Mattarella: «Vogliono far retrocedere la storia, non dividiamoci»
Il presidente della Repubblica alla cerimonia per gli 800 anni dell’Università di Padova: «Non c’è libertà piena se gli altri ne sono privi. Questo vale all’interno di un Paese, vale nella comunità internazionale. Questo spinge a non chiudere gli occhi, a impegnarsi perché venga ripristinato il diritto internazionale»
1' di lettura
I valori europei di pace e libertà oggi «stridono con l’aggressione di un Paese confinante, più grande e più forte. Ciò ci pone di fronte a degli interrogativi: risulta inatteso e sorprendente il tentativo di far retrocedere la storia da chi pretende con la violenza delle armi di imporre le sue scelte a un Paese meno grande e meno forte». Questi valori non possono essere «sacrificati lacerandosi» rispetto alle risposte da dare. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipando a Padova alla cerimonia per gli 800 anni dell’Università.
La libertà è indivisibile, va difesa attivamente
«La libertà non è divisibile e si ottiene pienamente soltanto se ne godono anche gli altri, si realizza insieme a quella degli altri. Non c’è libertà piena se gli altri ne sono privi. Questo vale all’interno di un Paese, vale nella comunità internazionale. Questo spinge a non chiudere gli occhi, a impegnarsi perché venga ripristinato il diritto internazionale», Ci sono «valori che vanno coltivati, difesi attivamente».ha aggiunto il presidente della Repubblica davanti agli studenti padovani.
L’antidoto alla superbia e alla violenza è la cultura
«La persona umile cerca la verità, chi coltiva superbia è convinto di possederla. Vorrei raccomandare agli studenti di non cadere mai in quella tentazione, di coltivare sempre il dubbio e lo spirito critico, questo è quello che alimenta la libertà e rende consapevoli del complesso dei valori che in Europa si sono sviluppati» ha argomentato il capo dello Stato. «L'antidoto alla superbia è la cultura. Questo sottolinea l’importanza dei luoghi dove si distribuisce, si elabora, si approfondisce la cultura. Questo fanno i nostri Atenei: l’antidoto alla superbia, alla prepotenza, all’arroganza, alla violenza è la cultura».
Brand connect

loading...