Meloni assente alla kermesse di FdI per stare con la figlia: «Anche io sono un essere umano»
La premier manda un video messaggio ed evita di tornare sul caso della separazione con Andrea Giambruno
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«Non so a che ora tornerò in Italia, non sono certa di riuscire a essere fisicamente con voi. Anche io sono un essere umano e se c’è qualcuno a cui posso chiedere comprensione sono i simpatizzanti, i rappresentanti, i militanti e i dirigenti di FI». Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in un video registrato ieri per “L’Italia vincente - Un anno di risultati”, in corso a Roma.
La premier non è presente all’evento, dopo la trasferta al Cairo di ieri e dopo la burrascosa vicenda personale che l’ha portata alla separazione dal compagno Andrea Giambruno.
Nel suo video intervento, la Meloni ha aggiunto poi ulteriori spunti: «Quello che noi stiamo dimostrando è che si potevano raggiungere risultati inimmaginabili e fare cose straordinarie senza dover essere meschini o dover prendere scorciatoie o fare cose impresentabili o dover compiacere persone impresentabili».
«Se noi riusciamo e stiamo riuscendo - ha aggiunto - tutta questa gente dovrà fare i conti con la propria coscienza e vi garantisco che li farà. Dunque, nessuna paura, testa dritta, sguardo rivolto verso l’alto e sorriso sul volto. Abbiamo grandi cose da realizzare per il nostro popolo e le realizzeremo».
«Gli altri - ha proseguito - continuino pure a rotolarsi nel fango, noi voleremo alti. Sono convinti che alla fine riusciranno a farci perdere la calma? Sinora l’hanno persa solo loro perché le nostre spalle sono larghe, la nostra coscienza è a posto. I nostro obiettivi sono grandi e quello che ha importanza per noi è non deludere l’Italia e gli italiani. Vi voglio bene».
La fine della storia con Giambruno
Relativamente alla sua separazione con Andrea Giambruno, la premier aveva detto nelle scorse ore di stare bene, e di non volerne più parlare. Mentre dal suo staff hanno raccontato quanto sia di umore nero. Sul tema è comunque intervenuto il ministro Crosetto, che al Corriere della Sera ha smentito l’ipotesi di un complotto: «Non esiste, né Forza Italia né gli eredi di Berlusconi si presterebbero a un intervento così becero. Il problema è il livello di certe trasmissioni che vivono sul gossip, sulle cose rubate alle persone, sulla costruzione di teoremi. Se io andassi in giro e mi mettessi a filmare la gente anche e soprattutto dentro casa, molti non ci farebbero una grande figura».
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