Maxi incendio alla Caviro: 20 silos di alcol in fumo, sgomberata la zona
Un incendio ha colpito la cooperativa vitivinicola Caviro di Faenza, in provincia di Ravenna. I Vigili del fuoco, insieme alle forze dell’ordine, sono intervenuti sia per spegnere le fiamme, sia per evacuare personale e lavoratori della struttura e delle aziende vicine
di Ilaria Vesentini
2' di lettura
Non c'è tregua a Faenza e dopo l'alluvione è di nuovo emergenza per un maxi incendio scoppiato nello stabilimento del gruppo Caviro, la più grande cantina vitivinicola in Italia. A essere divorati dalle fiamme sono stati quindici silos da 200 metri cubi di alcool – secondo le prime notizie arrivate dai Vigili del fuoco, ancora al lavoro – nel quartier generale di via Convertite.
Le cause per ora sono ignote, sono state segnalate forti esplosioni e alte colonne di fumo, visibili anche dall'autostrada A14, e tutta la zona circostante nel raggio di un chilometro è stata evacuata.
In via Convertite a Faenza (Ravenna), il gruppo ha gli impianti della divisione Caviro Extra, che si occupa della lavorazione dei sottoprodotti della vinificazione tra cui l'alcol etilico, oltre alla palazzina con gli uffici amministrativi. Tutti i dipendenti sono stati allontanati così come gli addetti della scuderia Alpha Tauri, che si trova a pochi metri.
Il gruppo Caviro è reduce dall'approvazione di un bilancio 2022 da record, chiuso con un fatturato consolidato di 417 milioni di euro (+7,1% sull'anno precedente), un patrimonio netto di 136 milioni di euro (+10,7%) e un utile a 9,6 milioni di euro, trainato proprio dalle performance della Caviro Extra che a Faenza ha dato forma ai progetti di economia circolare del gruppo trasformando i sottoprodotti della vinificazione in alcol, prodotti nobili, energia e fertilizzanti. Oggi questa divisione di “prodotti nobili” pesa il 21% dei ricavi del gruppo (61% vino, 18% energia e ambiente). La cooperativa bianca (aderente a Confcooperative) è oggi il primo gruppo italiano per quota di mercato nel vino (184milioni di litri prodotti, l'8,5% di tutta l'uva italiana, e 7 milioni di famiglie consumatrici), con oltre 37.300 ettari vitati in 7 regioni, 11.650 viticoltori associati che conferiscono le uve a 27 cantine socie e 593 dipendenti in 7 siti produttivi.
Il sindaco di Faenza, Massimo Isola, ha attivato il numero per l’emergenza (0564-631349), utile per segnalazioni e informazioni, e ha fatto sapere che il PalaCattani è stato allestito per l’accoglienza delle persone evacuate.In mattinata il primo cittadino aveva invitato la cittadinanza a potarsi ad almeno un chilometro dall’industria colpita. Le fiamme che hanno interessato l’azienda si sono sviluppate a pochi giorni dai gravi problemi causati dal maltempo e dall’alluvione che ha colpito la zona.
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