Meloni: «Tagliare tasse sul lavoro, no al salario minimo. Direttiva case green rischia danneggiare Italia»
I punti chiave
- Schlein a Meloni,siete incapaci,approssimativi e insensibili
- Meloni, riforma fisco? Più assumi e meno paghi tasse
- Meloni, salario minimo non è soluzione, serve tagliare le tasse sul lavoro
- Migranti, Meloni: «Quadro di responsabilità coinvolga Stati Ue»
- Superbonus: Meloni, abbiamo dovuto correggere le distorsioni
- Auto, Meloni: «No deindustrializzazione sull’altare della decarbonizzazione»
- Mes, Meloni: «No ratifica in assenza di quadro Ue chiaro anche in materia bancaria»
- Meloni, direttiva case green rischia danneggiare Italia
- Meloni, non siamo pericolosi negazionisti climatici
- Meloni sulla tragedia di Cutro: «Intervenuti in acque non di nostra competenza»
- Al via il question time alla Camera, interviene la premier Meloni
Conte, da Meloni in Aula grave scorrettezza istituzionale
«Avete mai visto in un premier time il presidente del Consiglio che, anziché rispondere a tema, risponde su un altro tema? È come dire “scusate che ore sono?”, “no, non c’ho i soldi spiccioli”. Oggi è successo questo. Io credo che sia una grave scorrettezza sul piano istituzionale nei confronti di una forza politica di opposizione, che ha posto un tema qualificato dalla stessa presidente del Consiglio come interessante. Lo ha detto spesso: “interessante, approfondirò”. Però poi ha risposto sul Superbonus. Hanno avuto tante occasioni di dire menzogne sul Superbonus. Tra l’altro il ministro Giorgetti non è mai venuto a riferire su questo. Oggi doveva parlare dei mutui e ha parlato di Superbonus. Gli italiani attendono risposte». Lo ha dichiarato il presidente del M5s Giuseppe Conte in Transatlantico fermandosi a parlare con i cronisti su quanto accaduto durante il “premier time”.
Schlein a Meloni,siete incapaci,approssimativi e insensibili
«Sul piano sociale la vostra azione si definisce con tre parole: incapacità, approssimazione e insensibilità. Ma la vostra propaganda sta sfumando e verrete giudicati per quello che fate e non per le facili promesse alimentate per anni che sono già smentite dal suo governo». Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha concluso la sua replica a Giorgia Meloni nel premier time alla Camera.
Fisco, Meloni: «Rivedremo aliquote Irpef»
«Asse portante» della riforma del fisco «sarà la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle persone fisiche, con progressiva riduzione del numero di aliquote Irpef e l’obiettivo di un minore carico fiscale per tutti i contribuenti, con particolare attenzione ai redditi medio bassi e tenendo conto della composizione del nucleo familiare». Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo in Aula alla Camera durante il question time.
Camera: in Aula standing ovation al ricordo di Marco Biagi
Standing ovation nell’Aula della Camera quando Alessandro Cattaneo di Fi ha ricordato la figura di Marco Biagi, l’economista assassinato dalle Brigate rosse. Tutti i deputati ed i ministri con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si sono alzati in piedi per applaudire.
Meloni, riforma fisco? Più assumi e meno paghi tasse
«Più assumi e meno paghi tasse». È lo slogan a cui è ricorsa la premier Giorgia Meloni, intervenuta al question time della Camera. «La riforma fiscale - ha aggiunto - è una delle priorità del governo. Siamo convinti che la riforma costituisca un fattore fondamentale per il rilancio dell’economia e per incoraggiare investimenti e imprese».
Meloni: a lavoro su crisi idrica prima che deflagri, situazione non buona
«Sulla crisi idrica stiamo attivando una cabina di regia per prevenire il fenomeno prima che deflagri, perché la situazione non è messa molto bene per come l’abbiamo trovata». Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del question time alla Camera.
Meloni, disponibile a confrontarmi sul congedo parentale
«Siccome abbiamo molto a cuore la questione della denatalità sul tema del congedo parentale sono sempre pronta a confrontarmi». Così la premier Giorgia Meloni ha risposto nell’Aula della Camera all’interrogazione del partito Democratico, illustrata dalla segretaria Elly Schlein sul salario minimo e il congedo parentale.
Pnrr, Meloni: «Pronti a nuove risorse per enti locali se conti lo permetteranno»
«Il governo è pienamente consapevole della situazione particolarmente difficoltosa in cui si trovano i Comuni italiani» alle prese con l’attuazione del Pnrr. «Abbiamo ben presente le criticità di natura finanziaria, e, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, siamo disponibili e pronti a valutare ulteriori risorse da destinare agli enti locali, una valutazione che va fatta all’esito della programmazione» economica finanziaria. Così il premier Giorgia Meloni, rispondendo in aula alla Camera a un question time targato Lega. Sul fronte dei comuni, il presidente del Consiglio ha snocciolato «alcuni elementi», come i «50 milioni già stanziati nel 2022 per i Comuni soggetti a spopolamento» o «l’assicurazione dei lep per disabili e asili nido in quei comuni che versano in condizioni di difficoltà».
Migranti, Meloni: «Quadro di responsabilità coinvolga Stati Ue»
L’azione governo sulla questione migranti «sarà incentrata al rispetto della legge, del diritto nazionale e internazionale, mettendo fine alle anomalie che hanno caratterizzato l’approccio italiano al tema migratorio. Questo vuol dire contrastare con fermezza l’immigrazione illegale e il traffico di esseri umani. Significa tutelare chi ha diritto alla protezione internazionale e gestire in modo ordinato l’immigrazione legale attraverso i decreti flussi. Il tutto in un quadro di responsabilità che deve coinvolgere anche altri Stati europei». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, durante il question time in Aula alla Camera.
Mutui, Meloni: Provvedimento di questo governo ha consentito rinegoziabilità»
«Un provvedimento di questo governo ha consentito a tutti la possibilità di rinegoziare il mutuo, da mutuo a tasso variabile a tasso fisso. Un’altra delle piccole grandi cose che abbiamo fatto». Lo ha detto il premier Giorgia Meloni al question time a Montecitorio.
Superbonus: Meloni, abbiamo dovuto correggere le distorsioni
«Ovviamente la complessità della situzione richiede degli approfondimenti ma credo sia necessario partire dalle emergenze come ad esempio alcuni casi nei quali norme discutibili potrebbero aver finito per favorire rendite di posizione». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni citando il superbonus e replicando a una interrogazione di M5s su un contributo di solidarietà del settore bancario in relazione all’aumento dei tassi di interesse. «Siamo pronti - ha concluso - ad adottare ogni misura richiesta dalla necessità di correggere squilibri come quelli generati da norme che gratuitamente hanno consentito le distorsioni prodotte».
Meloni, su nucleare ispirati a principio neutralità tecnologica
«Sul tema dell’eventuale autorizzazione alle centrali nucleari, l’atteggiamento del governo rimane pragmatico, ispirato al principio di neutralità tecnologica, in ogni caso non intendiamo intraprendere su questo alcuna azione in assenza di un eventuale atto di indirizzo del Parlamento». Lo ha detto Giorgia Meloni in Aula a Montecitorio rispondendo all’interrogazione di Angelo Bonelli. Il deputato di Avs ha chiesto alla premier qual è «la strategia energetica del governo per raggiungere gli obiettivi climatici al 2030 fissati dall’unione europea e se nell’ambito di questa strategia è prevista l’autorizzazione a centrali nucleari da fissione».
Auto, Meloni: «No deindustrializzazione sull’altare della decarbonizzazione»
«L’Italia condivide gli obiettivi di doppia transizione, ecologica e digitale, per consegnare alle nuove generazioni un modello di sviluppo intelligente e sostenibile», ma la «transizione deve avvenire all’insegna della gradualità e del realismo», evitando che l’«altare della decarbonizzazione ci conduca dritti alla deindustrializzazione». Così il premier Giorgia Meloni, in Aula alla Camera, rispondendo a un question time sul processo di transizione ecologica nella filiera dell’automotive.
Meloni, massima attenzione governo su mercati finanziari
In occasione del question time della Camera Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato la «massima attenzione governo sui mercati finanziari. Le recenti dinamiche dei mercati disegnano uno scenario che merita estrema attenzione da parte del governo».
Meloni cita Bonomi, Mes sia strumento di politica industriale
«Bonomi, presidente di Confindustria, storicamente sostenitore del Mes, dice che se noi riteniamo che il nuovo regolamento del Mes non sia nell’interesse del Paese e non sia adeguato alle sfide, dovrebbe essere il momento di discutere come usarlo come uno strumento di politica industriale europea. Il tema è che l’Europa potrà affrontare le sue sfide se riesce a fare sistema e proiettarsi verso una politica di sviluppo comune, e la proposta di Confindustria viene presa seriamente in considerazione dal governo». Così la premier Giorgia Meloni alla Camera rispondendo all’interrogazione del deputato del Terzo polo Luigi Marattin sul Mes.
Mes, Meloni: «No ratifica in assenza di quadro Ue chiaro anche in materia bancaria»
La premier Giorgia Meloni è intervenuta anche sul tema della mancata adesione dell’Italia al Mes. «Sfortunatamente - ha detto - non stupirò il collega Marattin in riferimento alla ratifica del Mes. La riforma del Mes non è stata mai portata a ratifica e questo dà la misura di come questo strumento necessiti di un approfondimento. Gli strumenti sono strumenti e si giudicano in relazione alla loro efficacia in un determinato contesto. Il Governo ha ricevuto il mandato del Parlamento a non ratificare la riforma in assenza di un quadro normativo chiaro. L’Italia finché ci sarà un Governo a guida della sottoscritta non potrebbe mai accedere al Mes ma temo che non accedano neanche agli altri».
Migranti: Magi a Meloni, chieda operazione di salvataggio Ue
Il governo dovrebbe chiedere ai partner europei una operazione europea di salvataggio dei migranti nel Mediterraneo, perché «è ora di finirla con la farsa della Sar libica». Lo ha detto Riccardo Magi, segretario di più Europa in replica alla risposta della premier Meloni alla sua interrogazione sul naufragio a largo della Libia pochi giorni fa.
Meloni, direttiva case green rischia danneggiare Italia
Per quanto riguarda le nuove regole Ue in materia di immobili, la premier Giorgia Meloni ha detto che «la direttiva case green rischia danneggiare Italia», e ha parlato di «Ue irragionevole, serve approccio graduale». «Con il voto di ieri - ha continuato - il Parlamento europeo ha ritenuto di inasprire ulteriormente il testo iniziale e questa è una scelta che consideriamo irragionevole, mossa da un approccio ideologico, che impone al governo per continuare a battersi e difendere gli interessi dei cittadini e della nazione».
Meloni, non siamo pericolosi negazionisti climatici
Quanto alla sfida della tutela del clima, la premier Giorgia meloni ha chiarito: «Non siamo pericolosi negazionisti climatici ma serve approccio pragmatico». «Gli italiani - ha ricordato - non hanno scelto un governo composto da pericolosi negazionisti climatici. Riteniamo che, nel rispetto degli impegni internazionali assunti sulla riduzione delle emissioni clima-alteranti, si debba mantenere un approccio pragmatico e non ideologico. La sostenibilità ambientale non deve essere mai disgiunta dalla sostenibilità economica e sociale. Una volta definiti i target di riduzione delle emissioni, deve essere assicurata neutralità tecnologica».
Migranti: applausi maggioranza a Meloni contro scafisti
Fdi e Lega applaudono Giorgia Meloni quando sottolinea che «le regole che ci sono oggi c’erano anche ieri» citando un ufficiale della Guardia Costiera rispondendo ad un question time sui salvataggi dei migranti. Stessi applausi quando la premier attacca la «mafia degli scafisti».
Meloni sulla tragedia di Cutro: «Intervenuti in acque non di nostra competenza»
Intervenuta al question time alla Camera, la premier Giorgia Meloni ha ricordato che, in occasione della tragedia di Cutro, «l’Italia è intervenuta in acque che non sono di sua competenza». «La nostra coscienza è a posto, spero l’abbia anche chi non attacca la mafia . Per fini politici si mette in discussione onore di chi salva vite», ha aggiunto.
Camera: Schlein in Aula per question time Pd su salario minimo
Per il question time di oggi alla Camera il Gruppo del Pd ha presentato un’interrogazione sull’introduzione del salario minimo e sul tema dell’ampliamento del congedo paritario. Il testo sarà illustrato dalla segretaria Elly Schlein, che interverrà anche in replica dopo la risposta della presidente del consiglio Giorgia Meloni.
Alle 15:00 Meloni interviene alla Camera su migranti, Mes e salario minimo
Alle 15:00 inizia il question time in aula alla Camera. Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, risponde a interrogazioni sulla vicenda della segnalazione alle autorità italiane di un’imbarcazione carica di migranti al largo delle coste libiche nella notte tra il 10 e l’11 marzo 2023 (Magi - + Europa); sulla strategia del Governo per il raggiungimento degli obiettivi climatici stabiliti dall’Unione europea e sull’utilizzo delle centrali nucleari da fissione (Bonelli - AVS); sulla ratifica della riforma del Trattato istitutivo del Meccanismo europeo di stabilità (Marattin - Azione-IV-RE); sulle iniziative a favore della filiera dell’automotive nell’ambito del processo di transizione ecologica, al fine di garantire la produzione nazionale e la tutela dei livelli occupazionali (Foti - FDI); sulle iniziative volte a prevedere un contributo di solidarietà a carico del settore bancario, in relazione all’aumento dei tassi di interesse e ai relativi effetti su famiglie e imprese (Silvestri - M5S); sulle iniziative, anche a livello europeo, volte a contrastare l’attività criminale dedita al traffico di migranti e ad avviare un processo di immigrazione regolare ed ordinata (Lupi - NM(N-C-U-I)-M); sulle iniziative volte a destinare maggiori risorse finanziarie a favore degli enti locali, con particolare riferimento ai comuni capoluogo di provincia, al fine di assicurare la realizzazione delle opere previste dal Pnrr (Molinari- Lega); sulla posizione del Governo sul salario minimo legale e su ulteriori misure atte a incrementare le garanzie per i lavoratori (Schlein - PD-IDP); sugli intendimenti del Governo in materia fiscale, al fine di una riduzione strutturale della tassazione a carico di imprese e contribuenti (Cattaneo - FI-PPE).