Mazda CX-5: 10 anni e non sentirli: come va con il nuovo motore ibrido
Nuova edizione 2023 per la Mazda CX-5 che ora è disponibile anche in versione mild hybrid, in grado di migliorare le prestazioni e ridurre consumi ed emissioni
di Federico Cociancich
5' di lettura
Mazda rinnova CX-5, il suv medio grande che rappresenta il cavallo di battaglia della Casa, ora disponibile anche con motorizzazione ibrida. La CX-5 è stata la vettura che, dal suo lancio nel 2012, ha contribuito maggiormente alla diffusione del brand giapponese in Europa e nel Mondo con quasi quattro milioni di vetture vendute a livello globale, di cui 760mila nella Comunità Europea e 24mila solo nel nostro Paese: un cliente Mazda su quattro ha acquistato il CX-5. Quest'anno però la CX-5 perde lo status di “ammiraglia” della flotta: oggi la vettura di punta del brand è la nuova CX-60, che verrà a sua volta scalzata dal Suv a sette posti CX-80 a fine anno.
Esteticamente sono stati rivisti solo i gruppi ottici, sia anteriori, sia posteriori, ora tutti con Led adattativi ed è stata aggiunta una nuova colorazione bianca. D'altronde la linea della CX-5 era già bella anche nelle versioni precedenti, sposando a pieno la filosofia Kodo Design che vede l'auto come una sorta opera d'arte e non separa mai la forma dalla funzionalità.
Le nuove motorizzazioniLa Casa giapponese è tra le poche a credere ancora molto nei motori termici e non ha intenzione, almeno al momento, a salire sul carro del full electric a ogni costo ma si è comunque convinta a introdurre nuovi motori ibridi sulla nuova CX-5. Le motorizzazioni a benzina proposte sono infatti all'avanguardia: due brillanti propulsori, 2,0 litri da 165 cv e 2,5 litri da 194 cv, abbinati a un motore elettrico a 24 Volt per creare la soluzione Mazda M Hybrid. La gamma si completa con il già conosciuto diesel 2,2 litri doppia turbina, disponibile con due livelli di potenza: 150 cv e 380 Nm di coppia, sia con trazione anteriore, sia integrale nonché con cambio manuale o automatico a sei marce, o in alternativa con potenza di 184 cv e 450 Nm, esclusivamente con trazione integrale associata al cambio automatico.Il powertrain mild hybrid (Mhev) rappresenta la soluzione più conservativa all'interno del panorama dei veicoli elettrificati. La differenza principale rispetto alle altre due categorie di ibrido (plug-in hybrid e full hybrid) risiede nel fatto che il motore elettrico non è in grado di provvedere autonomamente alla trazione del veicolo, ma funge soltanto da supporto, per sgravare il carico energetico del motore endotermico e ridurre i consumi. Mazda ha scelto di adottare una batteria agli ioni di litio da 24 V, montata tra le ruote per ridurre al minimo l'impatto sullo spazio interno e ottimizzare al contempo la distribuzione dei pesi.La soluzione ibrida della Casa giapponese è particolarmente efficace: è vero che a livello prestazionale aggiunge solo 6 cv, ma la coppia è di ben 150 Nm che rendono la guida brillante anche ai bassi regimi, prima che il motore termico salga di giri. Per ridurre i consumi, inoltre, il motore termico è in grado di disattivare due cilindri (non viene iniettato carburante) quando non è necessaria la massima spinta (sostanzialmente quando si “veleggia”). Il risultato è un consumo dichiarato che arriva fino a 6,5 l/100km (Wltp) per il motore da 2 litri e 7,6 l/100km per quello da 2,5 litri, con emissioni rispettivamente di 146 g/km e 171 g/km.Gli interniAll'interno la CX-5 è spaziosa, con una distribuzione razionale di pulsanti e scomparti. Il volante e i sedili anteriori sono riscaldabili elettricamente in tutte le versioni e il sistema di infotainment sfrutta un display centrale da oltre 10 pollici che finalmente è diventato di tipo touch, così da permettere un semplice utilizzo di Android Auto ed Apple Carplay, ora attivabili anche in maniera wireless, mentre il telefono è in carica. Di fronte al guidatore troviamo un cruscotto digitale che visualizza contenuti diversi a seconda della modalità di guida impostata, l'head up display e un volante ricco di controlli – forse fin troppi – per la regolazione delle funzioni di assistenza alla guida. La dotazione di questi è diversa a seconda degli allestimenti ma è comunque davvero completa: dal Sistema intelligente di frenata in città con rilevamento pedoni, al Mantenimento della carreggiata, dal Riconoscimento dei segnali stradali, a quello, particolarmente efficiente, della Stanchezza del guidatore. La prova su stradaTutte le Mazda si caratterizzano per un conford di guida particolarmente elevato, e le migliorie portate a questa CX-5 2023 si avvertono chiaramente. Ho avuto modo di guidare la versione 2,5 litri mild hybrid per le strade del nord della Spagna e ho percepito immediatamente la maturità raggiunta da questa vettura: il “fine tuning” di sterzo, sospensioni, cambio e motore trasmetre una senzazione di estremo comfort e al contempo massimo controllo, con la spinta aggiuntiva del motore elettrico che interviene soprattuto in fase di accelerazione iniziale, prima che il motre a benzina arrivi a regime. A queste caratteristiche vanno aggiunte la comodità data dalla posizione di guida alta, il fascino del tetto apribile elettricamente (dsiponibile come optional) e l'alta qualità del suono dei 10 altoparlanti Bose, coadiuvati da un ottimo isolamento acustico. Versioni, allestimenti e prezziLe possibilità di personalizzazione e configurazione della Mazda CX-5 sono così tante che si rischia di perdersi, eccoli riassunti in maniera schematica. È possibile scegliere tra il motore benzina myld hybrid da 2l, con trazione anteriore o integrale, e quello da 2,5l, disponibile solo con trazione integrale; per entrambe le motorizzazioni è possiible la scelta tra il cambio manuale e quello automatico a 6 rapporti. La motorizzazione diesel è invece una sola, configurabile con trazione anteriore o integrale e anche in questo caso cambio manuale o automatico. Definita la motorizzazione, è possibile scegliere tra ben quattro allestimenti: Centre Line, Exclusive Line, Homura e Takumi, a cui si aggiungono due versioni speciali Advantage e Newground. L'allestimento Centre Line ha un equipaggiamento già piuttosto ricco, che comprende cerchi in lega da 19”, fari Full Led, sensori di parcheggio con videocamera, navigatore, connessione Apple CarPlay e Android Auto wireless e sistemi di sicurezza come il monitoraggio del posteriore e il controllo di carreggiata. L'allestimento Exclusive Line aggiunge il portellone elettrico, il sistema audio Bose a 10 speaker, fari a matrice di Led e una più completa dotazione di sistemi di assistenza alla guida. L'allestimento Homura si contraddistingue per un look più sportivo, mentre gli interni sono caratterizzati da rivestimenti esclusivi in pelle-tessuto scamosciato nero con cuciture rosse. L'allestimento Takumi, il più alto in gamma, propone, invece, rivestimenti interni in morbidissima pelle nappa e vero legno, a cui si aggiungono i sedili a regolazione elettrica anche ventilati. La prima delle due versioni speciali, la Advantage, si basa sulla Centre Line e aggiunge elementi funzionali e di sicurezza come il portellone elettrico e sistemi di assistenza alla guida, mentre la Newground, partendo dalla Advantage, è caratterizzata da un aspetto più off-road dato dalle protezioni sottoscocca in argento satinato.Dieci sono i colori disponibili per la carrozzeria che includono ora la nuova tinta Rhodium White Premium, un bianco puro particolarmente luminoso che si aggiunge al bianco giaccio già disponibile tra le scelte.La nuova CX-5 è già disponibile nei concessionari con un prezzo che parte da 36.700 euro, con allestimento Centre Line, motore benzina da 2 litri, trazione anteriore e cambio manuale, fino ad arrivare a 50.000 euro, necessari per la versione con motore diesel 2,2 litri da 184 cv, con trazione integrale, cambio automatico e allestimento Takumi.
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