Mercedes reinventa la Classe E e rilancia la sfida dell’ecolusso
La Casa della stella a tre punte accelera i programmi per la transizione energetica. Il software e le tecnologie digitali sono al centro dei progetti per lo sviluppo delle vetture future
di Simonluca Pini
3' di lettura
Meno modelli, maggiore attenzione alla fascia alta del mercato e motorizzazioni elettriche ed elettrificate. Sarà così il futuro del marchio Mercedes, al lavoro per continuare ad avere un ruolo nella futura mobilità elettrica a zero emissioni. Dopo aver investito 60 miliardi di euro da spendere entro il 2026 per la trasformazione in un futuro guidato dal software e veicoli privi di pistoni, il gruppo guidato da Ola Källenius è pronto ad una serie di nuove sfide. Entro il 2026, infatti, il brand di Stoccarda prevede che circa il 50% delle vendite sarà rappresentato da vetture full electric e plug-in. Entro il 2030, l’obiettivo è di essere pronti a vendere il 100% di vetture elettriche, dove le condizioni di mercato lo permetteranno. Dal 2025, tutte le nuove architetture di veicoli saranno full electric. E, sempre nel 2025, Mercedes-Benz introdurrà tre nuove architetture elettriche. Altro elemento su cui lavorare è il software: prossimo al debutto l’MB.OS, un sistema operativo proprietario che sarà il sistema nervoso centrale delle auto del marchio tedesco.
Dal 2039, l’intera flotta di veicoli nuovi, in tutti gli step della catena del valore sarà carbon-neutral. Infine, anche la strategia dei veicoli commerciali è sempre più proiettata verso l’elettrificazione, con 5 modelli completamente elettrici in gamma.
Passando alle auto, tra le recenti novità spicca l’ultima generazione della Mercedes Classe E station wagon, che ha debuttato recentemente, a poche settimane dal lancio dell berlina. Diventata un vero e proprio ufficio su quattro ruote, la wagon tedesca porta per la prima volta l’intelligenza artificiale a bordo offrendo un supporto al guidatore e ai passeggeri impensabile fino a qualche anno, grazie all’introduzione delle routine sempre più presenti nel mondo degli assistenti domestici e degli smartphone. Completamente rinnovata rispetto al passato, presenta uno stile inedito con chiari riferimenti a modelli già in gamma. All’anteriore della Classe E spiccano i nuovi gruppi ottici a matrice di led collegati alla grande griglia anteriore con un inserto che ricorda visivamente i modelli Mercedes EQ. La mascherina del radiatore dal design tridimensionale è progressiva o classica, a seconda della linea di allestimento.
La station, lunga quasi cinque metri, offre una capacità di carico a partire da 615 litri ed espandibile fino a 1.830. Nella gamma della Classe E, berlina o wagon, ci sono versioni mild hybrid e non mancano le unità E 200 a benzina da 204 cavalli e i diesel E 220 d da 197 in versione a trazione posteriore o integrale 4 Matic. P
Passando alle plug-in disponibili al lancio si potrà scegliere tra la E 300 e in versione a due o 4 ruote motrici con autonomia fino 115 km in elettrico e 400e 4Matic. Continuando l’elenco delle novità, il 2023 sarà ricordato per un lungo elenco di debutti tra cui la EQE Suv elettrica, il restyling di GLA e GLB, l’arrivo della seconda generazione di GLC Coupé e l’aggiornamento della iconica Classe G.
Sarà invece completamente nuova la Mercedes CLE, modello che prenderà il posto delle Classe C e Classe E Coupé e Cabrio. Nasata sulla piattaforma MRA-2 della Mercedes, la medesima impiegata dalla nuova Classe C, con la quale dovrebbe condividere i motori a 4 cilindri dicendo così addio alle unità 6 o 8 cilindri. l’abitacolo della CLE dovrebbe adottare il medesimo layout di quello presente sulla Classe C.
Passando in casa Smart, dopo il debutto della #1, sarà il turno del suv coupé #3. Realizzato sempre sulla piattaforma Sea (Sustainable experience architecture) prodotta dal gruppo cinese Geely proprietario del 50% del marchio Smart.
In vendita del corso del 2024, la #3 sarà disponibile anche in versione Brabus con oltre 400 cavalli di potenza. Naturalmente solo elettrici.
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