Mdp voterà la relazione del Governo per lo scostamento di bilancio. No al Def
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Mdp voterà la relazione con cui l’Esecutivo chiede al parlamento (in base al nuovo articolo 81 della Costituzione) di autorizzare lo scostamento dal piano di riduzione del deficit programmato. «Abbiamo chiesto al governo una svolta sulle questioni sociali - ha spiegato Roberto Speranza al termine dell’assemblea al Senato - . La relazione di Padoan di oggi è stata insufficiente. I gruppi di Mdp all’unanimità hanno scelto di non votare la relazione sul Def e invece per responsabilità verso il Paese di votare a favore del voto sullo scostamento di bilancio. C’è un giudizio negativo nel merito sulle questioni poste».
Domani il voto sulla NaDef e sul nuovo target del deficit
Domani è previsto un doppio voto nei due rami del Parlamento. Si parte dal Senato. Alle 9,30, si terranno le operazioni di voto sulla NaDef (l’Aula di Montecitorio è convocata per le 16,30). I due rami del Parlamento dovranno esprimersi attraverso due votazioni. Una a maggioranza semplice sulla relazione che di fatto recepisce la Nota ed eventualmente dà delle indicazioni al Governo in vista della prossima legge di Bilancio. Una votazione sarà invece sulla relazione con cui l’Esecutivo chiede al parlamento (in base al nuovo articolo 81 della Costituzione) di autorizzare lo scostamento dal piano di riduzione del deficit programmato: in questo caso servirà la maggioranza assoluta e sui 161 voti da raggiungere al Senato pesava l’incognita dei 16 voti dei senatori Mdp. Incognita che a questo punto sembrerebbe venir meno, avendo Mdp annunciato che voterà la relazione.
Speranza (Mdp): voto unanime dei gruppi
La linea sul Def è condivisa da Pisapia? «È una linea che abbiamo condiviso all’unanimità nei gruppi parlamentari», ha chiarito Speranza, coordinatore di Mdp. Nella riunione, sottolineano fonti di Mdp, anche i deputati di Campo progressista si sono espressi a favore della linea del voto favorevole sui saldi e non voto sulla relazione alla norma di aggiornamento al Def.
Bubbico si dimette da viceministro
Il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico, sulle posizioni di Mdp sul Def, si è dimesso dall'incarico di governo. Lo ha annunciato lo stesso Bubbico. La decisione è stata già comunicata al premier Gentiloni. «La mia posizione sul Def - ha spiegato Bubbico - è perfettamente coincidente con quella espressa dai gruppi Mdp alla Camera e al Senato. Per questi motivi, dopo avere informato il presidente Gentiloni e il ministro Minniti, che apprezzo e ringrazio per la fiducia accordatami - ha concluso Bubbico - ho rassegnato le mie dimissioni dal governo».
Pisapia: bene Mdp su saldi, confido in manovra
«E' stato fondamentale che oggi» Mdp «abbia deciso di votare per evitare danni gravi e irreversibili a tutto il Paese» ha dichiarato in serata Giuliano Pisapia.
«In questi giorni mi sono impegnato affinché art.1-Mdp votasse a favore dello scostamento di bilancio per evitare non solo l'aumento dell'Iva ma più in generale un peggioramento delle condizioni di vita degli italiani», ha sottolineato il leader di Campo progressista. «Prendo atto che il Ministro Padoan - ha aggiunto Pisapia - ha dichiarato che è stato avviato un percorso per inserire nella legge di bilancio investimenti per contrastare la povertà, sostenere e tutelare il lavoro e garantire la salute anche dei soggetti più deboli intervenendo sui superticket, come abbiamo chiesto nell'incontro di ieri con il Presidente Gentiloni».
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