Mattarella: ragazzi muoiono per nazionalismi e fanatismi
Il saluto del Presidente della Repubblica agli allievi degli istituti di formazione militare
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«I sanguinosi combattimenti in Ucraina e il massacro scatenato dal vile attentato terroristico di Hamas contro inermi civili israeliani, con la spirale di violenza che ne segue, mostrano, in tutta la sua drammaticità, la fragilità della pace. La barbarie della guerra non ha abbandonato il nostro mondo. Ragazzi come voi combattono e muoiono per colpa di estremismi nazionalistici e di fanatismi lontani dai nostri valori. Ne viene offesa la dignità della persona nel primo dei diritti fondamentali di ogni essere umano, quello alla vita». Lo ha detto Sergio Mattarella in un saluto agli allievi degli istituti di formazione militare.
Si serve il Paese difendendo i diritti di tutti
«Avete scelto di servire il nostro Paese giurando fedeltà alla Repubblica e assumendovi la responsabilità di difendere la Costituzione, la Patria, le libere istituzioni che la incarnano - ha ricordato il Capo dello Stato -. Un compito che vi vedrà impegnati per i diritti di ciascun italiano quale che ne sia la condizione sociale, l’opinione, il sesso, l’etnia. È quello che ci indica, con solennità, l’art.3 della nostra Carta fondamentale».
Crisi in medio Oriente: da 70 anni non si trova soluzione condivisa
Tornando alla crisi in Medio Oriente , il presidente della Repubblica ha sottolineato che «i vili attacchi terroristici portati da Hamas lo scorso 7 ottobre contro inermi cittadini dello Stato di Israele - dai bambini agli anziani - hanno alimentato drammaticamente l’irrisolto conflitto israelo-palestinese, con migliaia di morti su entrambi i fronti, pagando un prezzo elevato per un contrasto che da oltre settant’anni dilania la regione senza che si sia pervenuti, responsabilmente, a una soluzione condivisa».
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