Media, Amazon mette all’asta la semifinale fra Milan e Inter
Inviate dai broadcaster le manifestazioni di interesse per dare in chiaro il match di Champions League del 10 maggio. Due le possibilità: acquistare l’evento o ritrasmettere il canale Prime Video in toto sulla rete in chiaro prescelta
di Andrea Biondi
I punti chiave
3' di lettura
Due modalità possibili di ritrasmissione per la semifinale di Champions League fra Milan e Inter: la partita in sé, con 10 minuti prima e 10 minuti dopo la fine del match, o una sorta di appalto del canale, con tanto di marchio Prime Video per tutta la durata della partita, oltre che commento e parte editoriale completamente delegati ad Amazon.
La deadline per le offerte ad Amazon
Sarà completato a breve l'ultimo passo della marcia di avvicinamento al supermatch del prossimo 10 maggio. Amazon aveva fissato alle 15 di ieri la deadline per presentare le offerte. Entro quell'ora i broadcaster interessati avrebbero dovuto inviare la loro proposta per ritrasmettere un match che rientra nel novero delle partite di cui il colosso di Seattle ha i diritti in esclusiva, ma di cui andrà anche assicurata la visione in chiaro.
L’interesse di tutti i principali broadcaster
A quanto risulta al Sole 24 Ore tutti i principali broadcaster – Rai, Mediaset, La7, Sky (che in chiaro ha Tv8) e Warner Bros. Discovery (con il “Nove” sul free) – hanno messo sul tavolo di Amazon una loro offerta. Sono quegli editori che rispondono alle caratteristiche richieste da Agcom, intervenuta sul tema nel 2012 con la delibera 131/12/CONS emanata sulla base dell'articolo 33 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi.
Il limite minimo dell’80% della popolazione
Nella “Delibera Lista Eventi”, aggiornata nel tempo, sono messi nero su bianco vari appuntamenti, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza. Fra i quali anche «la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane». Per questi non può esservi trasmissione in esclusiva e solo in forma codificata visto che – come da articolo 2 dell'allegato B alla delibera Agcom – ne va assicurata «ad almeno l'80% della popolazione la possibilità di seguirli su un palinsesto gratuito senza costi supplementari».
Ad Amazon i big match del mercoledì
Qui arriva il nodo visto che per la partita del mercoledì i diritti sono di Amazon. Fino alla conclusione della stagione 2023-24, infatti, lo schema per la Champions in Italia è il seguente: Sky si è assicurata tutta la competizione tranne le 16 migliori partite del mercoledì sera disponibili solo su Amazon Prime Video (sarà così anche nel triennio successivo), con Mediaset che ha ottenuto l'esclusiva in chiaro della migliore partita del martedì e per la finalissima oltre a poter trasmettere in streaming, su Infinity Plus, gli altri 104 match (da cui restano sempre esclusi i 16 Amazon).
In dirittura d’arrivo
Al più presto oggi giovedì 27 aprile 2023 – o più probabilmente domani – si dovrebbe conoscere il responso. Che alla vigilia non appare così scontato data la “doppia modalità” in cui, peraltro, a quanto risulta al Sole 24 Ore sarebbe anche stata indicata come preferita la ritrasmissione del canale Prime Video. Cosa, quest'ultima, che forse è difficilmente accettabile da Rai e Mediaset e che potrebbe non andare incontro ai desiderata di Sky: si tratta pur sempre di broadcaster che hanno le loro strutture e i loro giornalisti. Sicuramente diversa, su questo specifico aspetto, la posizione di La7 o di Warner Bros. Discovery.
Vendita o promozione?
Dall'altra parte c'è sempre la variabile economica. Non c'è mai stata alcuna comunicazione ufficiale a riguardo ma per l’aggiudicazione dei diritti per il triennio in corso Amazon – che ha usato la Champions per spingere la sua piattaforma streaming Prime Video e quindi il suo servizio Prime, di consegne – secondo rumors avrebbe messo sul piatto della Uefa un'ottantina di milioni. Non meno di 5-6 milioni a partita quindi. Pecunia non olet, ma anche la “vetrina” al servizio Prime Video – poi però bisognerà vedere anche su quale canale in chiaro se a spuntarla fossero Rai o Mediaset che dal canto suo trasmetterà in chiaro già il match di ritorno del 16 maggio su Canale 5 – rappresenta una motivazione non da poco. In aggiunta, ci sono anche realtà come Sky o Warner Bros. Discovery che hanno in essere partnership con Amazon che potrebbero far valere. Partita aperta.
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