Mattarella: “L’unica soluzione per la pace in Medio Oriente è la soluzione a due Stati”
«Quello che ha fatto Hamas il 7 ottobre sgozzando bambini, violentando le donne, prendendo ostaggi bambini e anziani, firmando le scene di violenza è un insulto all’unanimità»
di Nicola Barone
I punti chiave
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«Resto convinto che l’unica soluzione che porti alla stabilità e alla pace sia quella di due popoli e due Stati». Così il Capo dello Stato Sergio Mattarella nel corso dei colloqui a Tashkent con il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev. «Va ribadito, nell’interesse dei Palestinesi, che Hamas non rappresenta il popolo palestinese», rimarca il presidente della Repubblica secondo cui «quello che ha fatto Hamas il 7 ottobre sgozzando bambini, violentando le donne, prendendo ostaggi bambini e anziani, firmando le scene di violenza è un insulto all’unanimità».
«Azioni militari tengano conto delle vittime civili»
«Le azioni militari devono tenere conto delle vittime civili, ma non si può mettere sullo stesso piano la deliberata azione di Hamas di colpire civili inermi», secondo Mattarella. Dopo aver ribadito che le vittime civili sono tutte uguali, il presidente della Repubblica ha espresso, parlando della situazione a Gaza, «grande preoccupazione per la situazione umanitaria della popolazione, anche per il mancato rispetto dei diritti umani e in particolare della condizione delle donne».
«Alla mia età non pensavo di vedere guerra in Europa»
«Alla mia età non immaginavo di poter assistere alla guerra in Europa», ammette Mattarella. «Stiamo incoraggiando tutti i tentativi di mediazione in corso. Naturalmente che rispettino l’integrità territoriale Ucraina». Quello della Russia è stato «un grave errore che riporta indietro il tempo» perché «nessuna controversia può essere risolta aggredendo il vicino». Il Capo dello Stato aggiunge che «nessuno vuole umiliare e indebolire il ruolo della Russia». Per questo l’Italia «incoraggia tutti i tentativi di mediazione in corso che rispettino l’integrità territoriale dell’Ucraina».
La sigla delle intese bilaterali
Saranno firmati anche una serie di intese bilaterali. La prima è un accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica dell’Uzbekistan sull’esenzione dall’obbligo di visto per corto soggiorno in favore dei titolari di passaporto diplomatico. Seguono diversi memorandum of understanding a partire dalla cooperazione nel campo della scienza, della tecnologia e dell’innovazione e lo sviluppo dell’istruzione pubblica tra i due Paesi. Avvieranno una collaborazione l’Istituto diplomatico del ministero degli Esteri e l’Accademia diplomatica presso l’Università dell’economia mondiale e della diplomazia del ministero degli Affari esteri della Repubblica dell’Uzbekistan. Siglata infine una intesa fra il ministero per le Politiche giovanili e lo sport della Repubblica dell’Uzbekistan e il Dipartimento per lo sport della Presidenza del consiglio dei ministri della Repubblica Italiana sulla cooperazione nel campo dello sport e dell’educazione fisica.
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