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Mercedes Classe B, la prova su strada della terza generazione

di Giulia Paganoni

Mercedes Classe B

4' di lettura

Un look sportivo che nasconde un alto tasso di comfort. Mercedes rinnova la Classe B presentando la terza generazione che riprende le linee e la tecnologia dell'ultima Classe A. Siamo stati a Maiorca la provarla su strada nella nuova motorizzazione 1.3 litri a benzina da 163 cavalli con cambio a doppia frizione e sette rapporti che dà origine alla versione B200.

La prima generazione era stata presentata nel 2005 e si caratterizzava per le linee da monovolume. Ora la storia è un po' cambiata. Un'estetica dinamica che ricorda molto la Classe A del 2018, sia nell'anteriore che nel posteriore, dove la linea del tetto leggermente abbassa. Sotto i passaruota sono alloggiati cerchi con misure da 16 a 19 pollici. Inoltre, negli interni si ritrova il sistema di Infotainment Mbux con comandi vocali.

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Dimensioni da compatte e spazio a bordo.
Lunga 4.443 e larga 1.796 mm, Mercedes Classe B ha un'altezza di 1.562 mm, 4 mm in meno rispetto alla generazione precedente. Lo spazio all'interno dell'abitacolo però non ne ha risentito, anzi. I passeggeri possono contare su un aumento dello spazio per la testa e anche per le ginocchia, grazie al passo che è stato aumentato di 30 mm, raggiungendo ora i 2.729 mm. E se i passeggeri viaggiano comodamente, anche il bagagliaio a una buona capacità con 455 litri (705 litri con lo schienale del divanetto in posizione verticale).

Mercedes Classe B, le foto dal vivo a Maiorca

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Mbux di serie.
Come su Classe A, il guidatore può contare sui display digitali presenti in tre diverse configurazioni: di serie con due display da 7 (di serie) e, a richiesta, con un display da 7” e uno da 10,25”, oppure in variante widescreen con due display da 10,25”.
La grafica è in 3D ad alta risoluzione ed è disponibile anche l'head-up display.
La nuova generazione di Infotainment MBUX ha dato il via a una serie di servizi Mercedes me connect del tutto nuovi o migliorati. Tra questi figurano le funzioni di navigazione basate sulla comunicazione Car-to-X, il Tracking del veicolo, che permette di ritrovare più facilmente il luogo in cui si è parcheggiata l'auto, e una funzione di notifica che avvisa nel caso la vettura parcheggiata venga urtata o rimossa.
Dispone infatti di telecamere e sensori radar perfezionati, che le permettono di rilevare le condizioni del traffico fino a 500 metri di distanza, sfruttando i dati cartografici e di navigazione per le funzioni di assistenza alla guida.

Sistemi di assistenza da ammiraglia.
Classe B si colloca al vertice del segmento per quanto riguarda la sicurezza attiva, attingendo per la sua dotazione a funzioni presenti a bordo di Classe S.
La raccolta dei dati della navigazione sono utili anche per l'assistenza alla guida. Per esempio, il sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza Distronic, incluso nel pacchetto sistemi di assistenza alla guida a richiesta, può aiutare il guidatore in tante situazioni in funzione del percorso e rendere più confortevole la guida modificando in anticipo la velocità in prossimità di curve, incroci o rotatorie. A queste funzioni si aggiungono il sistema di assistenza attiva nella frenata di emergenza e il sistema di assistenza attiva al cambio di corsia, quest'ultimo un po' invasivo come nel caso della Classe A.
Infine, il nuovo modello della Stella a tre punte è dotato, di serie, di un pacchetto di sistemi di assistenza alla frenata attivo ampliato. Questo aiuta a mitigare o a evitare del tutto le collisioni, non soltanto con i veicoli più lenti che precedono, stanno frenando o sono fermi, ma adesso anche con pedoni e ciclisti in attraversamento.

Cinque motori con l’introduzione dell’Euro 6d.
Inizialmente saranno disponibili cinque motorizzazioni, di cui due benzina e tre diesel. Stando agli annunci della strategia di Mercedes, entro il 2022 arriverà anche una versione elettrificata.
La prima novità tecnica è data dal nuovo propulsore diesel OM 654q da 110 e 140 kW (150 e 190 cavalli) già omologato secondo le norme Euro 6d che entreranno in vigore dal 2020. Si tratta della versione trasversale dell'attuale gamma di motori diesel a cui viene aumentata la potenza di 10 kW rispetto al predecessore. A questa si affianca il quattro cilindri diesel (già visto su Classe A) con una cilindrata di 1.5 litri e una potenza di 85 kW (116 cv). La gamma benzina, invece, si compone del quattro cilindri 1.33 litri da 100 e 120 kW (136 e 163 cv). Tra le novità l'esclusione del cilindro abbinato al nuovo 7G-Dtc.
La seconda novità tecnica è rappresentata dal cambio automatico 8G-Dtc a otto rapporti, offerto in combinazione con il diesel. Nei prossimi mesi arriveranno anche altri motori e la trazione integrale 4Matic.

Prova su strada.
Nella prova su strada abbiamo provato la versione B200 da 163 cavalli. Una motorizzazione non troppo brillante, soprattutto nella reattività del pedale dell'acceleratore, ma è questo è forse lo scotto da pagare per sottostare alle norme anti-inquinamento.
Confortevole alla guida e anche come passeggeri posteriori, con prese Usb e bocchette di aerazione anche dietro, ma che non si possono chiudere. La posizione di guida rialzata permette di avere una visuale buona: i montanti e gli specchietti esterni hanno dimensioni e sono posizionati in modo tale da non ostruire la vista. Il cambio automatica a sette rapporti è abbastanza rapido sia in scalata che in salita. Essendo un'auto con il baricentro alto, la vettura evidenzia un po' di rollio.
La nuova Classe B potrà essere ordinata a partire dal 3 dicembre 2018 e sarà consegnata dal mese di febbraio 2019. Il listino non è ancora disponibile ma dalle prime indiscrezioni il prezzo dovrebbe partire da circa 30mila euro.

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