Mercato europeo ai minimi storici, ma è boom per le auto elettriche
Secondo l'istituto di ricerca britannico Jato il mese di febbraio è stato il mese peggiore degli ultimi 42 anni. In compenso le vendite di nuove auto a batteria sono aumentate del 77%
di Corrado Canali
I punti chiave
- Vendite di elettriche + 77% e quota record dell'11%
- Tesla in testa grazie anche alla nuova Model Y
- La Fiat 500 elettrica sul podio dopo le due Tesla
- Hyundai e Kia precedono Vw per problemi di produzione
- Fra le elettriche ultime arrivate è boom di Volvo e Audi
- Cresce la quota delle elettriche dei brand, Hyundai è in testa
2' di lettura
Le immatricolazioni di nuove auto nel Vecchio Continente hanno registrato un record negativo in febbraio: appena 794.600 unità. Un dato che è inferiore del 5,4% rispetto al volume registrato nel febbraio dell'anno scorso, ma anche il più basso del 25% rispetto allo stesso mese del 2020 e del 30% rispetto a febbraio 2019.
I dati di Jato indicano che il mese scorso di febbraio è stato il peggiore febbraio addirittura degli ultimi 42 anni.
Vendite di elettriche + 77% e quota record dell'11%
In compenso la domanda di vetture 100% elettriche è aumentata del 77% in febbraio fino a 87.400 unità, per una quota di mercato a un record dell’11%. Una percentuale che cresce al 19,5% aggiungendo le immatricolazioni delle auto plug-in Hybrid. Da segnalare che un anno fa queste vetture rappresentavano il 13,4% delle vendite totali, mentre due anni fa a febbraio 2020 la quota di mercato era del 6,3%.
Tesla in testa grazie anche alla nuova Model Y
Tesla conferma la leadership nel mercato delle elettriche con quasi 15.800 unità, in aumento del 188% rispetto al febbraio del 2021. Si tratta di una quota del 18,1% rispetto all’11,1% dell’anno precedente il che significa che l'ultima Tesla in vendita la Model Y sta già guadagnando in tutta Europa. Infatti, insieme alla Model 3, prima assoluta, conquista la seconda posizione nella classifica delle 10 EV più vendute.
La Fiat 500 elettrica sul podio dopo le due Tesla
Dietro alle due Testa c'è però terza la Fiat 500e, con 3.800 unità, in crescita del 74%. La 500 elettrica rappresenta il 38% delle vendite totali di Fiat 500. È stata seguita dalla vecchia Kia e-Niro, le cui vendite sono migliorate negli ultimi mesi, anche se è stata rivelata la seconda generazione. La quinta posizione è occupata dalla Hyundai Ioniq 5, un record per il crossover presentato l'anno scorso, tanto da superare rivali come VW ID.4, Skoda Enyaq e Kia EV6.
Hyundai e Kia precedono Vw per problemi di produzione
In realtà, le due vetture coreane hanno permesso a Hyundai e a Kia precedere Volkswagen nella classifica dei marchi per vendite di vetture elettriche. La ragione si spiega anche col fatto che il produttore tedesco ha registrato delle evidenti flessioni sia per l’ID.3 (- 40%) che la e-up! (- 65%) a seguito di problemi negli stabilimenti di produzione del brand.
Fra le elettriche ultime arrivate è boom di Volvo e Audi
Tra i modelli elettrici disponibili un anno fa, si segnala la grande crescita di Mini Electric (+ 92%), Volvo XC40 (+ 91%), Citroen C4 (+ 221%), Mercedes EQC (+ 92%), Porsche Taycan (+ 73%), Audi e-tron GT (+ 125%), Mercedes EQV (+ 89%). Sempre in febbraio è in forte crescita la quota di vendite per marchio di auto a batteria.
Cresce la quota delle elettriche dei brand, Hyundai è in testa
Le elettriche, infatti, hanno contato per il 25% di Hyundai la percentuale più alta tra i primi 10 marchi, seguita da Kia (23%) e Peugeot (18%). Le BEV hanno, invece, costituito il 4% di Toyota, il 9% di Citroen e il 10% di Skoda. La quota per i premium sale al 32% per BMW e al 34% di Mercedes. Una situazione destinata a crescere nei prossimi mesi
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