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Mercedes GLC Coupé: com’è , quanto costa e come va il su ibrido plug-in (anche turbodiesel)

Dopo la GLC classica si rinnova profondamente la variante Coupé. Ovviamente, si avvantaggia di tutte le novità portate al debutto dall’altra versione ed è anch’essa disponibile solo con motori elettrificati, tra i quali c’è anche un ibrido plug-in integrato da un turbodiesel.

di Massimo Mambretti

(Mercedes-Benz AG)

4' di lettura

Il rinnovamento della gamma GLC, che detiene la leadership delle vendite dei suv della Mercedes, segue lo scontato copione che affianca la versione Coupé a quella classica. La nuova arrivata proposta anch’essa solo con motori ibridi con tecnologia a 48 V e ibridi alla spina porta lo schieramento dei suv della Mercedes a quota tredici modelli, cinque dei quali spinti solo da motori elettrici, ma destinato a crescere ancora. Infatti, al recente salone di Monaco Ola Kallenius, Ceo del brand, ha annunciato che in futuro arriverà il formato ridotto ma sempre elettrico della Classe G battezzato Classe g, con la lettera identificativa volutamente minuscola che il brand utilizzerà per la prima volta nella sua storia.

Mercedes GLC Coupé, l’eleganza prende slancio

Esteticamente la GLC Coupé si distingue dalla consanguinea oltre che per la silhouette più slanciata che avvantaggia anche l’aerodinamica, come testimonia il Cx di 0,27 molto buono per il contesto dei suv, impressa dal padiglione spiovente e dalla coda più rastremata solo per pochi dettagli. In particolare, la differente firma luminosa anteriore che quasi si raccorda con la mascherina e la sottile striscia di Led che percorre la coda raccordando i gruppi ottici posteriori. Le poche differenze stilistiche sono, però, più che sufficienti per imprimere alla GLC Coupé una personalità ben distinguibile. Anche le dimensioni della Coupé ricalcano in pratica quelle dell’altra GLC poiché la lunghezza arriva a 4,76 metri, la larghezza si ferma sempre a 1,89 metri, l’altezza ovviamente cala un po’ per effetto del diverso andamento del tetto e si ferma a 1,61 metri, mentre il passo resta di 2,89 metri poiché si basa anch’essa sull’architettura modulare Mra2 su cui poggiano tante Mercedes di dimensioni medie e medio-grandi.

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Mercedes CLC Coupé, le foto della prova del nuovo suv tedesco

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Mercedes GLC Coupé, spaziosa e digitalizzata

La linea slanciata della GLC Coupé non si riflette negativamente sull’ampiezza dell’abitacolo, tanto più che anche i passeggeri posteriori accendono comodamente ai loro posti e dispongono di una buona quantità di spazio anche sopra alla testa. Diverso il discorso per quanto riguarda il bagagliaio, poiché la capacità varia in funzione di cosa c’è dentro al cofano. Infatti, va da 545 a 1.490 litri nel caso delle versioni mild-hybrid litri e da 390 a 1.335 litri in quello delle ibride plug-in, poiché parte dello spazio è cannibalizzato dalla grossa batteria posta sotto al piano di appoggio che alimenta il motore elettrico. L’abitacolo è arredato in maniera speculare a quello della GLC “e basta”. Quindi, il design ricercato dell’arredamento si sviluppa sempre attorno alla digitalizzazione, precedendo le mosse dal display centrale verticale da 11,9” dell’infotainment basato sulla più avanzata generazione del sistema Mbux, che costituisce la consolle centrale e poi si dirama in maniera armoniosa. La digitalizzazione dell’ambiente è completata dal display della strumentazione da 12,3” e può essere completata da un grande head up display, che replica anche la realtà aumentata quando è attiva la navigazione. L’infotainment si può gestire anche con pratiche scorciatoie ben individuabili alla base dello schermo, mentre le funzioni legate alla strumentazione e all’hi-hi sono affidate a tasti touch molto sensibili sul volante con cui occorre prendere confidenza per ottenere ciò che si vuole. La presentazione ricercata dell’ambiente mimetizza, senza arrivare a farla scomparire del tutto, la presenza di rivestimenti plastici un po’ sottotono nelle zone che sfuggono alla vista.

Mercedes GLC Coupé, la radiografia

Offerta solo con la trazione integrale 4Matic e il cambio automatico a nove marce, la GLC Coupé offre solo versioni elettrificate grazie ai motori a quattro cilindri turbo ibridi con tecnologia mild-hybrid a 48V o plug-in. I primi utilizzano un’unità elettrica che in accelerazione e ripresa aggiunge 23 cavalli alla potenza e 200 Nm alla coppa di ogni motore. In questo schieramento ci sono le motorizzazioni mild-hybrid benzina con 204 cavalli della 200 e con 258 cavallli della 300 e i turbodiesel della 220d con 197 cavalli e della 300d con 269 CV. Le proposte ibride plug-in sono quelle a benzina con 313 cavalli della 300e e 381 cavalli della 400e, alle quali la Mercedes che è rimasta in pratica l’unica casa a credere nella combinazione motore diesel ed elettrico aggiunge la 300de spinta da un turbodiesel ibrido plug-in con 333 cavalli. Le GLC Coupé alla spina impiegano una batteria da 31,2 kWh ricaricabile anche in corrente continua sino a 60 kW in venti minuti dal 10 all’80%, promettono autonomie a emissioni zero fino a 130 chilometri e con la sola trazione elettrica possono raggiungere i 140 all’ora.

Mercedes GLC Coupé, come va la 300 de turbodiesel ibrida plug-in

Il powertrain della 300de (in vendita a partire da 86.000 euro) offre il meglio di quello che possono offrire il motore turbodiesel e quello elettrico. Infatti, con la batteria carica assicura bassi consumi di gasolio come confermano i 4 litri ogni 100 chilometri evidenziati nel computer di bordo al termine del test prevalentemente autostradale e su strade di montagna. Certo è lontano da quello dichiarato ormai ritenuto universalmente virtuale da tutti per via del complesso ciclo di omologazione, in questo caso è di 0,4 l/100 km, ma indubbiamente molto buono. Alla prova dei fatti, anche le percorrenze con la pila carica sono lunghe, poiché anche non guidando in modalità economy run ci si avvicina a quota 100 chilometri. Sia viaggiando in modalità ibrida sia solo sotto la spinta del motore elettrico da 136 cavalli, la guidabilità è sempre istintiva e rassicurante in ogni situazione specie optando per le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico Airmatic abbinate al retrotreno sterzante. Il corredo contrasta bene gli effetti delle dimensioni e del peso, di oltre 2.300 kg, assicurando una buona maneggevolezza in città e tra le curve.

Il powertrain alla spina fa la sua parte per determinare una guida gradevole con un rendimento che asseconda a prescindere dalla configurazione vettura le istigazioni dell’acceleratore con tempismo, linearità e determinazione, arrivando a spingerla sino a 219 all’ora e a 100 orari in 6”4. Inoltre, quando è all’opera il turbodiesel mantiene sempre una tonalità bassa che contribuisce assieme alla buona profilatura aerodinamica a mantenere alto il confort.

Mercedes GLC Coupé, allestimenti e prezzi

Seguendo la strategia Mercedes che offre diversi livelli di dotazioni che evitano il ricorso a optional che pesano sul prezzo iniziale ma poi, difficilmente, sono presi in considerazione per il calcolo del valore residuo specie nel mercato delle flotte (il più ricettivo per le vetture di stampo premium) per la GLC Coupé sono previsti sei allestimenti: Advanced, Amg Advanced, Advanced Plus, Amg Advanced Plus e Amg Premium. Il listino delle versioni Advanced va da 71.000 a 88.000 euro, per tutte le altre occorre considerare sovrapprezzi in alcuni casi anche consistenti

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