CasaPound, 21 italiani arrestati ad Atene per raduno di estrema destra
Secondo il sito di Kathimerini, tra gli arrestati c’è anche il presidente di CasaPound, Gianluca Iannone
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I ventuno italiani arrestati nella serata di martedì 31 ottobre all’aeroporto internazionale di Atene Eleftherios Venizelos sono militanti di CasaPound. Lo riporta il sito di Kathimerini, secondo il quale gli arrestati erano giunti ad Atene per partecipare al raduno di estrema destra previsto oggi pomeriggio, primo di novembre, nella capitale, per commemorare la morte di due militanti dell’ormai disciolto partito neonazista di Alba Dorata, avvenuta il primo novembre del 2013.
In arresto anche il presidente di CasaPound
Tra i 21 italiani arrestati ad Atene c’è anche il presidente di CasaPound, Gianluca Iannone , scrive Kathimerini citando la polizia. La stessa organizzazione di estrema destra ha commentato, tramite il suo canale Telegram, l’accaduto. «È inaccettabile che oltre 20 persone vengano arbitrariamente fermate e arrestate appena scese da un aereo solo per voler partecipare alla commemorazione di due ragazzi assassinati a sangue freddo», si legge sul canale Telegram di CasaPound Italia. «L’intervento della polizia è stato arbitrario e privo di alcun senso, con uno schieramento spropositato di agenti e di certo questa repressione ingiustificata non ci impedirà di commemorare due ragazzi barbaramente uccisi a sangue freddo», ha proseguito il comunicato.
I legami con Alba Dorata
CasaPound aveva intessuto stretti legami con Alba Dorata e Iannone aveva incontrato nel 2015 il suo leader Nikos Michaloliakos, attualmente in prigione. In passato, inoltre, i militanti dell’ormai disciolto partito neonazista greco avevano partecipato ai raduni di estrema destra organizzati in Italia da CasaPound.
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