Memphis, un’ora di video-shock mostra l’afroamericano Tyre Nichols ucciso dal brutale pestaggio della polizia
Incriminati per omicidio cinque agenti, anche loro afroamericani. Manifestazioni contro la brutalità delle forze dell’ordine. L’indignazione di Biden.
di Marco Valsania
3' di lettura
Un’ora di video-shock: gli Stati Uniti hanno potuto vedere, la sera di venerdì 27 gennaio, le immagini del brutale pestaggio della polizia che a Memphis ha ucciso il 29enne afroamericano Tyre Nichols. Nel filmato, distribuito in quattro segmenti, cinque agenti a loro volta afroamericani si accaniscono ripetutamente e con violentissimi calci, pugni e manganellate contro Nichols, anche quando è accasciato e semisvenuto. Nichols, fermato il 7 gennaio scorso per una non meglio precisata infrazione al codice stradale, è deceduto in ospedale tre giorni dopo il ricovero per emorragia cerebrale.
Proteste e manifestazioni in tutti gli Usa
La pubblicazione dei video da parte delle autorità cittadine, che hanno deciso di agire con massima trasparenza e rapidità e avevano avvertito il pubblico del contenuto brutale delle immagini, ha provocato manifestazioni di protesta contro la violenza e gli abusi delle forze dell’ordine ai danni delle minoranze etniche. Per il timori di disordini, anche in presenza di inviti a proteste pacifiche da parte della stessa famiglia di Nichols, molte località statunitensi hanno mobilitato ingenti reparti di polizia.
A Memphis - riferiscono i media locali - i manifestanti hanno bloccato il ponte dell’Interstate 55 che attraversa il fiume Mississippi e porta verso l’Arkansas. A Washington decine di manifestanti si sono radunati a Lafayette Park, vicino a Black Lives Matter Plaza, e in K Street mentre a Boston hanno marciato lungo Tremont Street, creando problemi al traffico cittadino. La Nbc segnala manifestazioni di protesta anche a Sacramento, San Francisco, Atlanta, Asheville, Filadelfia, Providence e Dallas.
Appelli per la riforma della Polizia
Numerosi, da parte di dimostranti, analisti e politici, gli appelli per riforme. Fino alla richiesta di abrogare speciali squadre anti-crimine nei quartieri, chiamate Scorpion, spesso accusate di abusi e delle quali gli agenti responsabili del letale pestaggio facevano parte. Il Presidente Joe Biden ha guardato il video e si è detto “scandalizzato”. E ha chiesto al Congresso di inviare alla sua scrivania la legge di riforma della polizia, il ’George Floyd Justice in Policing Act’. “Quando i repubblicani del Senato hanno bloccato quel disegno di legge, ho firmato un ordine esecutivo che imponeva un uso più rigoroso degli standard sull’uso della forza e disposizioni sulla responsabilità per le forze dell’ordine federali, nonché misure per rafforzare la responsabilità a livello statale e locale”.
«Sto solo cercando di andare a casa»
Nelle immagini Nichols viene buttato giù dall’auto fermata e malmenato. “Sto solo cercando di andare a casa”, risponde Nichols. Riesce poi a divincolarsi quando, cercando di usare pepper spray contro di lui, gli agenti lo spruzzano addosso a loro stessi. Ma è poi raggiunto nuovamente dai poliziotti e riempito di botte, un’ultima volta a pochi passi dall’abitazione dove viveva con la madre. Nonostante non opponga mai alcuna resistenza e implori gli agenti e invochi più volte proprio la madre. Un poliziotto lo colpisce al volto con un calcio così feroce da perdere lui stesso l’equilibrio.
I cinque agenti al centro del pestaggio sono stati licenziati e incriminati per omicidio e altri reati. Al momento sono stati scarcerati dietro cauzione. Il caso è affidato al procuratore distrettuale della contea di Shelby dove è avvenuta la tragedia, Steve Mulroy.
Denunce e ripudi dell’azione dei poliziotti sono giunte anche dalla leadership delle forze di sicurezza. “Quanto è accaduto” a Memphis “è tragico. Ho visto il video ed è scioccante”, ha affermato il direttore dell’Fbi, Chris Wray. Ha poi aggiunto che tutto è pronto, in un Paese con i nervi tesi e tensioni razziali sempre in agguato, in caso esplodessero proteste fuori controllo.
Lunga scia di violenza fatale
“Nel video si vede un disprezzo per la vita”, ha commentato il capo della polizia di Memphis Cerelyn Davis in un’intervista alla Cnn. Il video ha richiamato alla memoria le registrazioni del 1991 che mostrarono a Los Angeles il pestaggio di Rodney King da parte di numerosi agenti, scatenando violente proteste nella città. King però sopravvisse alle percosse. “Non penso di aver mai visto qualcosa di più orribile e disgustoso”, ha affermato Davis.
La brutalità dell’uccisione di Nichols ha anche sollevato dubbi su quanto sia davvero cambiato tra le forze dell’ordine su scala nazionale dopo l’uccisione, per soffocamento da parte di agenti di polizia, dell’afroamericano Goerge Floyd a Minneapolis nel 2020. La morte di Floyd e numerosi altri episodi di violenza della polizia avevano dato vita a un movimento nazionale di protesta sotto le bandiere di Black Lives Matter.
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