Meno acciaio dalla Cina (ora che forse ci servirebbe)
La produzione siderurgica cinese è diminuita a giugno, mentre correva nel resto del mondo in risposta al boom di domanda. E nei prossimi mesi i tagli, in nome del clima, potrebbero diventare più incisivi
di Sissi Bellomo
3' di lettura
Il prezzo dell’acciaio si mantiene a livelli record in Europa come negli Stati Uniti e anche le difficoltà di rifornimento continuano (ormai da mesi) ad affliggere le imprese utilizzatrici. Ma la Cina oggi non viene più all’assalto dei mercati.
Le offerte di metallo dai fornitori del Paese asiatico scarseggiano, nonostante il mercato domestico sia meno remunerativo di quelli esteri. E mentre nel resto del mondo l’industria siderurgica corre in risposta al boom di domanda e ai margini finalmente generosi...
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