Prima della visita allo stabilimento della Walvoil, il presidente della Repubblica si era recato in mattinata nell’impianto Landi Renzo/Aeb Spa di Corte Tegge di Cavriago dove era stato accolto dai vertici del gruppo, il presidente Stefano Landi e l’ad Cristiano Musi. «La visita del presidente Mattarella nel nostro stabilimento di Cavriago ci ha riempito di gioia. È qui che ha sede il quartier generale e uno dei nostri centri di ricerca & sviluppo più importanti, dove sviluppiamo soluzioni e tecnologie innovative funzionali alla decarbonizzazione, che commercializziamo in tutto il mondo», aveva commentato il presidente Landi. «Siamo orgogliosi di questa visita, di cui ringraziamo il presidente Mattarella. È stato per noi un onore poter mostrare come operiamo lungo tutta la catena del valore della transizione energetica, sia nel campo della mobilità sostenibile, sia in quello delle infrastrutture per la compressione e distribuzione di gas naturale, biometano ed idrogeno», le parole del numero uno Musi.

Il 2 maggio la visita nel distretto agricolo di Cesena

Dopo gli incontri odierni, il 2 maggio il capo dello Stato Mattarella sarà nuovamente in Emilia-Romagna, a Cesena, per una visita in un altro distretto produttivo di spicco, quello agricolo. Poi il presidente della Repubblica si sposterà a Cesena per l’anteprima della 40/a edizione di Macfrut, il salone internazionale dedicato all’ortofrutta che si aprirà il 3 maggio alla Fiera di Rimini.

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